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Cimitero monumentale di Sant'Anna

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Il cimitero monumentale di Sant'Anna è un cimitero cattolico situato nella periferia meridionale della città di Trieste, in Friuli-Venezia Giulia. La struttura è stata progettata dall'architetto Matteo Pertsch e inaugurata il 1º agosto 1825.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Cimitero monumentale di Sant'Anna (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Cimitero monumentale di Sant'Anna
Fabrikstraße, Gemeindeverwaltungsverband Sulzbach

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71560 Gemeindeverwaltungsverband Sulzbach
Baden-Württemberg, Deutschland
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Luoghi vicini

Risiera di San Sabba
Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba fu un campo di concentramento nazista istituito a Trieste ufficialmente come campo di detenzione di polizia (Polizeihaftlager), unico ad essere dotato di un forno crematorio in tutto il territorio italiano. Servì in particolare ad eliminare gli appartenenti alla Resistenza operanti nel Litorale adriatico (Operationszone Adriatisches Küstenland - OZAK), ma altrettanto importante fu la sua funzione di campo di transito per gli ebrei della regione destinati ai campi di sterminio. Fu un luogo tipico del sistema di terrore nazista, atto da un lato a realizzare la soluzione finale della questione ebraica e a reprimere i cosiddetti "ribelli" (quelli che i tedeschi chiamavano Banditen), dall'altro a sfruttare sistematicamente la popolazione civile. Oltre ai prigionieri uccisi sul posto o deportati, vi furono rinchiusi anche i civili catturati nei rastrellamenti o destinati ai lavori forzati. L'ammontare complessivo delle vittime di San Sabba è stato ed è tuttora oggetto di discussione: le stime vanno da un minimo di 2000 persone a un massimo di 5000 (anche se quest'ultima stima è considerata "improbabile"), avvelenate dai gas di scarico dei mezzi di trasporto, abbattute con corpi contundenti o - meno frequentemente, secondo le testimonianze processuali - uccise con armi da fuoco. Circa 1450 ebrei deportati dall'OZAK passarono dalla Risiera: di questi solo una ventina fece ritorno. Di 28 ebrei invece è stata accertata l'uccisione all'interno del Lager in quanto considerati non in grado di affrontare il trasporto perché vecchi o malati. Nel 1965 la Risiera è stata dichiarata monumento nazionale, e nel 1975 è divenuta museo civico.

Galleria di Montebello

La Galleria di Montebello, localmente conosciuta come Galleria di Piazza Foraggi, è una delle più importanti gallerie stradali della città di Trieste. Fu costruita nell'anno 1943 come rifugio antiaereo dal lato di Piazza Foraggi, mentre successivamente una seconda galleria antiaerea fu aperta dal lato opposto, in Via Francesco Salata. Esse avevano il rispettivo nome di rifugio Littorio e ricovero Luigi Razza; con uno stretto passaggio di servizio tra i due rifugi. Per il forte incremento di traffico veicolare il governo militare alleato, decise, nel 1949 di allargare le due aperture e scavare l'intera galleria con una dimensione continua, per una lunghezza complessiva di quasi 720 metri. L'opera per il traffico è stata realizzata dall'impresa Farsura. Dalla sua apertura la galleria, per oltre 70 anni non venne mai restaurata, arrivando a presentare grandi infiltrazioni di acqua. Per molti anni si è parlato del rifacimento, simile alla Galleria San Vito, ma la chiusura di questa avrebbe creato grandissimi accumuli di traffico per le strade secondarie, infatti la galleria è la strada principale che collega il centro città con la periferia meridionale di Trieste e l'inizio dell'ex strada statale 15 posto in Piazzale Baiamonti. Per permetterne la ristrutturazione, la galleria è stata chiusa nell'aprile 2022 e il traffico deviato lungo l'asse composto dalle vie Molino a Vento, Pestalozzi e dell'Istria, le linee del trasporto pubblico locale (gestite dalla Trieste Trasporti) sono state deviate in due soluzioni: 20, 21, 40 e 41 per l'asse nominato in precedenza, mentre la 23 e la 34 è stata deviata deviate per Via Svevo. È stata soppressa la linea 19 e sostituita dalla 34. Dopo svariati procastinamenti durati quasi un anno, la riapertura della galleria è avvenuta l'11 luglio 2023.