place

Teatro romano di Torino

Architetture romane del PiemontePagine con mappeSiti archeologici della città metropolitana di TorinoStoria di TorinoTeatri di Torino
Teatri romani d'ItaliaVoci con template Controllo di autorità ma senza codici
Teatro romano di torino 01
Teatro romano di torino 01

Il Teatro romano di Torino è parte delle vestigia romane dell'antica Augusta Taurinorum, comprese nell'area del Parco Archeologico di Via XX Settembre. Risalente al 13 a.C., fu attivo fino al III secolo e rappresenta l'unica infrastruttura della città romana (Quadrilatero) ad aver lasciato cospicue testimonianze delle tre fasi costruttive successive. La sua riscoperta in età moderna avvenne nel 1899, durante i lavori di demolizione di alcune ali di Palazzo Reale. Il monumento è visitabile all'interno del Musei Reali di Torino.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Teatro romano di Torino (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Teatro romano di Torino
Via Venti Settembre, Torino Circoscrizione 1

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Collegamenti esterni Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Teatro romano di TorinoContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.073972 ° E 7.685514 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Teatro Romano

Via Venti Settembre
10152 Torino, Circoscrizione 1
Piemonte, Italia
mapAprire su Google Maps

linkWikiData (Q3982371)
linkOpenStreetMap (113734605)

Teatro romano di torino 01
Teatro romano di torino 01
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Sindone di Torino

La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone o Santa Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli di un condannato alla crocefissione e descritti nella passione di Gesù. Molte persone identificano la vittima di tali torture con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il suo corpo nel sepolcro. Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indicava un ampio tessuto, come un lenzuolo, e che se specificato poteva essere di lino di buona qualità o tessuto d'India. Anticamente il termine "sindone" era generico e non collegato alla sepoltura, ma oggi il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù. Nel 1988, l'esame del carbonio-14 sulla Sindone, eseguito contemporaneamente e indipendentemente dai laboratori di Oxford, Tucson e Zurigo, ha datato la sindone in un intervallo di tempo compreso tra il 1260 e il 1390, periodo corrispondente all'inizio della storia della Sindone certamente documentata. Tale datazione è messa in discussione da alcuni studiosi, in particolare per le contaminazioni subite dalla Sindone nei secoli (una fra tutte l'incendio che l'ha parzialmente danneggiata). Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, "mostrare"). Le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000, 2010, 2013 (quest'ultima soltanto televisiva), dal 19 aprile al 24 giugno 2015 e l'11 aprile 2020 (anche quest'ultima solo televisiva, in occasione del sabato santo occorso durante la pandemia di COVID-19).