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Piazza San Giovanni (Torino)

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Brogi, Giacomo (1822 1881) n. 3758 bis Torino La Cattedrale (S. Giovanni Battista; Meo del Caprino, 1498)
Brogi, Giacomo (1822 1881) n. 3758 bis Torino La Cattedrale (S. Giovanni Battista; Meo del Caprino, 1498)

Piazza San Giovanni è una storica piazza di Torino, situata nel cuore del suo centro storico e ospitante il Duomo, dedicato al santo Giovanni apostolo ed evangelista. La piazza è attraversata dall'importante arteria di via XX Settembre ed è collegata a piazza Castello tramite un passaggio porticato a lato di Palazzo Chiablese e di Palazzo Reale. Dopo le trasformazioni degli ultimi anni, è oggi collegata a piazza Cesare Augusto grazie ai giardini recintati del parco archeologico delle Porte Palatine.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Piazza San Giovanni (Torino) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Piazza San Giovanni (Torino)
Piazza San Giovanni, Torino Centro

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.07349 ° E 7.68503 °
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Indirizzo

Cattedrale di San Giovanni Battista

Piazza San Giovanni
10122 Torino, Centro
Piemonte, Italia
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Sito web
duomoditorino.com

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Brogi, Giacomo (1822 1881) n. 3758 bis Torino La Cattedrale (S. Giovanni Battista; Meo del Caprino, 1498)
Brogi, Giacomo (1822 1881) n. 3758 bis Torino La Cattedrale (S. Giovanni Battista; Meo del Caprino, 1498)
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Luoghi vicini

Sindone di Torino

La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone o Santa Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli di un condannato alla crocefissione e descritti nella passione di Gesù. Molte persone identificano la vittima di tali torture con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il suo corpo nel sepolcro. Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indicava un ampio tessuto, come un lenzuolo, e che se specificato poteva essere di lino di buona qualità o tessuto d'India. Anticamente il termine "sindone" era generico e non collegato alla sepoltura, ma oggi il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù. Nel 1988, l'esame del carbonio-14 sulla Sindone, eseguito contemporaneamente e indipendentemente dai laboratori di Oxford, Tucson e Zurigo, ha datato la sindone in un intervallo di tempo compreso tra il 1260 e il 1390, periodo corrispondente all'inizio della storia della Sindone certamente documentata. Tale datazione è messa in discussione da alcuni studiosi, in particolare per le contaminazioni subite dalla Sindone nei secoli (una fra tutte l'incendio che l'ha parzialmente danneggiata). Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, "mostrare"). Le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000, 2010, 2013 (quest'ultima soltanto televisiva), dal 19 aprile al 24 giugno 2015 e l'11 aprile 2020 (anche quest'ultima solo televisiva, in occasione del sabato santo occorso durante la pandemia di COVID-19).