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Cappella della Mater Boni Consilii

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Monti Cappella Mater Boni Consilii
Monti Cappella Mater Boni Consilii

La cappella della Mater Boni Consilii è una piccola chiesa di Roma, nel rione Monti, in via Salita del Grillo. Così l'Armellini descrive questa piccolo oratorio: La semplice cappella, si presenta con la facciata composta da un ampio portale con apertura a tutto sesto, completo di pareste e timpano triangolare, l'interno è costituito da un angusto ambiente, con l'altare, sormontato dall'icona della Madonna, e diversi ex voto.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Cappella della Mater Boni Consilii (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Cappella della Mater Boni Consilii
Piazza del Grillo, Roma Municipio Roma I

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 41.894661 ° E 12.4871 °
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Indirizzo

Casa dei Cavalieri di Rodi

Piazza del Grillo 1
00184 Roma, Municipio Roma I
Lazio, Italia
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Monti Cappella Mater Boni Consilii
Monti Cappella Mater Boni Consilii
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Luoghi vicini

Tempio di Minerva (Foro Transitorio)

Il Tempio di Minerva coronava il lato breve del Foro di Nerva (o Foro Transitorio) nei Fori Imperiali a Roma. Il tempio si ergeva su un alto podio e presentava sulla facciata sei colonne e tre sulla parte anteriore dei lati. Il retro era nascosto alla vista dalla piazza da due ali di muro, che nascondevano alla vista l'alto muro dell'esedra del Foro di Augusto e il passaggio verso la Porticus absidata. La cella era dotata di abside, secondo una tipologia architettonica affermatasi nell'età imperiale. Il tempio era dedicato a Minerva, una divinità particolarmente cara a Domiziano (l'imperatore responsabile della costruzione del Foro Transitorio), e venne completato entro il 97 d.C. Il tempio era ancora ben conservato nel XVI secolo, ma nel 1606 papa Paolo V ne destinò i materiali alla costruzione della fontana dell'Acqua Paola sul Gianicolo. Altri furono riciclati per la cappella Borghese in Santa Maria Maggiore. Oggi si conservano soltanto scarsi resti del podio e diversi elementi della sua decorazione architettonica, tra cui un blocco della cornice del frontone. Nel Museo dei Fori Imperiali ai Mercati di Traiano è esposto un frammento del fregio, con bucrani e strumenti sacrificali, simile a quello presente sul coevo tempio di Vespasiano, intagliato su lastre applicate ai blocchi della trabeazione. Sul lato frontale, come si vede dai disegni precedenti alla demolizione seicentesca, fregio e architrave erano invece occupati dall'iscrizione dedicatoria.