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Poggiofranco

Pagine con mappeQuartieri di BariSenza fonti - centri abitati della PugliaSenza fonti - giugno 2012

Poggiofranco è un quartiere di Bari, appartenente dal 2014 al II municipio (ex III circoscrizione). Il quartiere si trova nelle vicinanze del centro della città a circa 4 km di distanza da esso e confina: a nord e a ovest con il quartiere Picone delimitato da: viale Papa Giovanni XXIII, viale Domenico Cotugno, via Generale Nicola Bellomo e Strada Torre Tresca fino al ponte della tangenziale; a est con il quartiere Carrassi delimitato da via Giulio Petroni; a sud con il quartiere Carbonara di Bari delimitato dalla tangenziale SS16. Ovest con Via Giuseppe Tatarella, nord con Viale Papa Giovanni XXIII, sud con la SS16, est con Via Giulio Petroni Il quartiere Poggiofranco è considerato da alcuni parte integrante del vicino quartiere Picone, poiché ne rappresenta l'area più moderna. La sua è una storia recente, dal momento che è nato immediatamente dopo la grande espansione di Bari iniziata negli anni venti, ed è costituito in prevalenza da moderne costruzioni, circondate da numerose aree adibite a verde, il cui nome, Poggiofranco, risale alla famiglia Amoruso Manzari, un tempo proprietaria di molti suoli nella zona, a ricordo del capostipite "Francesco". Attualmente è uno dei rioni dall'aspetto più moderno di Bari, per la presenza di alti palazzi e numerosi edifici commerciali, ubicati principalmente nella zona comprendente le aree di circolazione denominate via Camillo Rosalba (la via principale del quartiere), via Salvatore Matarrese, via Orfeo Mazzitelli, via Antonio Lucarelli e via Giulio Petroni. L'attuale Presidente del Municipio II è l’avv. Gianlucio Smaldone. Liceo Linguistico e Istituto Tecnico Economico Marco Polo - Sito web Liceo Classico Socrate - Sito web Istituto Professionale per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera Armando Perotti - Sito web Istituto Professionale Statale per i Servizi Commerciali e Turistici Nicola Tridente - Sito web Scuola Media Statale Tommaso Fiore - Sito web Scuola Media Statale Nicola Zingarelli - Sito web È possibile raggiungere il quartiere Poggiofranco con i seguenti mezzi pubblici: Linee di autobus dell'AMTAB: 6, 9, 10, 11, 11/, 27, D; Tangenziale di Bari SS 16, uscita 11. Bari Quartieri di Bari Picone (Bari)

Estratto dall'articolo di Wikipedia Poggiofranco (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Poggiofranco
Rua da Bainharia, Oporto Centro Histórico (Cedofeita, Santo Ildefonso, Sé, Miragaia, São Nicolau e Vitória)

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Luoghi vicini

Carrassi
Carrassi

Carrassi è un quartiere di Bari che si trova nelle immediate vicinanze del centro cittadino. Il quartiere confina: a nord con il quartiere Murat; a est con il quartiere San Pasquale; a sud-est con il quartiere Mungivacca; a sud con il quartiere Carbonara; a sud-ovest con il quartiere Poggiofranco; a nord-ovest con il quartiere Picone. Carrassi è un quartiere di Bari il cui nome ha origine dalla famiglia un tempo proprietaria della gran parte dei terreni della zona. Il rione si sviluppò durante gli anni intorno alla prima guerra mondiale, quando l'area compresa fra Via Re David e Via Picone si venne arricchendo di case ed abitanti. Il medesimo finì per acquisire una marcata individualità e importanza sia per la presenza della Chiesa Russa, caratteristica costruzione iniziata a realizzare nel 1913, sia perché attraversato in tutta la sua lunghezza, dall'unica e certo antica arteria di collegamento fra il capoluogo e la vicina Carbonara (a quel tempo comune autonomo). Fra il 1909 e il 1952 tale strada fu percorsa dalla tranvia Bari-Carbonara-Ceglie, costruita dalla Società Elettrica Barese, in seguito integrata nella rete urbana di Bari e poi sostituita dalla linea 4 della rete filoviaria. La superficie di questo territorio era di 1.920.000 metri quadrati ed il perimetro di 5.800 metri, con una distanza massima di 3.000 m e media di 2.500 m dalla sede del municipio. Il nome Carrassi in un primo momento rimase immutato ma in aderenza all'indirizzo politico dell'epoca fu denominato "XXVIII Ottobre" riferendosi all'azione fascista della Marcia su Roma. La situazione mutò quando dopo la caduta del fascismo il quartiere ritornò a chiamarsi "Carrassi". L'incremento demografico del quartiere nel XX secolo è di notevole rilevanza. È possibile raggiungere il quartiere Carrassi con i seguenti mezzi pubblici: Linee di autobus dell'AMTAB: 4, 10, 11, 11/, 21, 27, 30, 35, C, D; Tangenziale di Bari SS 16, uscita 12. Il sito della Circoscrizione Carrassi, San Pasquale, Mungivacca, su circoscrizione6.comune.bari.it. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).

Stazione di Bari Centrale (FAL)
Stazione di Bari Centrale (FAL)

La stazione di Bari Centrale è una stazione ferroviaria di Bari; ed è il capolinea della Bari - Matera (a scartamento ridotto) delle Ferrovie Appulo Lucane. Il 23 febbraio 1904 veniva approvata alla camera la Legge speciale per la Basilicata che prevedeva tra l'altro anche un piano di costruzioni ferroviarie tra cui una ferrovia a scartamento ridotto 950 mm da Grumo per Matera, Ferrandina e Pisticci fino all'innesto con la Sicignano - Lagonegro con eventuale interposizione di terza rotaia tra Bari e Grumo Appula. Il piano costruttivo venne iniziato tuttavia oltre un decennio dopo dalla Mediterranea Calabro Lucane che se ne assicurò la concessione nel 1910 con alcune varianti tra cui l'aggiunta del tracciato iniziale in sede propria da Bari a Grumo attivando il primo tratto Bari-Matera nel 1915 mentre si interruppe definitivamente a Montalbano Jonico privando così la linea dello sbocco a sud. Nel 1932 avvenne l'attivazione dell'ultima tratta tra Miglionico e Montalbano. La linea svolse un servizio consistente nella parte alta mentre fu sempre modesto nella tratta inferiore in parte a causa della mancanza di collegamento a sud. Dopo il passaggio alla gestione commissariale governativa delle Ferrovie Calabro Lucane dal 1972 venne decurtata del tratto meridionale tra Matera-Ferrandina e Montalbano Jonico, dismesso e trasformato in autoservizio sostitutivo; venne tuttavia annunciata la ricostruzione in nuova sede della tratta Ferrandina-Matera a scartamento normale con collegamento alla Ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto nella stazione di Ferrandina, i cui lavori a tutt'oggi non sono stati ultimati. All'interno si contano 2 binari per il servizio passeggeri muniti di banchine laterali. La stazione è molto trafficata. Nella stazione fermano tutti i treni, classificati come regionali. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Bari Centrale (FAL)

Stazione di Bari Centrale
Stazione di Bari Centrale

La stazione di Bari Centrale, gestita da Rete Ferroviaria Italiana, è la principale stazione ferroviaria del capoluogo pugliese, ubicata in piazza Moro, nel quartiere murattiano della città, di cui è il principale punto di accesso e riferimento. La stazione nasce nel 1864 in una zona all'epoca in piena espansione. Costruita come una tipica stazione di transito presentava una struttura caratterizzata da una tettoia a falde piane che copriva i due binari di corsa e quello di attraversamento con le relative banchine. Lo stile del fabbricato viaggiatori privilegiava un linguaggio di caratteri essenziali e forme geometriche. La neonata stazione necessitò quasi subito di ampliamenti per l'enorme sviluppo del traffico ferroviario a cavallo tra i secoli XIX e XX. Tra il 1865 e il 1906 furono aggiunti 5 binari e fu ingrandito il corpo centrale del fabbricato cui furono aggiunti alcuni edifici accessori. Una nuova serie di lavori di ampliamento si sono svolti tra il 1906 e il 1945 che ne mutarono l'aspetto e le dimensioni originarie. In particolare nel 1930 fu effettuata la sopraelevazione di un piano dell'edificio centrale e furono chiuse le rientranze presenti tra lo stesso e gli edifici laterali. Nell'atrio della biglietteria i pilastri furono sostituiti con colonne doriche in marmo. A partire dal 1946 un nuovo piano regolatore della stazione portò a una nuova configurazione degli spazi. Negli anni duemila Bari Centrale è stata inserita nel programma di riqualificazione degli scali italiani gestiti da Grandi Stazioni. In particolare sono stati svolti dei lavori finanziati con 12 milioni di euro (per il 90% forniti dal Ministero delle infrastrutture) che hanno compreso la ristrutturazione dei tre sottopassaggi, i quali, essendo per la città un corridoio fondamentale per il collegamento del quartiere Murat con gli altri quartieri urbani, sono stati ampliati (dai precedenti tre metri di larghezza si è passati a cinque metri), dotati di un ascensore per ogni banchina e di scale mobili per l'accesso all'antico e al nuovo fabbricato viaggiatori, il quale è stato costruito lungo Via Capruzzi per 140 metri ed è organizzato su tre livelli, i quali possono ospitare nuovi servizi per i viaggiatori ed uffici, che avranno una veduta completa del cosiddetto estramurale, in virtù della facciata completamente in vetro. La stazione di Bari Centrale è da sempre un hub strategico per il trasporto urbano del capoluogo e del suo hinterland, in virtù delle molteplici aziende di trasporto pubblico che vi operano, tra cui Trenitalia, le Ferrovie del Sud Est, che operano all'interno del fabbricato principale nella loro divisione ferroviaria e presso Largo Ignazio Ciaia (a 200 metri dalla stazione centrale) nella loro divisione automobilistica, le Ferrovie del Nord Barese, attraverso cui è raggiungibile in circa quindici minuti l'Aeroporto Internazionale "Karol Wojtyla", le Ferrovie Appulo Lucane, unico collegamento ferroviario attivo e pienamente funzionante con la città di Matera, tutte collegate attraverso il rinnovato sottopassaggio giallo, e l'azienda di trasporto pubblico urbano Amtab, la quale fa confluire la maggior parte delle sue linee proprio in Piazza Moro, su cui si affaccia il fabbricato viaggiatori del 1864. Nel 2023 la stazione è stata adeguata con l'istituzione del binario 11 per l'attestamento dei treni della ferrovia Bari-Bitritto, attivata dopo 35 anni di lavori. Sono stati inoltre avviati nel 2023 i lavori per la costruzione del nuovo terminal bus adiacente alla stazione dal lato di via Capruzzi per snellire il traffico sulla via, occupata da tutti gli autobus extraurbani in partenza dalla città. La stazione, nata come di transito, si è negli anni adattata alle esigenze della circolazione acquistando un piazzale che permette l'accesso a 17 binari: 11 passanti, di cui 1 per le manovre compreso tra il binario 1 e il binario 3, più 7 di testa (dal 1º al 5º ovest, più il binario tronco della Bari - Taranto e il binario 11 istituito per la Bari - Bitritto), per il totale di oltre 300 treni che fermano nella stazione ogni giorno. Il fascio principale di stazione ospita anche due binari tronchi che fungono da capolinea per le linee delle Ferrovie del Sud Est, attivati il 27 dicembre 1974, facendo arrivare il totale di binari tronchi a 9. Tuttora è presente all'interno della stazione una cappella cattolica, costruita in occasione dei mondiali di calcio e inaugurata il 16 maggio 1990. Le Ferrovie del Nord Barese e le Ferrovie Appulo Lucane sono situate terminal prossimi al fabbricato viaggiatori, che si affacciano anch'essi su piazza Aldo Moro. La prima ospita il collegamento diretto per l'aeroporto, attivato nel luglio 2013. Secondo il progetto regionale, l'interconnessione al livello di Fesca - San Girolamo delle reti RFI e Ferrotramviaria dovrebbe permettere ai treni della Ferrotramviaria di arrivare sul Binario 5 Ovest di Bari Centrale RFI, consentendo una migliore gestione del traffico e un aumento della frequenza della linea. Il traffico è di 38 000 passeggeri al giorno e 14 milioni l'anno. La maggior parte degli utenti appartiene al traffico pendolare. Bari Centrale è servita da treni a lunga percorrenza effettuati da Trenitalia e Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori, da servizi regionali svolti anch'essi da Trenitalia, dalle Ferrovie del Sud Est nell'ambito dei contratti di servizio stipulato con la Regione Puglia, nonché dal servizio ferroviario metropolitano di Bari. La stazione dispone di: Biglietteria a sportello Biglietteria automatica Sala d'attesa Deposito bagagli con personale Servizi igienici Posto di Polizia ferroviaria Ufficio informazioni turistiche Bar Il piazzale antistante la stazione è servito dalle autolinee urbane gestite dall'AMTAB. Fra il 1910 e il 1948 era presente un capolinea della rete tranviaria cittadina, in seguito sostituita da una serie di filovie. Stazione ferroviaria (Bari Centrale FAL, Bari Centrale FT) Fermata autobus Stazione taxi Servizio ferroviario metropolitano di Bari Stazioni ferroviarie di Bari Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Bari Centrale Sito ufficiale della stazione di Bari Centrale Scheda dal sito Grandi Stazioni