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Chiesa di San Giovanni sul Muro

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San Giovanni sul Muro Milano Catasto Teresiano 1722
San Giovanni sul Muro Milano Catasto Teresiano 1722

La chiesa di San Giovanni sul Muro era un'antica chiesa situata nella città di Milano in fondo alla attuale via San Giovanni sul Muro, lungo le mura augustee che collegavano l'antica Porta Vercellina e Porta Giovia, a ridosso della quale si trovava l'edificio. La chiesa fu demolita nel 1786. La prima testimonianza scritta di questa chiesa risale all'anno 1039, allorché nelle disposizioni testamentarie di un tal Azone e di sua moglie Rienza vi si riferisce come a S.Joannis quaæ est supra murum, identificando quindi il tempio come "costruito sopra il muro" o "dentro le mura". Dell'architettura della chiesa, del suo interno e dei suoi arredi non vi è alcuna testimonianza precisa e dell'antica chiesa rimangono oggi solo i ruderi di una parte dell'abside a fianco del vicolo San Giovanni sul Muro, all'interno di una proprietà privata.

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Chiesa di San Giovanni sul Muro
Via San Giovanni sul Muro, Milano Municipio 1

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Guja

Via San Giovanni sul Muro 13
20121 Milano, Municipio 1
Lombardia, Italia
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San Giovanni sul Muro Milano Catasto Teresiano 1722
San Giovanni sul Muro Milano Catasto Teresiano 1722
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Luoghi vicini

Palazzo imperiale romano di Milano
Palazzo imperiale romano di Milano

Il palazzo imperiale romano di Milano fu una residenza imperiale costruita dall'imperatore Massimiano quando Mediolanum (la moderna Milano) diventò capitale dell'Impero romano d'Occidente, ruolo che ebbe dal 286 d.C. al 402 d.C. Nell'occasione Massimiano abbellì la città con vari monumenti, e una parte considerevole della città (quella occidentale, una vera e propria città nella città) fu riservata al palazzo imperiale e al suo quartiere, che era la residenza dell'imperatore e della sua corte, e che comprendeva locali di rappresentanza e amministrativi, nonché terme private, presidi militari fissi, luoghi di culto privati e aree residenziali. Come di consuetudine i palazzi imperiali romani avevano un accesso diretto al circo, in modo che l'imperatore potesse recarvisi senza uscire per strada. Mediolanum non fu eccezione, visto che venne creato un passaggio coperto e protetto tramite il quale l'imperatore poteva accedere all'adiacente circo romano di Milano. Nei documenti il palazzo imperiale romano di Milano, il cui quartiere aveva un'estensione totale di 80 000 metri quadri, è citato come palatium o regia. Il palazzo imperiale fu gradualmente abbandonato tra la fine del dominio longobardo e la prima metà del X secolo, con la completa demolizione che avvenne prima della fine del secolo citato: da questo momento in poi il palazzo imperiale di Milano scompare anche dai documenti, fermo restando che se n'è conservata la memoria nel nome della chiesa di San Giorgio al Palazzo, luogo di culto cattolico situato nella moderna piazza San Giorgio al Palazzo, lungo l'asse di via Torino, che risale al XII secolo. Il quartiere del palazzo imperiale romano di Milano era compreso tra le moderne corso Magenta, via Santa Maria alla Porta, via Santa Maria Fulcorina (queste ultime coincidenti con l'antico decumano massimo) e via Torino (l'antico cardo massimo), tra Porta Ticinese romana e Porta Vercellina romana. Le imponenti murature del palazzo imperiale sono state rinvenute nelle moderne via Brisa, piazza Mentana, via Morigi, via Sant'Orsola, via Borromei, via Gorani e piazza Borromeo. Principalmente sono state trovate fondazioni, alcuni muri fuori terra e parti di pavimenti decorati. Rinvenuti grazie a scavi effettuati tra il 1951 e il 1962, i resti del palazzo nella moderna via Brisa sono facilmente visibili perché situati in un'area verde all'aperto musealizzata. Nelle moderne via Gorani e piazza Borromeo sono stati invece rinvenuti alcuni resti di cortili porticati, ovvero dell'elemento architettonico che costituiva la base del complesso architettonico del palazzo imperiale romano di Milano.