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Monastero dos Jerónimos

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Mosteiro dos Geronimos 4
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Il monastero dos Jerónimos ("dei Gerolamini") si trova nel quartiere di Belém nella città di Lisbona, la capitale del Portogallo. Realizzato in stile manuelino su progetto dell'architetto Diogo de Boitaca, fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta per l'India. Il monastero, insieme alla vicina Torre di Belém e il Monumento alle scoperte, è una celebrazione del periodo storico più importante della nazione portoghese e costituisce una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona. Qui il 13 dicembre 2007 è stato firmato il Trattato di Lisbona, che riforma i Trattati su cui si fonda l'Unione europea.

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Monastero dos Jerónimos
Praça do Império, Lisbona

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Mosteiro dos Jerónimos (Mosteiro dos Jerónimos;Mosteiro de Santa Maria de Belém)

Praça do Império
1400-209 Lisbona (Belém)
Portogallo
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Mosteiro dos Geronimos 4
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Luoghi vicini

Monumento alle Scoperte
Monumento alle Scoperte

Il monumento alle Scoperte (Padrão dos Descobrimentos in portoghese), situato a Belém sulla riva del fiume Tago, fu edificato nel 1960, a cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, per celebrare le figure di spicco e le imprese del Portogallo nell'età delle scoperte compiute fra il XV ed il XVI secolo. La prima versione del monumento, costruita nel 1940 sotto gli auspici dell'Estado Novo nel contesto dell'esposizione universale Exposição do Mundo Português, fu demolita nel 1958. Realizzata con materiali poco resistenti, era ridotta in condizioni precarie. L'attuale monumento è stato edificato nel 1960 utilizzando cemento e pietra bianca (lioz, pietra calcarea presente nei dintorni di Lisbona, utilizzata in passato anche nella realizzazione della torre di Belém e del monastero dos Jerónimos). La caravella che costituisce il monumento porta lo scudo portoghese su entrambi i lati e la spada del casato di Aviz sulla porta d'ingresso. Sulla prua della caravella è rappresentato Enrico il Navigatore con una caravella in mano; dietro di lui, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi portoghesi che parteciparono alle scoperte. Sul lato che dà a occidente è ritratto il poeta Camões con un esemplare del suo capolavoro I Lusiadi, il pittore Nuno Gonçalves con una spatola ed inoltre famosi navigatori, cartografi e re. Le sculture presenti sul monumento sono state realizzate da Leopoldo de Almeida. A nord del monumento, una rosa dei venti di 50 metri di diametro, contiene al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel XV e XVI secolo. Disegnata nell'atelier di Luís Cristino da Silva, venne donata nel 1960 dal Sudafrica. All'interno del monumento esiste un ascensore che porta a metà altezza e quindi una scala che conduce alla sommità del monumento da dove si ha una vista panoramica sul quartiere di Belém e sul fiume Tago. All'interno vi si trova, inoltre, una sala congressi di dimensioni contenute ma completa di platea, palcoscenico e saletta regia.