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Giardino botanico di Ajuda

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Ajuda botánico 08
Ajuda botánico 08

Il giardino botanico di Ajuda è il più antico giardino botanico del Portogallo.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Giardino botanico di Ajuda (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Giardino botanico di Ajuda
Calçada da Ajuda, Lisbona

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Numero di telefono Sito web Collegamenti esterni Luoghi vicini
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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 38.706206 ° E -9.200806 °
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Indirizzo

Jardim Botânico da Ajuda

Calçada da Ajuda
1349-021 Lisbona (Ajuda)
Portogallo
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Numero di telefono
Instituto Superior de Agronomia

call+351213653100

Sito web
isa.ulisboa.pt

linkVisita il sito web

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linkOpenStreetMap (8800175)

Ajuda botánico 08
Ajuda botánico 08
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Luoghi vicini

Palazzo Nazionale di Ajuda
Palazzo Nazionale di Ajuda

Il Palazzo Nazionale di Ajuda (in portoghese: Palácio Nacional da Ajuda o Paço de Nossa Senhora da Ajuda) è un monumento nazionale portoghese, situato nella freguesia di Ajuda nella città di Lisbona. La sua costruzione ebbe inizio alla fine del XVIII secolo (1795) al fine di rimpiazzare la Real Barraca, una residenza reale così chiamata essendo stata costruita interamente in legno (edificata quale sede della corte in seguito alla distruzione del palazzo della Ribeira occorsa nel terremoto del 1755). Il progetto iniziale, concepito da Manuel Caetano de Sousa, subì una profonda alterazione in seguito all'adozione di un nuovo piano nel 1802. L'edificio presenta un carattere neoclassico, opera degli architetti Francisco Xavier Fabri e José da Costa e Silva. Il palazzo venne abitato in maniera non continuativa, risultando non del tutto completato. Venne scelto quale residenza reale ufficiale da re Luigi I (1838-1889), che vi si insediò in maniera definitiva a partire dal 1861. L'ingresso del palazzo contiene 47 statue realizzate da artisti portoghesi. In seguito alla nascita della repubblica portoghese nel 1910 l'edificio non venne più abitato, venendo adibito a museo a nel 1968. Il palazzo contiene un rilevante patrimonio artistico sotto forma di mobili, gioielli e suppellettili antiche di pregio. Sono attualmente in corso vari lavori nell'ala occidentale dell'edificio, finalizzati al completamento della struttura e all'installazione di sistemi di sicurezza in previsione dell'apertura di un'esposizione a carattere permanente del tesoro reale portoghese. Il palazzo ospita oltre al museo la Biblioteca Nazionale di Ajuda, il Ministero della cultura, la Galleria di dipinti di re Luigi I e la Direzione generale del patrimonio culturale. Il palazzo e il museo sono gestiti dalla Direzione generale del patrimonio culturale e dalla Presidenza della Repubblica.

Museo dell'elettricità
Museo dell'elettricità

Il Museo dell'elettricità di Lisbona (in lingua portoghese: Museu da Electricidade), è un centro culturale che presenta, nei suoi spazi, il passato, il presente e il futuro delle energie, in un concetto di museo della scienza e della archeologia industriale, in cui mostre tematiche e sperimentali, coesistono fianco a fianco con svariati eventi culturali e d'affari. Si trova a Belém, in terreni guadagnati alla città sottraendoli al fiume Tago nello scorcio finale del XIX secolo, in una delle zone a maggior vocazione monumentale e storica della città, dove si trovano – fra gli altri – il Monastero dos Jerónimos, il Centro Cultural de Belém, la Torre di Belém, il Monumento alle Scoperte, il Palazzo e museo della Presidenza della Repubblica portoghese, il Museu dos Coches e la Cordoaria Nacional. L'edificio è classificato come Proprietà di Interesse Unico e si è sviluppato nel perimetro dell'antica centrale termoelettrica – Centrale Tejo che con la sua energia ha illuminato la città di Lisbona nel corso di più di quattro decenni. La sua apertura, come museo, avvenne nel 1990. Passati dieci anni, il Museo dell'elettricità attraversò un nuovo periodo di ristrutturazione dei suoi edifici ed equipaggiamenti, per riaprire al pubblico, nel 2006 dopo un restauro, con un nuovo discorso e nuove proposte museali. Oggi, per il suo aspetto culturale e multidisciplinare, il visitatore può godere di una varietà di eventi; dalla mostra permanente del museo, dove, attraverso la macchina originale della antica Centrale Tejo, si può spiegare e mostrare il funzionamento e l'ambiente di lavoro nella centrale, fino alla grande varietà di mostre temporanee (pittura, scultura, fotografia...), offrendo ancora spazi didattici sul tema delle energie, come giochi educativi o mostre sulle energie solari, eventi teatrali, concerti, conferenze... Il Museo dell'elettricità è parte integrante del patrimonio e della struttura della Fondazione EDP, appartenente al Gruppo EDP – Energias de Portugal SA.