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Sant'Eufemia (Borgoricco)

BorgoriccoDivisioni amministrative senza abitantiPagine che utilizzano l'estensione KartographerSenza fonti - centri abitati del VenetoSenza fonti - gennaio 2015
Italy provincial location map 2016
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Sant'Eufemia è una frazione del comune di Borgoricco, in provincia di Padova, in Veneto. Questa frazione, come l'intero comune, è suddiviso in modo regolare: nonostante il trascorrere del tempo, le strade si incrociano formando una scacchiera (ogni quadrato formato dal "decumano" e "cardo" misura circa 700 metri) mantenendo l'originalità del Graticolato Romano. Questo piccolo paese fa parte di Borgoricco e confina con Massanzago, Sant'Angelo, Zeminiana, Mussolini di Villanova.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Sant'Eufemia (Borgoricco) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Sant'Eufemia (Borgoricco)
Via Peron,

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.5296 ° E 11.9913 °
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Indirizzo

Via Peron

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35010
Veneto, Italia
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Luoghi vicini

Villa Farsetti
Villa Farsetti

Villa Farsetti è una villa veneta realizzata nel contesto agricolo del Comune di Santa Maria di Sala, nella Città metropolitana di Venezia, dall'architetto senese Paolo Posi. L'opera, costruita nel trentennio compreso tra il 1744 e il 1774, venne commissionata da Filippo Farsetti. L'origine di questa villa risale ad ancor prima del Duecento quando, come risulta da vecchi e autentici documenti, apparteneva ai Sala, una famiglia patrizia padovana. Verso la metà del Settecento, il vecchio palazzo venne demolito e l'abate Filippo Farsetti vi realizzò la sua villa, costruendo giardini, labirinti, cedraie, serre, boschetti e l'orto botanico. L'attuale villa si estende per una lunghezza di 93 metri. La forma del vecchio palazzo, costituito da due ali a L che delimitavano una corte, ha influenzato la planimetria della successiva villa che presenta uno schema analogo. La modifica sostanziale rispetto all'impianto precedente riguarda invece l'orientamento del prospetto principale: non più rivolto verso la strada della chiesa, sulla quale mantiene un accesso secondario, bensì verso la strada Cavin di Sala, dalla quale è separata da un grande giardino. Varcato l'ingresso principale si accede alla grande area del prato antistante la villa, oltre la quale, nel retro, trova posto la corte contornata dalla lunga foresteria, dalla scuderia, da serre e limonaie. L'apparato decorativo della facciata principale dell'edificio è essenziale ed elegante: lesene e timpani sia triangolari che circolari inquadrano le finestre, mentre l'orizzontalità del prospetto è sottolineata da semplici cornici marcapiano, dal coronamento dentellato e dalla balaustra del terrazzo sommitale, presente lungo tutto l'edificio. Il preziosismo della villa raggiunge il massimo livello al piano terra grazie all'uso delle antichissime colonne. La facciata posteriore si discosta totalmente da quella principale per la mancanza di elementi decorativi, nonché delle convessità e concavità di cui è ricca quella anteriore.