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Casoretto

Quartieri di Milano
Abbazia di Casoretto Milano Vista generale
Abbazia di Casoretto Milano Vista generale

Casoretto (Casorett in dialetto milanese, IPA: [kazuˈrɛt]) è un quartiere di Milano, situato ad est del centro cittadino, appartenente al Municipio 3. Un tempo frazione del comune di Lambrate, si sviluppa attorno all'omonima via Casoretto e alla chiesa di Santa Maria Bianca della Misericordia, conosciuta semplicemente come "abbazia di Casoretto".Localizzato a nord del quartiere Città Studi, si differenzia da quest'ultimo per il carattere più popolare. Casoretto confina a est con Lambrate, Quartiere Feltre e il parco Lambro, a nord-est con Cimiano, a nord con Rottole e il Parco Trotter di Turro (NoLo) e ad ovest con Loreto.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Casoretto (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Casoretto
Piazza San Materno, Milano Municipio 3

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.488521 ° E 9.227395 °
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Indirizzo

trattoria Mirta

Piazza San Materno 7
20131 Milano, Municipio 3
Lombardia, Italia
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Abbazia di Casoretto Milano Vista generale
Abbazia di Casoretto Milano Vista generale
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Luoghi vicini

Casa Corbellini-Wassermann
Casa Corbellini-Wassermann

Casa Corbellini-Wassermann è un edificio per abitazioni eretto in Viale Lombardia n. 17 nel quartiere di Città Studi di Milano tra il 1934 e il 1936. L'edificio fu commissionato dalla SAIR Società Anonima Immobiliare Rinaldo come abitazione privata per le famiglie Corbellini e dell'imprenditore farmaceutico tedesco August von Wassermann. Architetto fu Piero Portaluppi (1888-1967) già all'apice della carriera. La facciata è in marmo di Ornavasso grigio e rosa. Dal lato giardino è posta una scala elicoidale in blocchi di marmo che faceva parte della Casa del Sabato degli sposi che era stata esposta alla V Triennale di Milano (1933) progettata dallo stesso Portaluppi in collaborazione con lo studio BBPR. L'appartamento al primo piano, inizialmente destinato all' abitazione padronale, è caratterizzato da un ricco utilizzo di marmi pregiati: verde di Alpi Cesana, verde di Issorie, verde Roja, bianco di Carrara, rosso di Levanto (tonalità marrone scuro), rosso dell'Amiata (tonalità arancio). Nel 2019 è stato portato a termine un radicale restauro, con valorizzazione delle strutture originarie ed è sede degli spazi espositivi della galleria d'arte di Massimo de Carlo. La prima mostra, dal titolo MCMXXXIV espone soprattutto opere d'arte degli anni Trenta. Ville e palazzi di Milano Piero Portaluppi Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casa Corbellini-Wassermann Casa Corbellini-Wassermann, su Fondazione Piero Portaluppi, http://www.portaluppi.org. Stefano Poli, Casa Corbellini-Wassermann, su Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, http://www.ordinearchitetti.mi.it (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2016).

Piscina Romano
Piscina Romano

La Piscina Romano è una struttura sportiva scoperta sita a Milano, in via Ampère, inaugurata il 28 luglio 1929. È intitolata al ginnasta italiano Guido Romano, vincitore della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Stoccolma 1912. La piscina fu edificata dal gennaio al luglio 1929 per opera dell'ingegnere e architetto Luigi Lorenzo Secchi (1899-1992). La costruzione costò non più di un milione di lire dell'epoca e faceva parte di un più ampio programma che prevedeva la realizzazione di altre due piscine cittadine, una invernale ed una estiva. Il complesso originariamente era costituito da un elegante edificio centrale (oggi non più appartenente al complesso), che era l'accesso originale dell'impianto su via Ponzio, due corpi laterali simmetrici, dalle facciate con timpano marcate da riquadrature e lesene, in cui v'erano camerini adibiti a spogliatoi e dalla piscina. Il bacino fu edificato di forma rettangolare, lungo 100 metri e largo 40, con una superficie di 4000 metri quadrati e prevedeva di poter ospitare contemporaneamente 1500 persone. La forma rettangolare fu adottata perché ritenuta migliore per l'utilizzazione dello spazio dell'acqua. Gli angoli vennero arrotondati per evitare punti morti in cui l'acqua potesse stagnare. La profondità variava da 50 centimetri a 3 metri e l'acqua era prelevata direttamente dal sottosuolo ove furono realizzati 4 pozzi. Il giorno dell'inaugurazione, avvenuta il 28 luglio 1929, ci fu una cerimonia in cui il podestà di Milano Giuseppe De Capitani d'Arzago tenne un discorso, al termine del quale si disputarono delle gare di nuoto. I bagnanti potevano accedere alla piscina per fare il bagno corrispondendo 2 lire. Con cinquanta centesimi in più si poteva accedere alle docce calde. La palazzina centrale nel tempo è stata alienata ed attualmente vi ha sede il comando di Polizia Locale della zona Città Studi. I due padiglioni laterali sono oggi adibiti a docce e servizi igienici. L'ingresso attuale si trova in una bassa palazzina realizzata nel 1934 in stile razionalista, a uso di spogliatoio a rotazione, con la facciata principale prospettante su via Ampère. Da essa si accede al vasto parco, contenente una bassa vasca rotonda destinata ai bambini, e la vastissima vasca rettangolare destinata agli adulti, dalla profondità crescente. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su piscina Romano la piscina Romano su lombardiabeniculturali.it, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il luglio 2014. la piscina Romano su milanosport.it, su milanosport.it. URL consultato il luglio 2014.