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Corso Lodi

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Milano corso Lodi vista
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Corso Lodi è una strada del centro di Milano amministrativamente compresa nel Municipio 4, ha origine da piazza Medaglie d'Oro all'arco di Porta Romana e termina in piazzale Corvetto. È una delle principali arterie che conducono al centro storico di Milano. In passato considerata "la Via Imperiale di Milano" che conduceva a Roma e sulla quale entravano verso Corso di Porta Romana le più importanti parate ed eventi di Milano dai tempi dell'antica Roma.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Corso Lodi (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Corso Lodi
Corso Lodi, Milano Municipio 4

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.445394 ° E 9.213404 °
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Indirizzo

Patchouli

Corso Lodi 51
20139 Milano, Municipio 4
Lombardia, Italia
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Sito web
patchoulicafe.com

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Milano corso Lodi vista
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Luoghi vicini

Chiesa dei Santi Angeli Custodi (Milano)
Chiesa dei Santi Angeli Custodi (Milano)

La chiesa dei Santi Angeli Custodi è un luogo di culto cattolico di Milano posto fuori porta Romana, sede dell'omonima parrocchia. La chiesa dei Santi Angeli Custodi venne costruita nel 1965 su progetto degli architetti Carlo Bassi e Goffredo Boschetti, per servire il quartiere posto fuori porta Romana, in fase di progressivo addensamento edilizio. Si tratta di una delle 22 chiese celebrative del Concilio Vaticano II. La chiesa è posta in fregio a via Pietro Colletta, ed è circondata da edifici di abitazione. Essa sorge in posizione arretrata, ed è fronteggiata da un piccolo sagrato raggiungibile tramite una scalinata. L'esterno è costituito da diversi volumi parallelepipedi, addossati intorno alla forma cubica centrale; il rivestimento è in mattoni a vista, scanditi nel volume maggiore da scalanature verticali, a scopo di alleggerimento visivo. L'interno è a pianta longitudinale, caratterizzata però dall'altare in posizione quasi centrale, attorniato da tutti i lati dai banchi per i fedeli. Gli spazi sono variamente illuminati, dalla penombra dell'ingresso alla piena luce dell'altare, a simboleggiare il percorso della ricerca divina. I muri interni sono rivestiti in cemento a vista, e in parte traforati da feritoie chiuse da vetrate colorate, disegnate dal padre francescano Costantino Ruggeri. L'edificio ha una superficie di 1150 m², con una capienza di 1 000 persone; nel seminterrato sono poste le sale parrocchiali, e sul fianco la casa parrocchiale, di tre piani, e l'oratorio. In origine era prevista la costruzione di un campanile sul lato sinistro della facciata, che tuttavia è rimasto incompiuto. Alla sinistra del presbiterio, a pavimento, si trova l'organo a canne Mascioni opus 1022, costruito nel 1978. Lo strumento è a trasmissione mista, meccanica per le tastiere e la pedaliera ed elettrica per i registri; il suo materiale fonico è interamente racchiuso in una cassa in legno di noce, con mostra composta da canne di principale. La consolle dispone di due tastiere di 58 note ciascuna e pedaliera di 30 note. Cleto Gnech (a cura di), Ventidue chiese per ventidue concili, Milano, Comitato per le nuove chiese di Milano, 1969, pp. 55-59, ISBN non esistente. Cecilia De Carli (a cura di), Le nuove chiese della diocesi di Milano. 1945-1993, Edizioni Vita e Pensiero, Milano, 1994, p. 189, ISBN 88-343-3666-6. L. G. Hendel, Ideale equilibrio di una chiesa nuova, in Nuove Chiese, n. 4, Milano, Arcivescovado di Milano, 1968, pp. 48-55. La chiesa e la parrocchia dei SS. Angeli Custodi, in Diocesi di Milano, n. 10, Milano, Editrice Il Duomo, 1968, pp. 530-532. Nuove chiese a Milano, in Nuove Chiese, 2, 3, 4, Milano, Arcivescovado di Milano, 1968, p. 31. A. Ricci Negrelli, I pensieri di cristallo del frate artista, in Nuove Chiese, n. 1, Milano, Arcivescovado di Milano, 1968, p. 11. A. Coccia, Tre chiese di Milano che testimoniano il nostro tempo, in Diocesi di Milano, n. 5, 1972, pp. 236-241. Chiese di Milano Parrocchie dell'arcidiocesi di Milano Ventidue chiese per ventidue concili Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa dei Santi Angeli Custodi Parrocchia Angeli Custodi, su to.chiesadimilano.it. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014). Parrocchia degli Angeli Custodi, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 4 maggio 2014.

Piazza Angilberto II
Piazza Angilberto II

Piazza Angilberto II è una piazza della città di Milano, situata al confine tra il quartiere del Corvetto e Vaiano Valle. Piazza Angilberto II, intitolata all'arcivescovo franco del IX secolo, sorge all'intersezione (in senso antiorario) tra le vie Marco d'Agrate, Pismonte, San Dionigi, Ravenna, Comacchio, Bessarione e Arcivescovo Romilli. Si tratta di uno slargo di forma esagonale, interrotto dall'isolato compreso tra le vie San Dionigi e Ravenna e quello tra le vie Bessarione e Arcivescovo Romilli, che si avvicinano tra di loro. Alla fine degli anni dieci, assieme a Piazza Dergano (situata nell'omonimo quartiere), la piazza è stata oggetto di uno dei primi progetti di riqualificazione nell'ambito del progetto sperimentale di urbanistica tattica "Piazze Aperte", avviato dal Comune di Milano in collaborazione con Bloomberg Associates e il supporto della National Association of City Transportation Officials (NACTO) Global Designing Cities Initiative. Nel dettaglio, Piazza Angilberto II è stata pedonalizzata nell'area tra Via Bessarione e Via Comacchio, la pavimentazione è stata pitturata con delle forme geometriche colorate, è stata installata una nuova stazione di BikeMi e sono state posate delle rastrelliere per le biciclette private, oltre a piante, fioriere, sedute, aree da gioco e tavoli da ping pong; con quest'intervento, inoltre, è stata ristretta la carreggiata dalla parte della piazza adiacente a Via Bessarione ed è stata realizzata una nuova pista ciclabile su Via Comacchio. In questo periodo la piazza è diventata un centro d'aggregazione importante per l'area, punto d'incontro di artisti, caratterizzato dalla presenza di gallerie d'arte e studi di artisti di avanguardia, divenuto luogo iconico della metropoli. Visto il successo, come per Piazza Dergano, il Comune di Milano ha avviato nel 2021 i lavori per rendere la sistemazione della piazza permanente. La riqualificazione definitiva conferma le pedonalizzazioni parziali della piazza e prevede l'inserimento di alberi, arbusti e aiuole a raso; al termine di quest'intervento, Piazza Angilberto II conta 1470 m² di verde (tra prati e cespugli) in più e cinquantacinque alberi fra i quali magnolie, aceri, peri da fiore e koelreuterie. L'area dal 2019 è in forte crescita immobiliare, sarà l'area di realizzazione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Corvetto Fermata autobus (Linea 95) AA. VV., Milano, T. C. I., Milano 1999. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su piazza Angilberto II Piazza Angilberto si fa bella, 21 set 2021, su youtube.com. Storia di Milano - Piazza Angilberto, su comune.milano.it.