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Museo Enzo Ferrari

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Museo Enzo Ferrari 02
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Il museo Enzo Ferrari, originariamente museo casa Enzo Ferrari e noto anche con l'acronimo MEF, è un museo di Modena dedicato alla vita e al lavoro di Enzo Ferrari, il fondatore della casa automobilistica Ferrari.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Museo Enzo Ferrari (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Museo Enzo Ferrari
Via Paolo Ferrari, Modena Centro Storico

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Indirizzo

Museo Enzo Ferrari

Via Paolo Ferrari 85
41121 Modena, Centro Storico
Emilia-Romagna, Italia
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Sito web
ferrari.com

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Museo Enzo Ferrari 02
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Tempio monumentale ai caduti
Tempio monumentale ai caduti

Il Tempio monumentale ai caduti è un memoriale di guerra costruito a Modena, in memoria dei 7237 soldati modenesi caduti durante la prima guerra mondiale. I nomi dei soldati caduti sono incisi in lettere dorate sulle pareti della cripta. La prima pietra fu posta l'8 dicembre 1923, in una cerimonia presieduta dal re Vittorio Emanuele III e da monsignor Natale Bruni, vescovo di Modena. La chiesa, inaugurata il 3 novembre 1929, fu progettata da Domenico Barbanti e Achille Casanova. La decorazione della facciata fu però completata solo nel 1931 con bassorilievi incisi da Adamo e Rubens Pedrazzi. La lunetta della facciata sopra il portale è stata affrescata da Evaristo Cappelli, e raffigura la Resurrezione di Cristo e la Nazione che prende in braccio i soldati morti. La pianta della chiesa è a croce greca, si eleva nella cupola del diametro di 15,8 metri con quattro torri ottagonali agli angoli. Il rosone in vetro colorato è stato disegnato dal milanese Guglielmo Da Re, mentre altri raffiguranti i quattro evangelisti sono di Benedetto Boccolari. Alla cripta si accede tramite una scala centrale. Nella prima cappella a sinistra è sepolto l'arcivescovo Natale Bruni, un medaglione con il suo volto è stato completato da Giuseppe Graziosi. L'altare di destra è dedicato alla Madonna di Lourdes ed è stato realizzato dallo scultore fiorentino Vigni. L'altare maggiore presenta un ciborio in parte opera dei fratelli Pedrazzi. A sinistra dell'ingresso si trova il battistero, la statua in bronzo di San Giovanni Battista è stata scolpita dal Graziosi. A sinistra c'è una cappella dedicata ai caduti durante la conquista dell'Etiopia (1935–37). La Pietà in terracotta fu scolpita da Manfredini.