place

Orto botanico dell'Università di Modena

ModenaOrti botanici della provincia di ModenaPagine che utilizzano collegamenti magici ISBNPagine che utilizzano l'estensione KartographerUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia
2011 07 25 21 20 41 spines
2011 07 25 21 20 41 spines

Il Giardino Botanico dell'Università di Modena (anche Orto Botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia, in latino: Hortus Botanicus Mutinensis), è un giardino botanico di poco più di un ettaro di estensione che si trova nel centro della antica città di Modena. È di proprietà dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, più precisamente del Sistema dei Musei e Orto Botanico (MuseOmoRE). L'Orto botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia è membro del Botanic Gardens Conservation Internacional (BDCI), grazie al quale è riconosciuto a livello internazionale.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Orto botanico dell'Università di Modena (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Orto botanico dell'Università di Modena
Via Giulio Reggianini, Modena Centro Storico

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Sito web Collegamenti esterni Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Orto botanico dell'Università di ModenaContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 44.6482 ° E 10.9331 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Orto Botanico di Modena

Via Giulio Reggianini
41121 Modena, Centro Storico
Emilia-Romagna, Italia
mapAprire su Google Maps

Sito web
ortobot.unimo.it

linkVisita il sito web

linkWikiData (Q7105067)
linkOpenStreetMap (6636689)

2011 07 25 21 20 41 spines
2011 07 25 21 20 41 spines
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Tempio monumentale ai caduti
Tempio monumentale ai caduti

Il Tempio monumentale ai caduti è un memoriale di guerra costruito a Modena, in memoria dei 7237 soldati modenesi caduti durante la prima guerra mondiale. I nomi dei soldati caduti sono incisi in lettere dorate sulle pareti della cripta. La prima pietra fu posta l'8 dicembre 1923, in una cerimonia presieduta dal re Vittorio Emanuele III e da monsignor Natale Bruni, vescovo di Modena. La chiesa, inaugurata il 3 novembre 1929, fu progettata da Domenico Barbanti e Achille Casanova. La decorazione della facciata fu però completata solo nel 1931 con bassorilievi incisi da Adamo e Rubens Pedrazzi. La lunetta della facciata sopra il portale è stata affrescata da Evaristo Cappelli, e raffigura la Resurrezione di Cristo e la Nazione che prende in braccio i soldati morti. La pianta della chiesa è a croce greca, si eleva nella cupola del diametro di 15,8 metri con quattro torri ottagonali agli angoli. Il rosone in vetro colorato è stato disegnato dal milanese Guglielmo Da Re, mentre altri raffiguranti i quattro evangelisti sono di Benedetto Boccolari. Alla cripta si accede tramite una scala centrale. Nella prima cappella a sinistra è sepolto l'arcivescovo Natale Bruni, un medaglione con il suo volto è stato completato da Giuseppe Graziosi. L'altare di destra è dedicato alla Madonna di Lourdes ed è stato realizzato dallo scultore fiorentino Vigni. L'altare maggiore presenta un ciborio in parte opera dei fratelli Pedrazzi. A sinistra dell'ingresso si trova il battistero, la statua in bronzo di San Giovanni Battista è stata scolpita dal Graziosi. A sinistra c'è una cappella dedicata ai caduti durante la conquista dell'Etiopia (1935–37). La Pietà in terracotta fu scolpita da Manfredini.