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Vigna San Martino

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La Vigna San Martino è un'area monumentale sulla collina del Vomero a Napoli, adibita ad agriturismo. Presente da circa sei secoli, la vigna è situata a ridosso della “Passeggiata dei monaci” e si estende per sette ettari e mezzo tra il corso Vittorio Emanuele e i giardini della Certosa di San Martino. Vincolata come “Bene di interesse paesaggistico” nel 1967, fu acquistata venti anni dopo da Giuseppe Morra ed è gestita dall'associazione “Piedi per la Terra”, impegnata nella diffusione dell'educazione ecologica. Vi si coltiva la vite per la produzione di vino Aglianico e Falanghina per un totale di circa 4.000 litri annui.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Vigna San Martino (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Vigna San Martino
Largo San Martino, Napoli Vomero

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Latitudine Longitudine
N 40.843165 ° E 14.242902 °
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Indirizzo

San Martino

Largo San Martino
80135 Napoli, Vomero
Campania, Italia
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Luoghi vicini

Museo d'arte della fondazione Pagliara
Museo d'arte della fondazione Pagliara

Il Museo d'arte della Fondazione Pagliara è un museo di Napoli (non aperto al pubblico), annesso all'Istituto Suor Orsola Benincasa, ente culturale di primaria importanza della città. Le suore dell'Istituto vennero in possesso delle opere d'arte nel 1947, grazie a una donazione delle sorelle del defunto Rocco Pagliara, scrittore napoletano e, alcuni anni dopo (1952) fu completato l'allestimento museale, con una serie di sale, con arredi e opere del periodo XVI-XIX secolo. La collezione artistica è costituita di raccolte di dipinti (in gran parte di piccolo formato) di pittori italiani e stranieri, sculture in marmo, gesso e terracotta, mobili, ceramiche locali ed europee, incisioni e tessuti. Tra le numerose decine di dipinti dei secoli XVI, XVII e XVIII vanno menzionati per importanza: Le stimmate di San Francesco di El Greco, Tobiolo e l'angelo di Claude Lorrain, il contadino in riposo attribuito a Michael Sweerts (diffusore del movimento dei bamboccianti), la Madonna del Rosario e santi domenicani di Luca Giordano (bozzetto della grande pala d'altare della Chiesa del Rosario alle Pigne), l'Ester e Assuero di Bernardo Cavallino, la Sacra famiglia con San Giovannino attribuita a Cesare Fracanzano, il Paesaggio con figure del francese Jean-Baptiste Camille Corot, il Ritratto di Maria Carolina di Angelica Kauffman, Giorgio IV e i suoi ammiragli di Joshua Reynolds, il Ritratto di dama di Orazio Solimena, l'Autoritratto di Paolo De Majo, il Baccanale di Giacomo del Pò, il Re David di Sebastiano Conca e il San Giuseppe e il Gesù Bambino di Giuseppe Bonito. Discretamente consistente è la presenza di opere di importanti artisti napoletani e meridionali dell'Ottocento, come: Domenico Morelli, Paolo Vetri, Eduardo Dalbono, Giuseppe Casciaro, Federico Rossano, Vincenzo Caprile, Edoardo Monteforte, Gaetano Esposito, Giacinto Gigante, Consalvo Carelli (pittori), Vincenzo Gemito, Francesco Jerace, Achille D'Orsi, Nicola Renda e Tommaso Solari (scultori).