place

Certosa di San Martino

Certosa di San MartinoOpere di Cosimo FanzagoPagine che utilizzano collegamenti magici ISBNVoci con codice GNDVoci con codice ISNI
Voci con codice J9UVoci con codice LCCNVoci con codice VIAFVoci con codice WorldCat IdentitiesVoci non biografiche con codici di controllo di autorità

La certosa di San Martino è un'area palaziale di Napoli situata sulla collina del Vomero, accanto al castel Sant'Elmo. Cronologicamente è la seconda certosa della Campania essendo stata fondata diciannove anni dopo quella di San Lorenzo a Padula e quarantasei prima di quella di San Giacomo a Capri. Dopo l'Unità d'Italia ha assunto il titolo di monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali gestisce certosa e museo tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. Costituisce uno dei maggiori e più estesi complessi monumentali religiosi della città e, assieme alla reale cappella del Tesoro di san Gennaro, uno dei più importanti e riusciti esempi di architettura e arte barocca poiché fulcro della pittura napoletana del Seicento. La sua complessa articolazione spaziale comprende circa cento sale, due chiese, un cortile, quattro cappelle, tre chiostri, giardini pensili e vari altri spazi ancora.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Certosa di San Martino (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Certosa di San Martino
Largo San Martino, Napoli Vomero

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Certosa di San MartinoContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 40.84341 ° E 14.241129 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Museo nazionale di San Martino

Largo San Martino
80135 Napoli, Vomero
Campania, Italia
mapAprire su Google Maps

Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Museo d'arte della fondazione Pagliara
Museo d'arte della fondazione Pagliara

Il Museo d'arte della Fondazione Pagliara è un museo di Napoli (non aperto al pubblico), annesso all'Istituto Suor Orsola Benincasa, ente culturale di primaria importanza della città. Le suore dell'Istituto vennero in possesso delle opere d'arte nel 1947, grazie a una donazione delle sorelle del defunto Rocco Pagliara, scrittore napoletano e, alcuni anni dopo (1952) fu completato l'allestimento museale, con una serie di sale, con arredi e opere del periodo XVI-XIX secolo. La collezione artistica è costituita di raccolte di dipinti (in gran parte di piccolo formato) di pittori italiani e stranieri, sculture in marmo, gesso e terracotta, mobili, ceramiche locali ed europee, incisioni e tessuti. Tra le numerose decine di dipinti dei secoli XVI, XVII e XVIII vanno menzionati per importanza: Le stimmate di San Francesco di El Greco, Tobiolo e l'angelo di Claude Lorrain, il contadino in riposo attribuito a Michael Sweerts (diffusore del movimento dei bamboccianti), la Madonna del Rosario e santi domenicani di Luca Giordano (bozzetto della grande pala d'altare della Chiesa del Rosario alle Pigne), l'Ester e Assuero di Bernardo Cavallino, la Sacra famiglia con San Giovannino attribuita a Cesare Fracanzano, il Paesaggio con figure del francese Jean-Baptiste Camille Corot, il Ritratto di Maria Carolina di Angelica Kauffman, Giorgio IV e i suoi ammiragli di Joshua Reynolds, il Ritratto di dama di Orazio Solimena, l'Autoritratto di Paolo De Majo, il Baccanale di Giacomo del Pò, il Re David di Sebastiano Conca e il San Giuseppe e il Gesù Bambino di Giuseppe Bonito. Discretamente consistente è la presenza di opere di importanti artisti napoletani e meridionali dell'Ottocento, come: Domenico Morelli, Paolo Vetri, Eduardo Dalbono, Giuseppe Casciaro, Federico Rossano, Vincenzo Caprile, Edoardo Monteforte, Gaetano Esposito, Giacinto Gigante, Consalvo Carelli (pittori), Vincenzo Gemito, Francesco Jerace, Achille D'Orsi, Nicola Renda e Tommaso Solari (scultori).