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Livo (Lombardia)

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Livo dai monti
Livo dai monti

Livo (Liif in dialetto comasco, AFI: /ˈliːf/) è un comune italiano di 165 abitanti della provincia di Como in Lombardia. Collocato all'interno della valle del torrente Livo, che nasce in territorio comunale presso il Lago Darengo, il paese conserva una struttura urbana antica.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Livo (Lombardia) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Livo (Lombardia)
SP4,

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 46.166667 ° E 9.3 °
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Indirizzo

SP4
22010
Lombardia, Italia
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Livo dai monti
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Luoghi vicini

Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo
Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo

La chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo è un edificio sacro che si trova a Gravedona, in provincia di Como. La chiesa sorge su quello che, secondo la leggenda, è il luogo del martirio e della sepoltura dei due santi, militanti nella Legione Tebea, che, sfuggiti al massacro dei compagni voluto dall'imperatore Massimiano, arrivarono fino a Gravedona dove furono catturati e decapitati. I loro corpi vennero ritrovati l'11 settembre 1248, e - nello stesso anno - sul luogo del ritrovamento fu eretta una chiesa, che venne inizialmente dedicata a San Fedele, altro militare martirizzato sulle sponde lariane, in seguito, appunto ai due Santi. La chiesa venne eretta verso la metà del XIII secolo; l'edificio originario era di aspetto romanico, a pianta quadrangolare e con la facciata rivolta ad Est, cioè in senso contrario all'attuale. Nel 1533 la chiesa venne rinnovata, ampliata e riorientata. La parete della facciata venne demolita, per far posto al nuovo presbiterio: si notano ancora tracce dell'antica struttura, come i pinnacoli in cotto che sormontano l'ex facciata a capanna e il fregio ad archetti ciechi che corre lungo il perimetro del tetto. Sul lato opposto, il portale venne dotato di un pronao. Altri interventi di decorazione furono realizzati nei secoli XVII e XVIII, nel corso del quale l'edificio fu completato dalla realizzazione della sacrestia (1609) e del campanile (1616-1617). Nello stesso periodo, l'interno della chiesa venne decorato da affreschi e da stucchi.