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Consiglio di Rumo

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Gravedona, church
Gravedona, church

Consiglio di Rumo (Cunsili in dialetto comasco, pronuncia fonetica IPA: /kunˈsili/), è un municipio di 1 210 abitanti della provincia di Como in Lombardia, fa parte del comune di Gravedona ed Uniti.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Consiglio di Rumo (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Consiglio di Rumo
Via Don Pietro Pedroli, Gravedona ed Uniti

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 46.14299 ° E 9.29334 °
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Indirizzo

Via Don Pietro Pedroli
22015 Gravedona ed Uniti
Lombardia, Italia
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Gravedona, church
Gravedona, church
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Luoghi vicini

Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo
Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo

La chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo è un edificio sacro che si trova a Gravedona, in provincia di Como. La chiesa sorge su quello che, secondo la leggenda, è il luogo del martirio e della sepoltura dei due santi, militanti nella Legione Tebea, che, sfuggiti al massacro dei compagni voluto dall'imperatore Massimiano, arrivarono fino a Gravedona dove furono catturati e decapitati. I loro corpi vennero ritrovati l'11 settembre 1248, e - nello stesso anno - sul luogo del ritrovamento fu eretta una chiesa, che venne inizialmente dedicata a San Fedele, altro militare martirizzato sulle sponde lariane, in seguito, appunto ai due Santi. La chiesa venne eretta verso la metà del XIII secolo; l'edificio originario era di aspetto romanico, a pianta quadrangolare e con la facciata rivolta ad Est, cioè in senso contrario all'attuale. Nel 1533 la chiesa venne rinnovata, ampliata e riorientata. La parete della facciata venne demolita, per far posto al nuovo presbiterio: si notano ancora tracce dell'antica struttura, come i pinnacoli in cotto che sormontano l'ex facciata a capanna e il fregio ad archetti ciechi che corre lungo il perimetro del tetto. Sul lato opposto, il portale venne dotato di un pronao. Altri interventi di decorazione furono realizzati nei secoli XVII e XVIII, nel corso del quale l'edificio fu completato dalla realizzazione della sacrestia (1609) e del campanile (1616-1617). Nello stesso periodo, l'interno della chiesa venne decorato da affreschi e da stucchi.