place

Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio

Comunità montane della provincia di ComoDivisioni amministrative senza abitantiPagine con mappeVoci con codice LCCNVoci con codice VIAF
Voci non biografiche con codici di controllo di autorità
Italy provincial location map 2016
Italy provincial location map 2016

La Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio è una comunità montana in provincia di Como, nata il 1º settembre 2009 dalla fusione delle preesistenti Comunità montana delle Alpi Lepontine e Comunità montana dell'Alto Lario Occidentale. Il comune di Griante, che in precedenza apparteneva alla Comunità montana delle Alpi Lepontine, ha deciso di non entrare nella nuova Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio ma di aderire alla Comunità montana del Lario Intelvese.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio
Via Ballotta, Gravedona ed Uniti

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Comunità montana Valli del Lario e del CeresioContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 46.147222 ° E 9.301944 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Via Ballotta
22015 Gravedona ed Uniti
Lombardia, Italia
mapAprire su Google Maps

Italy provincial location map 2016
Italy provincial location map 2016
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo
Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo

La chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo è un edificio sacro che si trova a Gravedona, in provincia di Como. La chiesa sorge su quello che, secondo la leggenda, è il luogo del martirio e della sepoltura dei due santi, militanti nella Legione Tebea, che, sfuggiti al massacro dei compagni voluto dall'imperatore Massimiano, arrivarono fino a Gravedona dove furono catturati e decapitati. I loro corpi vennero ritrovati l'11 settembre 1248, e - nello stesso anno - sul luogo del ritrovamento fu eretta una chiesa, che venne inizialmente dedicata a San Fedele, altro militare martirizzato sulle sponde lariane, in seguito, appunto ai due Santi. La chiesa venne eretta verso la metà del XIII secolo; l'edificio originario era di aspetto romanico, a pianta quadrangolare e con la facciata rivolta ad Est, cioè in senso contrario all'attuale. Nel 1533 la chiesa venne rinnovata, ampliata e riorientata. La parete della facciata venne demolita, per far posto al nuovo presbiterio: si notano ancora tracce dell'antica struttura, come i pinnacoli in cotto che sormontano l'ex facciata a capanna e il fregio ad archetti ciechi che corre lungo il perimetro del tetto. Sul lato opposto, il portale venne dotato di un pronao. Altri interventi di decorazione furono realizzati nei secoli XVII e XVIII, nel corso del quale l'edificio fu completato dalla realizzazione della sacrestia (1609) e del campanile (1616-1617). Nello stesso periodo, l'interno della chiesa venne decorato da affreschi e da stucchi.