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Chiesa di San Lorenzo (Brescia)

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Chiesa di San Lorenzo esterno Brescia
Chiesa di San Lorenzo esterno Brescia

La chiesa di San Lorenzo è un luogo di culto cattolico di Brescia, situata in via Moretto, a nord dei moderni palazzi della Camera di Commercio, a pochi metri da piazza Bruno Boni. Le origini dell'edificio affondano nei primi secoli di esistenza del cristianesimo e il medesimo ha subito un primo rifacimento durante il Quattrocento, per poi essere completamente rinnovata e portata all'aspetto attuale dai lavori della metà del Settecento, voluti dal prevosto Giovanni Pietro Dolfin. Ricca di opere d'arte pittoriche e scultoree, eccelle nella magnificenza dei suoi altari ed è sempre stata figurata come importante centro religioso all'interno del panorama cittadino.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Chiesa di San Lorenzo (Brescia) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Chiesa di San Lorenzo (Brescia)
Via Moretto, Brescia

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.535684 ° E 10.219828 °
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Indirizzo

Chiesa di San Lorenzo

Via Moretto
25121 Brescia (Zona Centro)
Lombardia, Italia
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Chiesa di San Lorenzo esterno Brescia
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Luoghi vicini

Chiesa di San Domenico (Brescia)
Chiesa di San Domenico (Brescia)

La chiesa di San Domenico era una chiesa di Brescia, situata lungo via Moretto, speculare alla chiesa di San Lorenzo. Costruita all'inizio del Duecento dopo il soggiorno di san Domenico in città, la chiesa e il convento attigui conoscono forte prosperità nei secoli successivi. Nel Seicento la chiesa viene anche interamente ricostruita da Pietro Maria Bagnadore, che la trasforma in un imponente edificio rinascimentale. Il convento viene soppresso nel 1797 e nel 1847 diventa sede del nuovo ospedale cittadino. Nel 1883, la chiesa è già demolita per far spazio alle nuove strutture. Trasferito anche l'ospedale alla prima metà del Novecento, fra il 1957 e il 1968 il complesso viene definitivamente demolito per la realizzazione di un moderno quartiere direzionale, dove oggi trovano posto la sede della camera di commercio, alcune banche e due condomini. Le opere un tempo conservate nella chiesa sono oggi in gran parte alla pinacoteca Tosio Martinengo, mentre altre sono andate disperse. Completamente perdute sono invece le opere ad affresco, fra cui le quadrature di Tommaso Sandrino, le scene dei Fiammenghini e il ciclo della Vita di san Domenico del Romanino, dipinto sulle pareti del chiostro maggiore. Uniche testimonianze iconografiche della chiesa giunte fino a noi sono un'incisione settecentesca, nella quale però non si vede la facciata, e un'eloquente fotografia nel 1883, scattata prima della demolizione.