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Palazzo dell'Arsenale

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Palazzo dell'ex Arsenale
Palazzo dell'ex Arsenale

Il Palazzo dell'Arsenale è un complesso militare sito a Torino, in via Arsenale 22, che ospita la Scuola di applicazione dell'Esercito italiano. Si effettua la formazione di base degli ufficiali dell'esercito.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Palazzo dell'Arsenale (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Palazzo dell'Arsenale
Via Umberto Biancamano, Torino Centro

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N 45.066542 ° E 7.677727 °
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Indirizzo

Palazzo dell' Arsenale Militare

Via Umberto Biancamano
10121 Torino, Centro
Piemonte, Italia
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Sito web
spazioweb.esercito.difesa.it

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Palazzo dell'ex Arsenale
Palazzo dell'ex Arsenale
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Luoghi vicini

Chiesa di San Giuseppe (Torino)
Chiesa di San Giuseppe (Torino)

La chiesa di San Giuseppe è una delle chiese di Torino, sita in via Santa Teresa 22, fra via dei Mercanti e via San Francesco di Assisi. Non va confusa con la chiesa del Patrocinio di San Giuseppe di via Biglieri 7 nel quartiere Nizza Millefonti. La chiesa venne costruita ristrutturando la vecchia chiesa del Monastero delle Madri del Santissimo Crocifisso. La nuova chiesa fu opera dell'architetto Carlo Emanuele Lanfranchi ed i lavori ebbero inizio verso il 1681, dopo che i Ministri degli Infermi si erano stabiliti in città. Ha pianta a croce latina e stile barocco. Sul transetto cupola con lanternino cilindrico. Gli affreschi originali di Giovanni Battista Alberoni sulla facciata, simulanti finte architetture, vennero cancellati nel 1854 e la facciata venne rifatta nel 1909 dall'architetto Giuseppe Ferrari d'Orsara. All'interno si possono ammirare la pala dell'altar maggiore di Sebastiano Taricco Transito di San Giuseppe e la tela San Camillo con la Vergine del Milocco. Da notare due belle statue, La Maddalena e San Giovanni Battista. L'altare maggiore, voluto da Giovanni Battista Trucchi di Levaldigi, risale al 1696. Roberto Dinucci, Guida di Torino, Edizioni D'Aponte, Torino Marziano Bernardi, Torino - Storia e Arte, Edizioni d'Arte Fratelli Pozzo, Torino, 1975 Edifici di culto a Torino Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giuseppe Piemontesacro-Chiesa di San Giuseppe –Torino, su piemontesacro.it. Comunità Madia, su sites.google.com. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2016).

Teatro Vittorio Alfieri (Torino)
Teatro Vittorio Alfieri (Torino)

Il teatro Vittorio Alfieri è un teatro di Torino, uno dei maggiori insieme al Regio e al Carignano. Si trova in piazza Solferino, e ospita regolari stagioni di prosa. Fu costruito su progetto dell'architetto Lorenzo e suo figlio Barnaba Panizza, quindi inaugurato nel 1855. Tuttavia, rimase presto distrutto da un incendio il 5 gennaio 1858, e fu quindi celermente ricostruito nello stesso anno. Re-inaugurato il 22 agosto 1860, subì altri incendi nel 1863, nel 1868 e nel 1927, ma sempre ricostruito seguendo i disegni originari. Il teatro fu poi parzialmente colpito dalle incursioni aeree del 20 novembre e 8 dicembre 1942, durante la seconda guerra mondiale. Ristrutturato nel 1949, fu ampliata la platea e furono annesse le due attuali gallerie. L'ultima ristrutturazione dell'edificio avvenne nel 2002. Alla sua destra, all'angolo con Via Cernaia, si può ammirare anche la facciata ottocentesca della casa progettata e abitata dallo stesso Panizza. Inizialmente fu adibito a rappresentazioni liriche ed equestri grazie alla notevole capienza (2.000 spettatori). In seguito divenne la destinazione preferita per le rappresentazioni di prosa. Nel 1882 vi fu la prima assoluta de Il sortilegio, di Antonio Scontrino, nel 1888 di La Mandragola di Achille Graffigna, mentre nel 1909 di Capitan Fracassa di Mario Pasquale Costa; nel 1922 fu la volta di Scugnizza. Nel 1950 avviene la prima assoluta di Otto Schnaffs di Sandro Fuga diretta da Oliviero De Fabritiis nell'ambito di un cartellone che nello stesso anno vedeva le prime di Simon Boccanegra di Verdi diretto da Franco Ghione con Mirto Picchi, Carlo Tagliabue e Tancredi Pasero, Pelléas et Mélisande (opera) di Debussy, La sposa venduta di Smetana diretta da Ghione con Alvinio Misciano ed Ettore Bastianini, La traviata diretta da De Fabritiis con Giacinto Prandelli ed Ugo Savarese e Lohengrin (opera) con Rosanna Carteri, Gino Penno, Tagliabue e Pasero. Nel 1951 vi furono rappresentate le prime di La forza del destino diretta da De Fabritiis con Jolanda Gardino, Mario Filippeschi, Paolo Silveri, Saturno Meletti e Pasero, Boris Godunov (opera) con Boris Christoff, Giorgio Tozzi e Raffaele Arié, L'Arlesiana (opera) con Giulietta Simionato, Agostino Lazzari e Piero Guelfi, La bohème diretta da Gianandrea Gavazzeni con Giuseppe Campora e Bastianini e Falstaff (Verdi) diretta da Gavazzeni con Miriam Pirazzini, Mariano Stabile (cantante) e Renato Capecchi e nel 1953 Margherita da Cortona di Licinio Refice diretta dal compositore con Elisabetta Barbato, Renata Scotto ed Ugo Novelli e Rigoletto con Prandelli, Savarese e Tozzi, Andrea Chénier (opera) diretto da Gavazzeni con Bastianini e Novelli, Manon Lescaut diretta da Gavazzeni con Clara Petrella e La figlia di Madame Angot di Charles Lecocq. Dagli anni cinquanta la programmazione degli spettacoli fu curata da Giuseppe Erba, tenace pioniere e straordinario impresario teatrale e culturale torinese che caratterizzò gli spettacoli dell'Alfieri in termini di qualità e varietà, affiancando alla prosa eccezionali interpreti del jazz come Louis Armstrong, Duke Ellington, Miles Davis o Dizzie Gillespie, esplorando il teatro classico grazie a una feconda unione con Vittorio Gassman, ospitando rivista e operetta e offrendo il suo palco a personaggi quali Erminio Macario, Wanda Osiris, Renato Rascel, Walter Chiari, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Carlo Dapporto, Gino Bramieri, Giorgio Gaber, Gigi Proietti e molti altri. Sino ad oggi è stato gestito dalla Compagnia Torino Spettacoli; fanno parte del circuito anche il teatro Erba e il teatro Gioiello. Dal settembre 2022 il Teatro Alfieri e il Teatro Gioiello sono gestiti da Fabrizio di Fiore con la “FdF Gestioni Attività Teatrali”. La direzione artistica è affidata a Luciano Cannito. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teatro Vittorio Alfieri Torino Spettacoli, su torinospettacoli.com.