place

Monumento a Goethe (Berlino)

Berlino-TiergartenMonumenti di BerlinoPagine con collegamenti non funzionantiSculture a soggetto ritrattistico
Schaper Goethe 1880
Schaper Goethe 1880

Il monumento a Goethe (Goethe-Denkmal) è un monumento in marmo di Carrara dedicato allo scrittore e poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe e situato a Berlino, nel Großer Tiergarten. L'opera venne realizzata da Fritz Schaper, un esponente della scuola di scultura berlinese, tra il 1876 e il 1880.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Monumento a Goethe (Berlino) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Monumento a Goethe (Berlino)
Ebertstraße, Berlino Mitte

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Collegamenti esterni Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Monumento a Goethe (Berlino)Continua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 52.5138 ° E 13.3764 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Johann Wolfgang von Goethe

Ebertstraße
10117 Berlino, Mitte
Germania
mapAprire su Google Maps

linkWikiData (Q1534095)
linkOpenStreetMap (278738513)

Schaper Goethe 1880
Schaper Goethe 1880
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Siegesallee
Siegesallee

La Siegesallee (letteralmente "viale della Vittoria") era una strada di Berlino, in Germania. Nel 1895 il Kaiser Guglielmo II ordinò e finanziò la costruzione e l'ampliamento di un boulevard già esistente, decorandola con decine di statue in marmo. I lavori finirono nel 1901. Lunga circa 750 metri, correva verso nord attraverso il parco Tiergarten da Kemperplatz (un incrocio di strade sul bordo meridionale del parco vicino a Potsdamer Platz), fino all'antico sito della Colonna della Vittoria a Königsplatz, dirimpetto al Reichstag. Lungo la sua lunghezza, la Siegesallee intersecava la Charlottenburger Chausee (oggi Straße des 17. Juni, il viale principale che attraversa il parco da est-ovest e conduce alla Porta di Brandeburgo). I monumenti in marmo e lo stile neobarocco furono ridicolizzati dai contemporanei: il folklore berlinese soprannominò il Kaiser Denkmalwilly (Guglielmo il Monumento) per il suo eccessivo senso storico. Vi furono proposte di distruggere le statue dopo la caduta della monarchia nel 1919, ma ciò non avvenne. La Siegessäule (Colonna della Vittoria) e le statue furono trasferite dal governo nazista alla Großer Stern nel 1939 per abbellire le grandi parate militari. Alcune delle statue andarono perse con la seconda guerra mondiale. Le forze alleate (l'area appartenne al settore britannico) distrussero il boulevard e l'area fu ridisegnata. Sul luogo venne eretto il memoriale sovietico subito dopo la guerra, costruito deliberatamente sopra il non più esistente viale della Vittoria, assumendo i connotati di un atto simbolico di spregio verso suoi nemici. Attualmente le statue rimanenti sono esposte nel distretto di Spandau nell'omonima fortezza. Faranno parte della mostra Enthüllt - Berlin und seine Denkmäler.