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Gabbiolo

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Gabbiolo è una frazione del comune italiano di Trento, in Trentino-Alto Adige. Assieme a Celva, Cimirlo, Mesiano, Oltrecastello e Povo, è parte della circoscrizione amministrativa numero 7 del comune di Trento.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Gabbiolo (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Gabbiolo
Via Gabbiolo, Trento

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N 46.05639 ° E 11.15342 °
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38128 Trento
Trentino-Alto Adige, Italia
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Luoghi vicini

Chiesa di San Francesco d'Assisi (Trento)
Chiesa di San Francesco d'Assisi (Trento)

La chiesa di San Francesco d'Assisi è una chiesa di Gabbiolo, frazione di Trento. Edificata nel XVII secolo, è sussidiaria della parrocchia dei Santi Pietro e Andrea di Povo nell'arcidiocesi di Trento. La chiesa fu eretta tra il 1738 e il 1748 dai Salvadori, famiglia trentina di mercanti-imprenditori, che fece le veci di Francesco Moser, mercante bolzanino, padre di Maria Elena (sposa di Valentino Salvadori). Il 18 agosto 1748 fu benedetta dal canonico della Cattedrale di San Vigilio Pantaleone Borzi. L'edificio è opera del muratore Giorgio Putzer, che eseguì i lavori su progetti attribuibili a Francesco Oradini. Nel 1970 la chiesa fu donata dal barone Valentino Salvadori alla parrocchia di Povo. La facciata a capanna è aperta al centro dal portale d'ingresso architravato. Ai lati del portale sono presenti due piccole finestre rettangolari. L'interno, pavimentato a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, è composto da un'unica navata suddivisa in due campate con presbiterio rialzato. Le pareti sono ornate da pitture di Pietro Antonio Bianchi. La pala d'altare dai toni pastello raffigurante San Francesco d'Assisi stigmatizzato, attribuita da Nicolò Rasmo a Karl Henrici, fu realizzata negli anni Sessanta del 1700. Alessandra Campestrini, Il complesso residenziale di Gabbiolo: i Salvadori e la loro villa suburbana, in Studi Trentini. Arte, n. 1, 2020, pp. 106-143. Ezio Chini, Elvio Mich e Paola Pizzamano (a cura di), L'arte riscoperta : opere delle collezioni civiche di Rovereto e dell'Accademia Roveretana degli Agiati dal Rinascimento al Novecento, 2000, pp. 197-198. Il sacro a Povo (PDF), in I.R. di Tuttapovo, n. 2, giugno 2012, p. 29. Gabbiolo Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Francesco Chiesa di San Francesco d'Assisi, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.

Chiesa di San Rocco (Trento)
Chiesa di San Rocco (Trento)

La chiesa di San Rocco è una chiesa sussidiaria a Gabbiolo, frazione di Trento. Risale al XVI secolo e fa parte della zona pastorale di Trento. Si trova in via Gabbiolo, al bivio con via ai Casoti di Povo e via alla Cros. La prima menzione della chiesa, che venne probabilmente eretta dopo l'epidemia di peste che colpì il Trentino nel 1523-25, risale al 1579, data di una visita pastorale di Lodovico Madruzzo; in quell'occasione venne trovata "in condizioni pietose", strutturalmente instabile, con il tetto sfondato e adoperata da riparo anche dagli animali. Fu poi rimaneggiata nel 1836, anno che è inciso sulla soglia, sul gradino più alto della scalinata che porta ai piedi del portale di ingresso. È stata ulteriormente restaurata nel 1882,, e poi di nuovo negli anni 1980. La chiesetta, orientata a est, presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale. Il tetto a due falde è coperto da tegole in laterizio, ed è dotato di campanile a vela. Sulla facciata a due spioventi si apre un portale architravato posto su una doppia scalinata; ai suoi lati vi sono due finestrelle quadrate, ed è sovrastato da un'apertura quadrilobata. L'interno è pavimentato con quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, disposte in corsi diagonali, e le rifiniture delle pareti sono a intonaco. È presente un'unica navata voltata a botte; il presbiterio, preceduto da un arco santo, è rialzato su una pedana in legno ed è coperto da volta a crociera. L'altare maggiore ospita una pala raffigurante la Madonna con Bambino e i santi Sebastiano e Rocco, di ambito trentino, realizzata nel 1836. Aldo Gorfer, Trento - Città del concilio, 2ª ed., Gardolo, Edizioni Arca, 1995 [1963]. Gabbiolo Arcidiocesi di Trento Regione ecclesiastica Triveneto Chiese di Trento Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Rocco Chiesa di San Rocco , su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 aprile 2022.

Villazzano
Villazzano

Villazzano è una frazione oltre a essere anche la circoscrizione amministrativa numero 9 di Trento. È stato comune autonomo fino al 1926. Il borgo, di evidente origine medioevale e abbellito con numerose ville aristocratiche nei secoli XVII-XVIII, è raccolto intorno alla Piazza Nicolini, a circa 340 m di quota. Appena a nord si sviluppa il minuto centro storico lungo la Strada Stretta, a sud invece si apre Via Della Villa, lungo la quale si trovano i principali servizi, oltre a palazzine residenziali. A est della piazza, (lato monte), si apre il bel giardino di Villa De Carli, oggi centro di ricerca materiali, mentre a pochi passi verso ovest la Villa De Mersi offre uno dei parchi pubblici più vasti del comune di Trento, tra l'altro raro esempio in Italia di giardino in pendenza ripida, con aiuole di lavanda, fontana circondata da cipressi e prato contornato da viburni e meli, attraversato da vialetti contornati di rose rosse. Il clima di Villazzano è moderatamente continentale, con estati calde ma ventilate e inverni freddi, le stagioni intermedie sono spesso umide ma caratterizzate da elevata variabilità. L'estate è molto soleggiata e calda ma con bassi livelli di umidità. Tra la metà di giugno e i primi di agosto le massime raggiungono e superano i 32 °C, sebbene il caldo sia alleviato da costanti brezze. Temperature di 35 °C o più sono rare. Le minime sono gradevoli rispetto al fondovalle, aggirandosi sui 16-20 °C. Temporali occasionali anche di forte intensità possono svilupparsi nel pomeriggio in periodi di attività convettiva, facendo bruscamente calare le temperature anche di 10 °C in un'ora. In settembre il clima è gradevole, da metà ottobre a inizio novembre si può ammirare il foliage di aceri e viti in modo particolare. L'autunno è la stagione più piovosa, con temperature in deciso calo e nuvolosità diffusa. Le gelate notturne sono comuni da metà novembre a metà marzo, talvolta persino in aprile. Nel cuore dell'inverno può nevicare abbondantemente, soprattutto tra dicembre e gennaio, dato che febbraio e marzo sono mesi tendenzialmente più secchi. Una coltre di brina può formarsi al suolo in questo periodo quando i giorni sono limpidi e tersi. La primavera vede un tempo variabile, con giornate calde fino a superare i 20 °C già a marzo alternate da giornate fredde e piovose. La parrocchia di Villazzano è dedicata a Santo Stefano protomartire Chiesa di Santo Stefano, chiesa sussidiaria. Il santuario dedicato alla Madonna di Loreto Villa de Mersi Teatro di Villazzano Villazzano è gemellata con Znojmo, dal 1996. Nella frazione c'è una stazione della Ferrovia Trento-Venezia (o ferrovia della Valsugana). La linea 6 del servizio urbano di autobus di Trento fornisce il più rapido collegamento col centro cittadino (ca. 10-15 minuti), con corse ogni 20 minuti i giorni feriali e ogni ora in quelli festivi. La linea 13 invece consente un diretto collegamento con l'area industrial-commerciale di Trento Sud. Durante il periodo festivo il 6 viene sostituito dal 1/ Comuni d'Italia soppressi Modifiche territoriali e amministrative dei comuni del Trentino-Alto Adige Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villazzano Comune di Trento: Circoscrizione 9 Villazzano, su comune.trento.it. Scuola primaria di secondo grado G. Tomasi, su ictrento1.it.

Povo
Povo

Povo è dal 1926 una delle frazioni oltre ad essere la circoscrizione amministrativa numero 7 della città di Trento, nella provincia autonoma di Trento. Povo conta circa seimila abitanti, sorge a circa tre chilometri dalla città sulla collina est ai piedi del monte Chegul e del monte Celva, appartenenti al massiccio della Marzola, ad una quota variabile, intorno ai 400 metri s.l.m., è attraversata dal rio Salé, affluente del torrente Fersina. Con Celva, Cimirlo, Gabbiolo, Mesiano, Oltrecastello, Povo forma la circoscrizione amministrativa numero 7 del comune di Trento. Comune autonomo fino al 1926, è stato soppresso dal regime fascista, nell'ambito del progetto denominato "La grande Trento". Sede di insediamenti preistorici e poi romani testimoniati anche dal ritrovamento di quattro iscrizioni ritrovate in loco, è ricordato poi come "arimannia" longobarda. Il primo documento menziona Povo è datato 1151; si tratta, come riportato da molti storici locali dei secoli passati, di un canone del decreto di Graziano, che presenta per esteso l'accusa di simonia contro il vescovo Altemanno che, a detta degli accusatori, nel 1131: La cosa fece uno scalpore tale da giungere persino alle orecchie dell'allora Papa Innocenzo II. Ci fu un processo ed alla fine il vescovo fu prosciolto dall'accusa perché: Chiesa dei Santi Pietro e Andrea Chiesa di Sant'Agata A Povo sono presenti alcuni centri di ricerca: il centro di ricerca per la fisica fondamentale Trento Institute for Fundamental Physics and Applications (TIFPA), uno dei tre centri nazionali dell'Istituto nazionale di fisica nucleare; FBK-irst, centro di ricerca, polo scientifico della Fondazione Bruno Kessler; CoSBi (Centre for Computational and Systems Biology), centro di ricerca inaugurato nel 2003, frutto di una collaborazione tra Microsoft Research e Università di Trento, che si occupa di biologia computazionale e biologia dei sistemi; CREATE-NET, un centro di ricerca internazionale sull'ICT fondato da Imrich Chlamtac; Fondazione GraphiTech (Centre for Advanced Computer graphics Technologies), fondata nel 2002 con lo scopo di promuovere attività di ricerca scientifica nel campo della computer grafica e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; CNR, sede locale del Consiglio Nazionale delle Ricerche comprendente gli istituti ISTC, IMEM, IFN, IBF e INO. Sul territorio della circoscrizione di Povo ci sono una scuola primaria e una secondaria di primo grado (quest'ultima si trova nella frazione di Gabbiolo). In varie zone della frazione sono dislocati: Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM), in località Mesiano; Ex Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, comprendente il Dipartimento di Matematica (DMath), il Dipartimento di Fisica (DPhys), il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII), il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'Informazione (DISI) e parte del Centro per la Biologia Integrata (CIBio), su vari edifici: Vecchia sede della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. (informalmente "Povo 0") e laboratori didattici (malga); Polo Scientifico e Tecnologico "Fabio Ferrari" ("Povo 1" e "Povo 2"); Laboratori alla Cascata; Povo è gemellata con: Znojmo, dal 1996 Trento Oltrecastello Cimirlo Stazione di Povo-Mesiano Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Povo Comune di Trento: Circoscrizione 7 Povo, su comune.trento.it. Cartografia di Povo (PDF), su comune.trento.it. URL consultato il 2 luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2015). Centre for Computational and Systems Biology, su cosbi.eu. Tuttapovo, su tuttapovo.it. Sito ufficiale dell'U.S.D. Vipo Trento, su vipotrento.it.