place

Monumento a Francesco Baracca

Pagine con mappeSculture a Milano
Paolo Monti Serie fotografica (Milano, 1970) BEIC 6332518
Paolo Monti Serie fotografica (Milano, 1970) BEIC 6332518

Il monumento a Francesco Baracca è una scultura realizzata da Silvio Monfrini. L'opera è posta in Piazzale Francesco Baracca a Milano. Il monumento in memoria di Francesco Baracca fu realizzato per volere del gruppo di Camicie nere di Milano a lui dedicato. Giuseppe Monfrini, membro del gruppo fascista di Milano, offrì la statua realizzata da suo fratello Silvio; il basamento fu realizzato su progetto dell'architetto Ulisse Stacchini. Il busto di Baracca si protende dal basamento rivolgendo lo sguardo alla propria destra e reggendo con la mano destra una fiaccola. Sul fronte del basamento è presente l'iscrizione «FRANCESCO BARACCA» sormontata da un bassorilievo contenente il Cavallino rampante e un Fascio littorio.. Il monumento fu inaugurato domenica 27 settembre 1931 alla presenza di Italo Balbo, all'epoca ministro dell'aeronautica, e dei genitori dell'eroe: Baracca, in Milano : Rivista mensile del Comune, Anno 47, n. 9, Milano, Comune di Milano, settembre 1931, pp. 450-451. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su monumento a Francesco Baracca Istituto Luce Cinecittà, A Milano s'inaugura il monumento a Francesco Baracca, su YouTube, 15 giugno 2012.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Monumento a Francesco Baracca (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Monumento a Francesco Baracca
Piazzale Francesco Baracca, Milano Municipio 1

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Collegamenti esterni Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Monumento a Francesco BaraccaContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.46651 ° E 9.16542 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Monumento a Francesco Baracca

Piazzale Francesco Baracca
20145 Milano, Municipio 1
Lombardia, Italia
mapAprire su Google Maps

linkWikiData (Q63611757)
linkOpenStreetMap (2518949185)

Paolo Monti Serie fotografica (Milano, 1970) BEIC 6332518
Paolo Monti Serie fotografica (Milano, 1970) BEIC 6332518
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Contrada della Piscina
Contrada della Piscina

La Contrada della Piscina è stata una contrada di Milano appartenente al sestiere di Porta Vercellina. I confini della contrada correvano lungo via Orefici fino all'incrocio tra via Meravigli e via Manfreda Camperio, dove confinava con il sestiere di Porta Comasina, per poi proseguire in via Meravigli fino all'incrocio con la via delle Orsole. Il confine continuava fino all'incrocio tra quest'ultima e la via San Vittore al Teatro, via della Posta, piazza Cordusio, via Armorari e via Cesare Cantù. Tra le architetture religiose degne di nota comprese entro i confini della contrada erano presenti, oltre alla chiesa di Santa Maria Segreta, la chiesa di Sant'Ulderico al Bocchetto, con annesso monastero, e la chiesa di San Vittore al Teatro, oggi non più esistenti. La contrada prende il nome dalla piazzuola della Piscina, su cui convergevano a croce quattro vie. Questo toponimo, che deriva dalla presenza, in antichità, di una grande vasca pubblica, ha dato il nome a una chiesa che sorgeva nei suoi pressi, la già citata chiesa di Santa Maria Segreta, detta anche di "chiesa di Santa Maria alla Piscina". Altra ipotesi vuole che il termine "piscina" derivi dal nome di un'effige della Beata Vergine che era dipinta sulle pareti della chiesa di Santa Maria Segreta e che era chiamata Beata Vergine della Piscina per la presenza, fin dai tempi più antichi, su una parete di una casa che si trovava di fronte alla chiesa citata, di un'immagine raffigurante la Piscina di Betzaeta. Degna di nota è il vicolo di San Vittore al Teatro (in seguito parte di esso fu chiamato vicolo di Santa Maria Fulcorina. Su un documento dell'epoca il vicolo di San Vittore al Tetro è definito in latino quae dicitur Stabuli, ovvero "che è dedicato allo Stabile", ovvero al teatro), dov'era situata l'omonima e già citata chiesa. Prendevano il nome dalla presenza del teatro romano di Milano, che sorgeva nei suoi pressi, i cui resti sono stati rinvenuti sotto Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. Degna di nota è anche via Santa Maria Segreta, che prende il nome dall'omonima chiesa: quest'ultima originava la seconda parte della denominazione da un tempio romano pagano, il secretum (sacello) di Demetra, che sorgeva in quell'area. Alessandro Colombo, I trentasei stendardi di Milano comunale (PDF), Milano, Famiglia Meneghina, 1935, ISBN non esistente. Milano Sestiere di Porta Vercellina Contrade di Milano Nobile Contrada della Rosa Contrada dei Morigi Contrada della Porta Contrada del Nirone I sestieri e le contrade di Milano - Con le mappe delle antiche suddivisioni di Milano, su filcasaimmobili.it. URL consultato il 23 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).