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Santa Vittoria d'Alba

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Castello Santa Vittoria
Castello Santa Vittoria

Santa Vittoria d'Alba (Santa Vitòria in piemontese) è un comune italiano di 2 880 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. Fa parte della delimitazione geografica del Roero.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Santa Vittoria d'Alba (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Santa Vittoria d'Alba
Via degli Alpini,

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Latitudine Longitudine
N 44.7 ° E 7.933333 °
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Via degli Alpini

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12069
Piemonte, Italia
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Castello Santa Vittoria
Castello Santa Vittoria
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Luoghi vicini

Santuario della Madonna del Tavoletto
Santuario della Madonna del Tavoletto

Il santuario della Madonna del Tavoletto si trova nel territorio comunale di Sommariva Perno, nel Roero, in provincia di Cuneo, in un luogo ricco di storia. Il sito, in cui vi furono probabilmente insediamenti già in epoca romana, conobbe il suo momento di massimo splendore tra l'XI ed il XIII secolo quando qui sorgeva la villa di Tavoletto, un feudo costituito da un castello e da un piccolo borgo. Dopo il declino e l'abbandono del feudo, avvenuto verso la fine del XIV secolo, a testimoniare il passato del Tavoletto rimarrà il santuario, che esisteva con certezza nel 1565 con l'attuale intitolazione, dedicato alla Madonna (Nostra Domina Tauleto). Il nucleo originario dell'edificio era costituito da una sola navata, con campanile esterno. Successivamente, tra Seicento ed Ottocento, il santuario fu oggetto di diversi interventi di ampliamento che portarono l'edificio alla forma attuale: la navata principale fu allungata, il campanile fu innalzato, venne costruita una navata laterale, furono realizzate le stanze della canonica e l'edificio esterno di servizio alla canonica. Nella chiesa furono ospitate due delle più antiche pitture su tavola del Roero: La Pietà di Gian Martino Spanzotti ed un tondo raffigurante l'adorazione del Bambin Gesù, databile agli inizi del cinquecento. A metà degli anni sessanta, con la morte dell'ultimo parroco, l'edificio fu abbandonato ed iniziò il lento declino. Negli anni ottanta la sezione Albese di Italia Nostra si è occupata dell'edificio per alcuni anni, organizzando campi di lavoro e provvedendo alla manutenzione ordinaria. Nel 2003 sono cominciati i lavori di ristrutturazione dell'edificio allo scopo di trasformarlo in un centro culturale. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su santuario della Madonna del Tavoletto Sito ufficiale del Santuario, su tavoletto.it. Comune di Sommariva Perno, Santuario del Tavoletto, su comune.sommarivaperno.cn.it. Piemonte sacro, Santuari di Cuneo, su piemontesacro.it. Luoghi, Santuari e Chiese sulla strada dei pellegrini, su viaggispirituali.it. Roero turismo, Sommariva Perno , su roeroturismo.it. Fondazione Federico Zeri, Catalogo online, su fe.fondazionezeri.unibo.it.

Chiesa dei Santi Gallo e Nicolò
Chiesa dei Santi Gallo e Nicolò

La chiesa dei Santi Gallo e Nicolò è la parrocchiale di Corneliano d'Alba, in provincia di Cuneo e diocesi di Alba; fa parte della vicaria del Roero. La prima citazione di una chiesa a Corneliano, che era dedicata a san Nicolao, risale al 1176; in un successivo documento del 1286, in cui è menzionata una seconda chiesa intitolata a san Gallo, si apprende che la comunità del borgo dipendeva dalla pieve di Piobesi. In un atto del 1345 si legge che la chiesa cornelianese doveva pagare delle tasse al vescovo di Asti; l'edificio è poi descritto nelle relazioni delle visite del 1585 di Angelo Peruzzi e del 1621 di Isidoro Pentorio. Nella prima metà del XVIII secolo si decise di sostituire questa chiesa con una nuova; a tal scopo nel 1741 fu incaricato l'architetto Nicola Gallina di redigere il progetto, ma poi la questione venne dimenticata. Nel 1748 però l'idea fu ripresa: il conte Carlo Giacinto Roero realizzò i disegni e, così, iniziarono i lavori per la costruenda parrocchiale. Tuttavia, nel 1749, con la morte del progettista, l'opera subì una battuta d'arresto e poté essere ripresa nel 1752 sotto la supervisione di Giovanni Peruzzi. Durante la restaurazione, nel 1817 la chiesa entrò a far parte della diocesi di Alba. Il sisma del 29 febbraio 1887 arrecò alla struttura dei danni, che furono pertanto sanati nel 1889. Tra il 1914 e il 1916 la cuspide della torre campanaria venne interessata da un intervento di ripristino condotto su disegno di Carlo Verrone e nel 1992 il pavimento fu rifatto. La facciata a salienti della chiesa, che volge a mezzogiorno, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri; quello inferiore, tripartito da quattro lesene, presenta due nicchie laterali, ospitanti altrettante statue, e al centro il portale d'ingresso, affiancato da due semicolonne sorreggenti il timpano semicircolare, mentre in quello superiore, affiancato da due volute r caratterizzato da due coppie di lesene binate, s'apre una finestra. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, costruito nel 1772 su disegno di Marco Tommaso Bertoglio. L'interno dell'edificio è suddiviso in tre navate, sulle quali s'aprono le cappelle laterali, da colonne sorreggenti archi a tutto sesto, sopra di s'imposta la volta a botte unghiata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside pentagonale. Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'altare maggiore, costruito nel 1770, la statua della Madonna del Sacro Cuore, scolpita tra il 1875 e il 1880 dal Raffi, i vari dipinti eseguiti da Rodolfo Morgari tra il 1885 e il 1887, e la pala ritraente la Gloria di San Gallo con San Nicola, eseguita nel XVIII secolo da Pietro Paolo Operti. Diocesi di Alba Parrocchie della diocesi di Alba Corneliano d'Alba Regione ecclesiastica Piemonte Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa dei Santi Gallo e Nicolò Parrocchia di SS. GALLO E NICOLÒ, su parrocchiemap.it.