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Collevecchio

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Collevecchio dai terrazzi fluviali del Tevere sullo sfondo i Monti Cimini
Collevecchio dai terrazzi fluviali del Tevere sullo sfondo i Monti Cimini

Collevecchio (Colevecchiu in dialetto locale) è un comune italiano di 1 548 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Collevecchio (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Collevecchio
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Collevecchio dai terrazzi fluviali del Tevere sullo sfondo i Monti Cimini
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Luoghi vicini

Poggio Sommavilla
Poggio Sommavilla

Poggio Sommavilla (poggetto, poggettu in dialetto locale) è una frazione del comune di Collevecchio, in provincia di Rieti nel Lazio. Situata nella Valle del Tevere, è nota per il rinvenimento di reperti archeologici dalla preistoria. Il toponimo Poggio Sommavilla viene citato dal Chronicon 33 del Soratte in epoca altomediovale come Castri Summa Villa, perché edificato sui resti di una villa di epoca romana imperiale, costruita successivamente alla distruzione da parte dell'esercito romano repubblicano del centro arcaico di cui non si conosce ancora il nome. A darne testimonianza archeologica sono le statue della villa trafugate nel 1600 per la collezione Khircheriana e il ritrovamento di una statua da un contadino tra il 1876-1891 nella località dei Frati nella parte nord dell'attuale centro storico, oggi sono conservate a Roma al Museo Nazionale Romano. Nel 1283 Pandolfo II Anguillara attaccò il castello di Poggio Sommavilla che venne difeso da Magliano che dovette pertanto subire la reazione papale e del comune romano. Nel 1311, per la sua importanza strategica tra Lazio e Umbria, Magliano attira l'interesse del Comune di Roma e ne diventa vassallo. Poggio Sommavilla è nota per il rinvenimento di reperti archeologici dalla preistoria all'età tardo antica. La Fiaschetta pendaglio amuleto di Poggio Sommavilla è un vasetto in impasto bruno con iscrizione del VII secolo a.C. appartenuto a una donna, e rinvenuto nel 1895 nel corredo funerario della Tomba III nella Necropoli del centro arcaico di Poggio Sommavilla. Si trova su un terrazzo fluviale della valle del Tevere nell'area archeologica di Poggio Sommavilla, sopra la zona di confluenza del torrente Aia e il fiume Treja nel Tevere. Quest'area fu abitata in maniera continuativa dal paleolitico sino al medioevo, e continuò ad essere frequentata anche successivamente come rifugio sino al secolo scorso da briganti e pastori. Museo civico archeologico di Magliano Sabina Stazione Collevecchio Poggio Sommavilla Valle del Tevere Grappignano Foglia Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poggio Sommavilla