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Stazione di Cagliari Elmas Vista aerea
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Elmas (Su Masu in sardo) è un comune italiano di 9 506 abitanti della città metropolitana di Cagliari in Sardegna. Il comune fu soppresso nel 1937, ritornando una frazione di Cagliari. Nel 1989 acquisì nuovamente la propria autonomia. Nel suo territorio si trova l'aeroporto di Cagliari-Elmas.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Elmas (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 39.267879 ° E 9.049988 °
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Indirizzo

Parcheggio via Farman

Via Farman
09030
Sardegna, Italia
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Stazione di Cagliari Elmas Vista aerea
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Stazione di Cagliari Elmas
Stazione di Cagliari Elmas

La stazione di Cagliari Elmas (già stazione di Elmas) è una stazione ferroviaria di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) posta sulla linea Cagliari–Golfo Aranci, a servizio del centro abitato di Elmas. La storia dello scalo ha inizio nella seconda metà dell'Ottocento, quando la Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde avviò la realizzazione della rete ferroviaria pubblica a scartamento ordinario della Sardegna. Il progetto prevedeva il passaggio della linea che avrebbe unito Cagliari col nord dell'isola anche nella parte sud del comune di Elmas, a poche centinaia di metri dallo stagno di Santa Gilla. Il 1º maggio 1871, data di inaugurazione del primo tronco della Cagliari-Golfo Aranci, compreso tra il capoluogo regionale e Villasor, coincise con l'apertura della allora stazione di Elmas. Passata insieme alla rete delle Ferrovie Reali alle FS nel 1920, la stazione di Elmas mutò la sua denominazione nel 1938, poco tempo dopo l'annessione del comune di Elmas a quello di Cagliari nel 1937. Da allora l'impianto porta la denominazione ufficiale di Cagliari Elmas, nonostante Elmas abbia riconquistato l'indipendenza amministrativa nel 1989. Negli anni settanta ebbero inizio i lavori per il raddoppio del tronco Cagliari - Decimomannu della Dorsale Sarda, i quali interessarono anche la stazione di Cagliari Elmas, che fu profondamente rinnovata: l'impianto fu dotato di un nuovo e più grande fabbricato viaggiatori (il vecchio fu demolito), furono realizzati sottopassaggi pedonali per raggiungere le banchine e venne realizzato un terminal merci intermodale (attivo dal 1986, il primo di questa tipologia in Sardegna) con relativo fascio binari. La stazione nella seconda metà degli anni ottanta fu inoltre interessata dai test legati al progetto, poi abortito, di elettrificazione a corrente alternata della Cagliari - Golfo Aranci. Per tali test furono installate le linee aeree per l'alimentazione delle locomotive E491/492 anche nel tronco tronchi Cagliari - Decimomannu, comprendente anche la stazione di Cagliari Elmas. Le catenarie furono poi rimosse dallo scalo alcuni lustri dopo l'abbandono del progetto. Realizzata lungo la Dorsale Sarda, la stazione di Cagliari Elmas dal punto di vista infrastrutturale è dotata di 4 binari attrezzati per il servizio passeggeri, di cui 2 di corsa, situati dinanzi al fabbricato viaggiatori. Oltre a questi la stazione è dotata anche di un terminal intermodale merci, con relativo fascio dedicato composto da 6 binari tronchi, situato a nord-ovest del fabbricato viaggiatori. Quest'ultimo è costituito da un edificio a due piani più terrazzino, a pianta rettangolare, realizzato negli anni ottanta in luogo del fabbricato viaggiatori ottocentesco (che era situato immediatamente ad est del nuovo). Il vecchio edificio era di dimensioni minori, sempre a pianta rettangolare e su due piani (con tetto a falde), con 5 luci di apertura sui lati lunghi e 2 sui corti. Presente all'epoca un locale per i servizi igienici separato, anch'esso demolito con la costruzione del nuovo fabbricato viaggiatori. La stazione non è presenziata dagli anni 2000, da allora la gestione del traffico nell'impianto è diretta in remoto dal DCO di Cagliari. Con riferimento all'orario del primo semestre 2015, la stazione è servita dai convogli di Trenitalia, in particolare dai treni metropolitani del servizio ferroviario metropolitano di Cagliari, e dai treni regionali aventi come capolinea, oltre alla stazione di Cagliari, gli scali di Carbonia Serbariu, Iglesias, San Gavino Monreale, Oristano e Macomer. Per quanto concerne il traffico merci lo scalo in passato era gestito dalla CEMAT ed era utilizzato per l'interscambio ferro-gomma. Tuttavia la soppressione del servizio regolare di trasporto merci su rotaia in Sardegna nel 2008 ha portato all'inutilizzo dello scalo merci. Classificata commercialmente da RFI nella categoria "silver", la stazione è dotata di 3 banchine, di cui una attigua al fabbricato viaggiatori, una in comune tra il binario 2 e 3 e una per il binario 4, collegate tra loro da un sottopassaggio pedonale. L'impianto è accessibile a persone con disabilità uditiva. All'interno del fabbricato viaggiatori sono ospitati i servizi all'utenza, tra cui una sala d'attesa ed i servizi igienici. Biglietteria automatica Sala d'attesa Servizi igienici Stazione taxi Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0. Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Sassari, Chiarella, 1984. Elmas Ferrovia Cagliari-Golfo Aranci Servizio ferroviario metropolitano di Cagliari Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Cagliari Elmas

Stazione di Elmas Aeroporto
Stazione di Elmas Aeroporto

La stazione di Elmas Aeroporto è una fermata ferroviaria posta sulla linea Cagliari-Golfo Aranci, a servizio dell'aeroporto di Cagliari-Elmas. Oltre a collegare l'aeroporto del capoluogo sardo, è impiegata nell'ambito del servizio ferroviario metropolitano di Cagliari. La fermata è stata attivata nel giugno 2013, con l'intento di collegare direttamente lo scalo aereo cagliaritano alla città, fino ad allora raggiungibile solamente con il trasporto su gomma, privato o pubblico tramite le navette dell'ARST. L'unico collegamento ferroviario presente nei dintorni dell'aeroporto era infatti quello con la stazione di Cagliari Elmas, che però è situata all'interno del nucleo urbano dell'omonimo comune dell'hinterland cagliaritano, in prossimità di una delle estremità della pista dell'aeroporto ma distante dall'aerostazione. Nel 2005 vennero stanziati i primi fondi dalla Regione Sardegna e dal CIPE e nel settembre 2009 venne aggiudicata la gara d'appalto. Tuttavia, seppur fissati per inizio 2010 i lavori non presero il via.. Servì un'interrogazione parlamentare per svelare il motivo del ritardo: il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Castelli comunicò infatti che si dovette procedere alla bonifica di tutto il terreno circostante, dato che l'area era in passato occupata dai capannoni dell'ex FAS (Ferriere Acciaierie Sarde). I lavori partirono nel 2010, e terminarono a inizio 2013. Il 5 giugno si tenne l'inaugurazione, mentre la fermata iniziò ad essere servita dai treni con il cambio orario del successivo 9 giugno. La fermata è situata alla progressiva chilometrica 6+610, ed è dotata di due binari, entrambi di corsa, serviti da banchine. L'impianto è privo di edifici specifici per l'attività ferroviaria ed è impresenziato. Nella fermata di Elmas Aeroporto fermano tutti i treni regionali e regionali veloci in partenza o diretti alla stazione di Cagliari, relazioni espletate da Trenitalia. Tali treni permettono il collegamento con i vari centri raggiunti dalla Dorsale Sarda, oltre che con quelli del Sassarese e del Sulcis-Iglesiente, raggiunti rispettivamente tramite le diramazioni per Porto Torres, per Iglesias e per Carbonia. Nello scalo effettuano fermata inoltre i convogli del servizio ferroviario metropolitano di Cagliari. L'impianto, gestito da Rete Ferroviaria Italiana, è dotato di 2 banchine (con annesse pensiline e posti a sedere) poste in posizione periferica ai binari, collegate tra loro da un sottopassaggio con scale e rampe pedonali, prive di barriere architettoniche e con accesso per i disabili. A tal proposito l'accessibilità è garantita sia ai disabili motori, che a quelli visivi e uditivi. Lo scalo ferroviario, classificato commercialmente da RFI in categoria "silver", è privo di una biglietteria, ma è presente una emettitrice automatica di biglietti. L'area ferroviaria è dotata inoltre di un impianto di videosorveglianza. Sala d'attesa Biglietteria automatica La fermata è costruita a ridosso dell'aeroporto di Cagliari-Elmas: il collegamento con l'aerostazione è assicurato da 2 tappeti mobili coperti (ciascuno di circa 70 metri), che uniscono il sottopassaggio della stazione con il piazzale antistante l'aeroporto, in prossimità del parcheggio multipiano. A disposizione dei viaggiatori è presente anche un percorso pedonale all'aperto. Aerostazione (Cagliari-Elmas) Aeroporto di Cagliari-Elmas Cagliari Elmas Servizio ferroviario metropolitano di Cagliari Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Elmas Aeroporto

Aeroporto di Cagliari-Elmas
Aeroporto di Cagliari-Elmas

L'aeroporto di Cagliari-Elmas (IATA: CAG, ICAO: LIEE) è un aeroporto italiano situato a circa 6 km a nord-ovest della città di Cagliari, lungo la strada statale 130 in direzione del comune di Elmas a cui appartiene. Si affaccia sullo stagno di Cagliari, conurbato con l'area metropolitana del capoluogo sardo. La struttura, intitolata alla memoria del tenente Mario Mameli, è dotata di una pista in asfalto lunga 2804 m e larga 45 m, l'altitudine è di 3 m sul livello del mare, l'orientamento è RWY 14-32, le principali frequenze radio sono la 120.605 o la 122.100 MHz per la torre e la 125.430 MHz per la ground. La via di rullaggio principale "A" (alpha) è parallela alla pista, lunga circa 2400 m ed è stata in passato usata come pista ausiliaria di orientamento 14L/32R durante i lavori di rifacimento della pista di volo. L'aeroporto, gestito da SOGAER S.p.a, ha un'operatività di 24 ore al giorno con traffico di Aviazione Generale e Commerciale. Quest'ultima detiene il numero maggiore di passeggeri in transito e di movimenti dell'intera isola. Da diversi anni l'aeroporto è una base operativa di Ryanair e da fine maggio 2019 anche della low cost spagnola Volotea, in passato è stato una base operativa della compagnia Meridiana. È collegato alla stazione ferroviaria di Elmas Aeroporto dalla quale si accede allo scalo aereo mediante tapis roulant. Il primo nucleo dell'aeroporto civile di Cagliari fu inaugurato nel 1937 nelle vicinanze delle infrastrutture militari, a ridosso del molo dell'idroscalo su progetto di Giorgio Gandini. L'aeroporto fu intitolato nello stesso anno al sottotenente pilota Mario Mameli, caduto sopra il cielo di Tembien durante la battaglia di Abissinia. Nel 1937 la linea Cagliari-Roma ebbe 9.748 passeggeri, che misero la tratta al primo posto assoluto in Italia per numero di passeggeri, seguiva la Roma-Milano con 8.958 passeggeri. Sono poi occorsi oltre vent'anni prima che un nuovo terminal venisse progettato per servire i veicoli "terrestri": il 26 marzo 1958 è stata così inaugurata la seconda aerostazione, progettata da Tullio Ibba ed edificata dal Genio aeronautico. Con il passare degli anni e con l'aumento dei passeggeri, è stata progettata da Giovanni Marras una terza aerostazione, poi inaugurata nel 1980. Tale aerostazione è stata tuttavia ben presto ritenuta insufficiente per la gestione del sempre maggiore traffico che l'aeroporto si è trovato a gestire. Per questa ragione la società di gestione ha deciso la costruzione di una nuova aerostazione in grado di sostenere un traffico sino a 7 milioni di passeggeri/anno. Il progetto è stato predisposto all'interno dell'ufficio tecnico della società negli anni dal 1997 al 1999 e la nuova aerostazione è stata inaugurata nel 2004 dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2009 l'aeroporto ha registrato un incremento del 13,77% rispetto all'anno precedente, con 3.333.000 transiti contro i 2.929.000 del 2008. Al termine del 2008 ha registrato un aumento percentuale del 9,7%, rispetto al 2007 quando nell'intero arco dell'anno erano transitati 2.671.000 passeggeri. Il dato più importante riguarda i voli internazionali quando nel 2007 erano transitati 403 000 passeggeri nel 2008 si è passati a 487 000 con un aumento del 21%, invece per le tratte nazionali si è registrato un incremento dell'8,5% passando dai 2.242.000 passeggeri ai 2.434.000. Gli incrementi, costanti, hanno portato a chiudere il 2019 con un traffico record di 4.747.806 passeggeri. Pur essendo relativamente recente l'introduzione di rotte operate da compagnie aeree low cost, ultimamente Cagliari sta ampliando sempre di più il ventaglio di possibilità di volare a poco prezzo. La prima fu EasyJet, aprendo un volo giornaliero per Londra Luton nel 2004 (dal 2010 per Londra-Stansted). In seguito è arrivata la HLX, poi trasformata in TUIfly, per effettuare collegamenti tutto l'anno con tre città tedesche, Monaco, Stoccarda e Colonia, ceduti nel novembre 2009 alla Air Berlin, la quale un anno dopo ha deciso di chiudere tutte e tre le rotte. Ultima per ordine di tempo è stata Ryanair, con due rotte di cui una nazionale, Pisa, e l'altra europea, Girona; in seguito alla risposta positiva da parte dei passeggeri alle nuove rotte man mano attivate, nel 2009 la compagnia ha deciso di aprire una propria base nell'aeroporto e avviare numerosi collegamenti verso l'Italia e l'Europa. Al fine di mitigare i rischi per la popolazione nelle aree di decollo e di atterraggio, vigono le norme del Piano di rischio aeroportuale (PRA) adottato ai sensi del Codice della navigazione italiano. Il terminal è disposto su tre livelli e dispone dei seguenti servizi al passeggero. Servizi Accessibilità per portatori di handicap Ascensori e scale mobili Biglietteria con sportello, Biglietteria Autobus/Treno Cappella cattolica Check-in veloce Deposito bagagli Polizia di frontiera Pronto soccorso Punto informazioni e prenotazione Sala d'attesa Sale riunioni Servizi Igienici Telefono pubblico Ufficio doganale Collegamenti Autobus Autonoleggio Taxi Parcheggio Stazione ferroviaria Svago Bar e fast food Ristorante Shopping e duty free Edicola Wi-Fi gratuito Vedi la query Wikidata di origine. Autonoleggio Biglietteria aerea Ufficio informazioni e promozione turistica Internet point e wifi gratuito Farmacia Pronto soccorso Passeggeri a ridotta mobilità Sale riunioni Bancomat Bar e fast food Ristorante Ufficio postale Shopping e duty free Autobus Parcheggio Stazione ferroviaria esterna Dal 9 giugno 2013, l'aeroporto dispone di una propria fermata ferroviaria, servita da Trenitalia, facilmente raggiungibile dal terminal tramite due tapis roulant o a piedi. I treni collegano l'aeroporto con le principali città sarde: Cagliari (con tempo di percorrenza di 5 minuti e frequenza elevata), Iglesias (40 minuti), Carbonia (55 minuti), San Gavino (20 minuti), Oristano (40 minuti), Macomer (1 ora e 30 minuti), Sassari (2 ore e 53 minuti). La stazione è servita anche dal servizio ferroviario metropolitano di Cagliari. L'aeroporto è altresì collegato alla Strada statale 391 di Elmas ed alla Strada statale 130 Iglesiente. Nella mattinata dell'11 ottobre 2002 la pista è stata chiusa per due ore a causa di un'invasione di lumache e chiocciole. Tutti i voli sono stati dirottati su altri aeroporti. Per liberare la pista sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco con gli idranti, rimuovendo circa cinque quintali di molluschi. Aeroporti più trafficati in Italia Elenco degli aeroporti italiani Società di Gestione Aeroporto di Cagliari Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'aeroporto di Cagliari-Elmas Wikivoyage contiene informazioni turistiche sull'aeroporto di Cagliari-Elmas Sito della Boeing con informazioni sull'aeroporto, su boeing.com. URL consultato il 22 maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2005). Sito della società di gestione dell'aeroporto di Cagliari, su sogaer.it.

Sa Illetta
Sa Illetta

Sa Illetta (in italiano l'Isoletta o isola di San Simone) era in origine un'isola, situata a Cagliari all'interno dello stagno di Cagliari, di cui era l'isola maggiore per estensione. Abitata in tempi antichi, appare oggi inglobata ad altre terre emerse artificiali. Si trova nel quartiere di Sant'Avendrace-Santa Gilla e fa parte del rione di Giorgino. L'isola è abitata sin dalla preistoria, anche se diventa importante quando i fenici vi impiantarono un porto, usato in seguito dai Punici e dai romani. Del periodo romano sono state rinvenute alcune cisterne. Una parte della città di Santa Igia, capitale del Giudicato di Cagliari, sorgeva sull'isola, collegata con ponte al resto della città, situata a Santa Gilla; nel 1258 fu distrutta dai Pisani e dai suoi alleati sardi. Nel XVII secolo l'isola entrò a far parte del marchesato di Las Conquistas. Fino agli anni settanta era collegata al litorale di Giorgino da una strada comunale che la attraversava per dirigersi poi verso la località Macchiareddu; all'epoca risultava in parte coltivata a oliveti e in parte ricoperta da macchia e cespugli. A seguito dei lavori per il Porto Canale è stata in gran parte sepolta da grandi riporti di terra, in particolare sul lato sudovest, e la sua superficie di terra non alterata è passata dagli originali 160 ettari a 40. Dagli anni ottanta è anche attraversata dal nuovo tratto a quattro corsie della strada statale 195 Sulcitana. Dal 2003 vi si trova il Campus Tiscali, sede dell'omonima società di telecomunicazioni. Importante emergenza storica è la chiesetta rurale di San Simone. Roberto Coroneo (a cura di), Cagliari tra terra e laguna. La storia di lunga durata di San Simone-Sa Illetta, AM&D Edizioni, 2011, ISBN 9788895462455. Sa Illetta, su FAI - Fondo per l'Ambiente italiano. URL consultato il 12 dicembre 2023.