place

Calcariola

Frazioni di CittaducalePagine che utilizzano l'estensione Kartographer
Calcariola Il Castello (febbraio 2025)
Calcariola Il Castello (febbraio 2025)

Calcariola è una frazione del comune di Cittaducale, in Provincia di Rieti, situata su un'altura dell'estrema propaggine orientale del gruppo montuoso del monte Nuria che - a pochi chilometri ad ovest della città di Rieti - separa la valle del fiume Velino a nord, nei pressi della piana di San Vittorino, dalla valle del fiume Salto a sud, nei pressi dell'abitato di Grotti. Il paese ha per secoli costituito un'importante presidio di frontiera al centro della penisola italiana sulla linea di confine tra i regni succeduti alla dominazione normanna a sud ed i territori imperiali prima e pontifici poi a nord.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Calcariola (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Calcariola
Río Limay, Municipio de General Roca El Porvenir

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: CalcariolaContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 42.3577 ° E 12.9716 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Río Limay

Río Limay
R8332 Municipio de General Roca, El Porvenir
Río Negro, Argentina
mapAprire su Google Maps

Calcariola Il Castello (febbraio 2025)
Calcariola Il Castello (febbraio 2025)
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Roccaranieri
Roccaranieri

Roccaranieri è una frazione del comune di Longone Sabino, in provincia di Rieti, situata nell'alta Sabina, a sud della città di Rieti, nel territorio montuoso compreso tra le vallate dei fiumi Salto e Turano, su un'altura al margine della valle del Salto. Il paese nacque in seguito all'incastellamento di un abitato nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista, nel luogo indicato nelle fonti alto medioevali come "Pretorio nel territorio reatino" insediamento di epoca romana. Roccaranieri deve il suo nome ad un nobile Raniero dei conti di Cunio (lat. Cuniarius Rainerius) proveniente dai territori faentini della Romagna che, all'epoca dell'imperatore Federico I Barbarossa nel XII secolo o dell'imperatore Federico II nel XIII secolo, fortificò il borgo rendendolo una possente roccaforte dominante una strettoia nella sottostante valle del fiume Salto. Il paese fu quindi soggetto all'abbazia di San Salvatore Maggiore, come uno dei castelli della Signoria di San Salvatore Maggiore, seguendo le vicende che interessarono tutti i castelli dell'abbazia. Le conquiste napoleoniche in Italia all'inizio dell'Ottocento imposero allo Stato Pontificio, quindi anche ai territori abbaziali, una riorganizzazione amministrativa nel 1816: fu la definitiva frammentazione dell'unità che da secoli accomunava i castelli abbaziali. La riforma del 1853 con la creazione dei vicini comuni di Longone e Concerviano e l'assorbimento dei territori dello Stato Pontificio nell'appena creato Regno d'Italia nel 1861 coinvolse, di nuovo, anche i paesi dell'abbazia che, insieme alla città di Rieti, vennero a far parte della provincia dell'Umbria con capoluogo Perugia fino al passaggio nel 1927, sotto il regime fascista, alla neonata provincia di Rieti. Nel dopoguerra, con l'avvento di nuove vie di comunicazione e dei trasporti privati, a causa dell'industrializzazione e della generale modernizzazione del paese, iniziò anche per Roccaranieri, come per tutti i paesi d'area montana dell'alta Sabina, un lento ma costante declino demografico a vantaggio del vicino capoluogo e della capitale. Il fenomeno dell'abbandono delle campagne si è accompagnato, negli ultimi decenni, da una parte ad una radicale rinaturalizzazione del territorio, con l'avanzare dei boschi a scapito delle colture nonostante la meccanizzazione dell'agricoltura e dall'altra ad uno spostamento della popolazione al di fuori del centro storico e alla conseguente espansione dell'abitato, con un accentuato incremento del patrimonio immobiliare, lungo le vie di accesso al paese.

Chiesa di San Giovanni (Roccaranieri)
Chiesa di San Giovanni (Roccaranieri)

La chiesa di San Giovanni Battista fuori le mura è una delle due chiese di Roccaranieri, frazione del comune di Longone Sabino, adibita al culto del santo patrono di Roccaranieri, San Giovanni Battista, quindi al culto cimiteriale e, nei secoli passati, alla sepoltura dei defunti. La chiesa si trova nella valle sottostante il paese di Roccaranieri, detta Valle San Giovanni, lungo la SP30a che dalla Valle del Salto raggiunge il paese di Roccaranieri; oggi è cinta dalle mura del complesso cimiteriale. Anticamente si raggiungeva la chiesa di San Giovanni da Roccaranieri tramite una via che, dalla porta del paese, attraversando i Raili e la strada di Fonte Calla, oggi via Rieti, giungeva sulle sponde del Fosso della Mola. Qui il Ponte di San Giovanni permetteva l'attraversamento del torrente per raggiungere la chiesa. Di origine altomedievale, sorta su un precedente insediamento romano, la chiesa è a pianta rettangolare con abside nel fondo e quattro nicchioni nelle pareti laterali; la copertura è a capanna sostenuta da travature lignee. Restaurata nel 1519 sotto il governo degli abati commendatari della vicina abbazia di San Salvatore Maggiore, all'epoca appartenenti alla famiglia degli Orsini d'Aragona (1513-1542), l'edificio conserva al suo interno una maestosa decorazione dell'abside, opera di un ignoto maestro del XVI secolo, costituita da dipinti murali ad affresco raffiguranti scene tratte dai Vangeli: l'Annunciazione nell'arco che forma il prospetto absidale, l'Incoronazione della Vergine Maria nella conca absidale e tre scene della vita di San Giovanni Battista nella parete curva del tamburo absidale. La chiesa, intitolata a San Giovanni Battista, santo patrono di Roccaranieri, la cui celebrazione liturgica ricorre il 24 giugno, è da secoli parte integrante della storia del territorio e dell'identità culturale degli abitanti del paese.