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Fontana della Duchessa

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Fountain of the Duchess of Aosta
Fountain of the Duchess of Aosta

La fontana della Duchessa è una delle fontane monumentali di Napoli; è sita a lato della basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio. La struttura venne costruita nel 1939 per volontà di Elena d'Orléans, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta. Essa fu un dono della duchessa alla città e venne realizzata su disegni di Giovanni Mongiello e Amedeo Teotolato. La struttura è divisa da pilastri e archi laterali; sotto il riquadro centrale vi è uno stemma che mostra un sonetto di san Francesco, seguito dalla frase "Donata da Elena Duchessa d'Aosta". Sul cornicione vi sono una lapide e un obelisco che riporta la data di fondazione della struttura. La fontana è infine caratterizzata da cinque bocche di leone dalle quali sgorga l'acqua.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Fontana della Duchessa (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Fontana della Duchessa
Piazzale Madre Landi, Napoli Municipalità 3

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Piazzale Madre Landi
80136 Napoli, Municipalità 3
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Fountain of the Duchess of Aosta
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Luoghi vicini

Ospedale di San Gennaro dei Poveri
Ospedale di San Gennaro dei Poveri

L'ospedale di San Gennaro dei Poveri è una struttura ospedaliera di interesse storico-artistico di Napoli; è situata nel centro storico, nel Rione Sanità. La storia dell'ospedale è strettamente intrecciata a quella della basilica che sorge al suo interno, quella di San Gennaro fuori le mura. La chiesa, del V secolo d.C., dopo la traslazione delle reliquie di San Gennaro a Benevento (817-832), cadde in rovina. Tale condizione perdurò fino all'872, anno in cui, il vescovo Atanasio di Napoli, la fece restaurare e annettere al monastero benedettino dei Santi Gennaro e Agrippino. Nel XV secolo, l'intero monastero cadde in abbandono, ma nel 1468 venne riutilizzato dal cardinale Oliviero Carafa che lo trasformò in ospedale per gli appestati. Dopo la peste del 1656, l'ospedale fu ulteriormente ampliato e fu dotato anche di un ospizio dedicato ai Santi Pietro e Gennaro, le cui statue, opera di Cosimo Fanzago, furono esposte all'esterno. In seguito il complesso subì varie sciagure economiche, fino al generoso intervento del re Gioacchino Murat. Sul fondo del cortile, sulla verticale di un campanile a vela, si apre una scala a doppia rampa, che precede un vestibolo con affreschi cinquecenteschi di Agostino Tesauro, stemmi della città di Napoli, ed altre particolarità artistiche-architettoniche. Palazzi di Napoli Basilica di San Gennaro fuori le mura Storia degli ospedali Rione Sanità Monumenti di Napoli Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Ospedale di San Gennaro dei Poveri