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Chiesa di San Leonardo Murialdo

Chiese dedicate a san Leonardo MurialdoChiese di Roma - Q.X OstienseChiese di Roma del XX secolo

La chiesa di San Leonardo Murialdo è una chiesa di Roma, situata in via Salvatore Pincherle, nel quartiere Ostiense.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Chiesa di San Leonardo Murialdo (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Chiesa di San Leonardo Murialdo
Via Salvatore Pincherle, Roma Municipio Roma VIII

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 41.853552 ° E 12.467953 °
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Indirizzo

Chiesa di San Leonardo Murialdo

Via Salvatore Pincherle 144
00146 Roma, Municipio Roma VIII
Lazio, Italia
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Luoghi vicini

Radio San Paolo
Radio San Paolo

La stazione radiotelegrafica della Regia Marina, più nota come Radio San Paolo, fu un centro di trasmissione e ricezione militare italiano in onde lunghe, medie e corte situato nella periferia meridionale di Roma. Inaugurata nel 1917 e posta sotto il comando della Regia Marina, la stazione rimase in servizio alla Marina Militare per buona parte del secondo dopoguerra per poi perdere importanza fino alla dismissione e alla trasformazione dei suoi locali in appartamenti civili. Il centro nacque alla fine degli anni dieci del XX secolo per intensificare le comunicazioni con le colonie italiane sul Mar Rosso e con le imbarcazioni in navigazione nell'Atlantico, nel Mediterraneo e nell'Indiano. La locazione prescelta fu lungo via Ostiense all'altezza dell'attuale civico 204, in una zona all'epoca disabitata, circa 250 metri oltre la basilica di san Paolo in direzione mare; gli impianti ivi installati, sotto la supervisione di Giancarlo Vallauri e dei sottotenenti di vascello Giuseppe Pession e Bernardo Micchiardi, erano trasmettitori ad alta potenza (250 kW) in onde lunghe ad arco Poulsen sulle frequenze da 42,9 a 27,3 kHz (pari a una lunghezza d'onda da 7 000 a 11 000 metri) emesse da un'antenna triangolare sorretta da tre tralicci in ferro alti circa 200 metri lungo il Valco di San Paolo; tale configurazione permetteva già all'epoca di raggiungere le stazioni radio di Massaua e Mogadiscio. La radio fu usata anche per scopi civili, in particolare per tenere i contatti con il corpo diplomatico all'estero. Tra il 1926 e il 1927, per fare fronte ai problemi di perturbazioni e di monsoni che si abbattevano sulla costa orientale dell'Africa, la stazione fu dotata anche di impianto a onde corte a valvola da 6 kW sui 32 (~9 300 kHz) e sui 66 metri (~4 500 kHz), un ulteriore impianto in onde lunghe sui 10 750 metri (28 kHz) e uno in onde medie sui 2 250 (~133 kHz) e 4 800 metri (~62 kHz) sopraggiunse nel 1928. La stazione radio San Paolo conobbe un periodo di notorietà nel 1928 quando tenne i collegamenti con la nave appoggio Città di Milano, impegnata in Atlantico settentrionale nella ricerca di Umberto Nobile e del suo equipaggio disperso a seguito dell'incidente del dirigibile Italia in spedizione al polo nord. Grazie alla ricezione di un frammento di SOS da parte di un giovane radioamatore sovietico di Arcangelo, Nikolaj Schmidt, Radio San Paolo fu in grado di permettere al Città di Milano di mettersi in contatto con i dispersi e ricevere da essi le coordinate per il soccorso, materialmente portato a termine dalla rompighiaccio sovietica Krassin. Dopo l'8 settembre 1943 e la caduta di Roma in mano tedesca, la radio, che era un obiettivo strategico assicurando le comunicazioni con gran parte della flotta, fu militarmente occupata da parte delle truppe naziste. Dopo la fine della guerra e l'urbanizzazione della zona, in particolare con la costruzione delle case INA e IACP al Valco San Paolo nei primissimi anni cinquanta, la stazione radio fu ridimensionata fino alla chiusura definitiva. Oggi i manufatti che sopravvivono sono adibiti in parte a edilizia per abitazione civile e in altra alla sede del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. Alfredo Viglieri, 48 giorni sul pack, Milano, A. Mondadori, 1929. Marco Patricelli, Settembre 1943. I giorni della vergogna, Bari-Roma, Laterza, 2010, ISBN 8858113853. Daniel Pommier Vincelli, Andrea Carteny, L'Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919-1920), in Storie d'Europa, vol. 5, Roma, Nuova Cultura, 2013, DOI:10.4458/1204, ISBN 8868121204. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Radio San Paolo

Chiesa del Santo Volto di Gesù
Chiesa del Santo Volto di Gesù

La chiesa del Santo Volto di Gesù è una chiesa di Roma, nel quartiere Portuense, in via della Magliana. Essa rappresenta uno dei più riusciti esempi di architettura religiosa moderna a Roma, paragonabile ad altre chiese contemporanee, quali la chiesa di Dio Padre Misericordioso di Richard Meier e la chiesa di San Francesco di Sales di Lucrezio Carbonara. È stata costruita, su progetto degli architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon, tra il 2003 ed il 2006. L'inaugurazione è avvenuta sabato 18 marzo 2006. Al completamento dell'edificio hanno contribuito altri artisti contemporanei, tra cui Mimmo Paladino, che ha realizzato la Via Crucis composta di formelle di ceramica smaltata; Eliseo Mattiacci, autore della grande croce esterna; Carla Accardi, che ha realizzato una vetrata di contenuti astratti, che divide la cappella del Santissimo Sacramento dall'aula liturgica; Chiara Dynys, autrice di una composizione scultorea luminosa, che riprende una frase di sant’Agostino. Caratterizzano la chiesa, inoltre, una grande semi-cupola che poggia direttamente sull'edificio e non su un tamburo (tipico delle moschee musulmane); un grande rosone-vetrata, che illumina l'interno dell'aula liturgica; ed un ampio sagrato a forma di “V”, nel cui vertice è collocata la croce di Mattiacci: La chiesa è sede parrocchiale, eretta con il nome di Parrocchia di San Massimiliano Kolbe il 28 ottobre 1985 con decreto del cardinale vicario Ugo Poletti e rinominata col nome attuale il 14 febbraio 2001 con decreto del cardinale vicario Camillo Ruini.