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Domus Praeconum

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La Domus Praeconum è un edificio di età severiana, appendice del palazzo di Domiziano sul colle Palatino a Roma, situata tra il Paedagogium e il Circo Massimo. Si tratta di un edificio orientato in maniera leggermente diversa dal soprastante Paedagogium e organizzato attorno ad un piccolo cortile rettangolare circondato da un portico a pilastri; sul lato nord poi si trovano tre ambienti coperti a volta, uno centrale più grande e due laterali, che probabilmente sostenevano un secondo piano. L'edificio, che doveva essere la casa degli araldi, spiccava per i decori di pitture e mosaici (oggi nell'Antiquarium del Palatino) e risale all'epoca severiana. In particolare è il soggetto di un mosaico con araldi che ha fatto ipotizzare la destinazione dell'edificio, confermata anche da un'epigrafe che parla dei nuntii circi muniti di vessilli, che precedevano i cortei nel vicino Circo Massimo.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Domus Praeconum (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Domus Praeconum
Piazzale Ugo La Malfa, Roma Municipio Roma I

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N 41.887417 ° E 12.485083 °
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Indirizzo

Palatino

Piazzale Ugo La Malfa
00153 Roma, Municipio Roma I
Lazio, Italia
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Palazzi imperiali di Roma
Palazzi imperiali di Roma

I Palazzi Imperiali di Roma occupano principalmente il colle Palatino, che si affaccia verso nord sul Foro Romano, e verso sud sul Circo Massimo. È un imponente complesso di edifici che esprime in modo visibile la potenza e ricchezza degli imperatori da Augusto (di cui ancora appare visibile la residenza, tra le meglio conservate) a Costantino, quando Costantinopoli diventerà la nuova grande sede imperiale, anche se ancora ai tempi di Teodorico (come dimostrano gli ampliamenti realizzati da quest'ultimo) quest'area era deputata ad ospitare la sede del potere sovrano. I palazzi imperiali si compongono di due strutture, quella pubblica (la Domus Flavia, edificata per la gran parte da Domiziano), aperta ai cittadini e agli stranieri, dove si manifestava lo sfarzo e la potenza dell'imperatore, e quella privata (la Domus Augustana), dove abitava l'imperatore e la sua corte. A questa sotto Settimio Severo si aggiunse una sezione aggiuntiva (un vero nuovo palazzo identificato dai moderni come Domus Severiana) con robusti archi portanti che fuoriuscivano dal fianco della collina. L'intero complesso, la cui edificazione occupò tutto il I secolo, veniva indicato anticamente come Domus Augustana, ovvero "residenza dell'imperatore", poi fu noto col nome di Palatium (ai tempi di Tacito già era invalsa questa espressione), tanto che l'uso di questo termine passò a definire per evoluzione del toponimo qualsiasi edificio di una qualche rilevanza, entrando nell'uso comune.