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Oratorio delle Anime del Purgatorio

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L'oratorio delle Anime del Purgatorio è una chiesa di Cagliari, ubicata in piazza San Giacomo, nel quartiere Villanova. La piccola chiesa è collocata tra la chiesa di San Giacomo e l'oratorio del Santissimo Crocifisso, sopra un'area anticamente occupata dal cimitero annesso alla parrocchiale.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Oratorio delle Anime del Purgatorio (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Oratorio delle Anime del Purgatorio
Piazza San Giacomo, Cagliari Biddanoa/Villanova

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Indirizzo

Oratorio delle Anime

Piazza San Giacomo
09125 Cagliari, Biddanoa/Villanova
Sardegna, Italia
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Luoghi vicini

Chiesa di San Giovanni (Cagliari)
Chiesa di San Giovanni (Cagliari)

La chiesa di San Giovanni Battista si trova a Cagliari, in via San Giovanni, nel cuore del quartiere Villanova. Il piccolo tempio è sede dell'"Arciconfraternita della Solitudine", attiva nell'organizzazione di alcuni tra i più suggestivi riti della Settimana Santa cittadina. La prima menzione della chiesa si trova in un documento risalente al 1550. Il fatto però che la via San Giovanni esistesse già nel 1415, rende presumibile che quest'ultima data rappresenti il termine ante quem di costruzione del tempio (da cui probabilmente prese nome l'omonima via). L'edificio venne restaurato tra il XVII e il XVIII secolo. Nel 1679 divenne oratorio dell'"Arciconfraternita della Vergine Santissima della Solitudine", fondata nel 1604 da papa Clemente VIII. La prima sede dell'arciconfraternita fu la chiesa di San Bardilio, proprietà dei Trinitari, alla cui opera (principalmente la liberazione degli schiavi) si univa quella dei membri dell'arciconfraternita (a ricordo di questo legame resta lo stemma dei Trinitari che ancora oggi caratterizza l'abito dei confratelli). Dal 1878 nella confraternita sono ammesse anche le donne. La facciata risale al XX secolo, è in stile neoromanico, con portale strombato, ad arco a tutto sesto, e la lunetta decorata con un affresco raffigurante Giovanni Battista bambino mentre gioca con un agnello (simbolo di Cristo). Il prospetto termina a capanna, con gli spioventi ornati da archetti pensili. L'interno, in stile barocco, è a pianta rettangolare mononavata, con tre cappelle per lato e presbiterio rialzato e chiuso da balaustra marmorea. Sopra l'ingresso, addossata alla controfacciata, si trova la cantoria, che ospita il pregevole organo costruito dal lombardo Giuseppe Lazzari nel 1757 recentemente restaurato. Le cappelle laterali ospitano diverse opere d'arte, tra cui i simulacri del Cristo crocefisso e della Madonna Addolorata. Il Crocefisso, chiamato dai cagliaritani Su Monumentu (il monumento) per la sua imponenza, è una bella scultura lignea seicentesca di fattura spagnola, che i confratelli e le consorelle portano in processione fino alla Cattedrale nel primo pomeriggio del Venerdì Santo. L'Arciconfraternita ebbe l'incarico di compiere questa processione dal governo spagnolo nel seicento. Antioco Piseddu, Le chiese di Cagliari, illustrazioni di Gianflorest Pani, Sestu, Zonza Editori, marzo 2000, ISBN 978-88-8470-030-8. Chiese di Cagliari Villanova (Cagliari) Riti della Settimana Santa in Sardegna Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giovanni Sito ufficiale dell'Arciconfraternita della Solitudine, su arciconfraternitasolitudine.beepworld.it.

Pergamo di Guglielmo
Pergamo di Guglielmo

Il pergamo di Guglielmo è un ambone marmoreo in stile romanico risalente al XII secolo, presente nel Duomo di Cagliari. L'opera venne eseguita dallo scultore conosciuto come maestro Guglielmo, del quale, oltre al nome, non abbiamo notizie biografiche se non che collaborò alla decorazione del Duomo di Pisa. Proprio per la cattedrale pisana Guglielmo scolpì, tra il 1159 e il 1162, il monumentale pulpito, che restò al suo posto sino al 1310, quando venne sostituito con il nuovo pulpito, opera di Giovanni Pisano. Il pulpito di Guglielmo venne dunque smontato e trasferito a Cagliari, città allora sotto il dominio pisano, dove arrivò nel 1312. L'opera venne rimontata nella cattedrale della città sarda, una chiesa del XIII secolo in stile romanico pisano, dove il pulpito trovò posto nella navata centrale, all'altezza della terza colonna a destra. Durante i restauri del XVII secolo, che dotarono la cattedrale di una nuova veste barocca, il pergamo di Guglielmo venne smembrato e le varie parti collocate nelle attuali posizioni. In seguito a tali manomissioni, il pulpito perse l'epigrafe in cui era indicato il nome dell'autore e gli anni in cui venne realizzato. Quello che un tempo era un unico grande pulpito, dal 1669 è collocato ai lati del portale mediano, diviso in due parti addossate alla controfacciata e sostenute ciascuna da due colonne e due semicolonne, in modo da formare due piccole cantorie, prive di qualunque funzione perché inaccessibili. Su ciascuna "cantoria", i tre lati del parapetto appaiono impreziositi da immagini scolpite in altorilievo, raffiguranti scene evangeliche, che nella posizione attuale, in seguito alle manomissioni secentesche non seguono più l'originario filo narrativo. Al centro del lato frontale di ciascun parapetto si trovano due gruppi scultorei quasi a tutto tondo, sopra i quali vi sono rispettivamente il leggìo per il vangelo e quello per l'epistola. Avendo di fronte la controfacciata, a destra del portale mediano si trova la porzione di ambone recante sul fronte del parapetto il gruppo scultoreo raffigurante San Paolo con Tito e Timoteo, sormontato dal leggìo per l'epistola ornato da tre angeli. Le scene evangeliche raffigurate sono l'Adorazione dei magi e il Ritorno dei magi verso i loro paesi, sul lato destro del parapetto, sul fronte, dall'alto in basso e da destra a sinistra, il Battesimo di Gesù, la Presentazione al Tempio e la Trasfigurazione, mentre sul lato sinistro si trova l'Ascensione. A sinistra del portale mediano si trova l'ambone con il gruppo scultoreo centrale raffigurante il Tetramorfo, con l'aquila di san Giovanni che costituisce il leggìo per la proclamazione del vangelo; le scene raffigurate sul parapetto di questo ambone sono l'Ultima cena e il Bacio di Giuda sul lato di destra, sul fronte, dall'alto in basso e da destra a sinistra, Le pie donne al sepolcro, la Resurrezione, l'Annunciazione e la Visitazione nello stesso riquadro, la Natività, mentre sul lato di sinistra sono I magi dal re Erode e sotto la Strage degli innocenti. Erano parte dell'imponente pulpito, posti alla base delle colonne che lo sostenevano in origine, anche i quattro leoni stilofori a tutto tondo, dal XVII secolo posti alla base del presbiterio, due ai lati dello scalone centrale, sui quali poggia direttamente la balaustra marmorea, mentre gli altri sono ai lati esterni. Le sculture, rese con grande realismo e forte espressività anche grazie all'utilizzo del trapano, raffigurano quattro leoni nell'atto di tenere schiacciati sotto di loro uomini e animali; i leoni ai lati dello scalone tengono tra le zampe un toro (leone a sinistra) e un orso (leone a destra), mentre i leoni posti alle estremità del recinto presbiteriale ghermiscono un uomo e il suo cavallo (a sinistra) e un dragone alato (a destra). Corrado Maltese, Arte in Sardegna dal V al XVIII secolo, Roma 1962. Mario Salmi, Toscana e Sardegna nel periodo romanico, in Atti del XIII Congresso di Storia dell'Architettura, Roma 1966. P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa e l'architettura romanica in Toscana dalle origini, Pisa 1975. Renata Serra, La Sardegna (Italia romanica, X), Milano 1989. Renata Serra. Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500 (= Storia dell'arte in Sardegna, 1), Nuoro 1990. ISBN 88-85098-10-X Roberto Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo ‘300, (Storia dell'Arte in Sardegna, 4), Nuoro 1993. ISBN 88-85098-24-X Roberto Coroneo, Fra il pergamo di Guglielmo e la bottega di Jaume Cascalls: arte in Sardegna nella prima metà del XIV secolo, in “Medioevo, saggi e rassegne”, XX, 1995, pp. 389-398. Anna Rosa Calderoni Masetti, Il pergamo di Guglielmo per il duomo di Pisa oggi a Cagliari, Opera della Primaziale Pisana, Pisa 2000. Roberta Vanali, "Il pergamo di Guglielmo a Cagliari", https://robertavanali.blogspot.it/2014/05/il-pergamo-di-guglielmo-cagliari.html Cattedrale di Santa Maria (Cagliari) Scultura romanica Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Pergamo di Guglielmo Maestro Guglielmo (1159-1162), Pulpito, su BeWeB. URL consultato il 30 agosto 2023. Pulpito di Maestro Guglielmo, su Catalogo dei beni culturali italiani. URL consultato il 30 agosto 2023.