La cattedrale di Campo dell'Esercito Polacco (in polacco Katedra Polowa Wojska Polskiego), conosciuta anche come chiesa di Nostra Signora Regina della Corona Polacca, è la chiesa principale del presidio di Varsavia e la cattedrale che rappresenta tutto l'esercito polacco. In passato la chiesa serviva una grande varietà di comunità ed aveva diversi ruoli: fu usata per essere la chiesa del Collegium Nobilium e nel XIX secolo fu anche trasformata in chiesa ortodossa. Tutte le principali feste religiose del mondo militare a Varsavia si tengono in quella chiesa. Si trova sulla via Dluga 13/15, davanti al monumento degli eroi della rivolta di Varsavia e alla Piazza Krasiński, vicino al centro storico di Varsavia.
La chiesa ha sostituito il ruolo della chiesa precedente dedicata ai Santi Primo e Feliciano, ed ha ricevuto un nuovo santo patrono, la Madonna delle Vittorie. Un dipinto di Santa Maria la Graziosa è stato importato da Faenza e delle reliquie di due santi cattolici sono state portate da Roma, dopo esser state donate da papa Urbano VIII. A causa del suo lungo periodo di costruzione l'architettura risultò obsoleta quasi immediatamente dopo il suo completamento: appariva come un tardo barocco, perciò lo stile venne cambiato con lo stile classicista diffuso nell'Europa dell'epoca. Nel 1730 la chiesa fu ricostruita secondo i piani di Józef Fontana.
Dopo la fallita rivolta di Novembre contro l'impero russo, nel 1834 la chiesa fu confiscata dalle autorità russe e trasformata nella chiesa ortodossa della Santissima Trinità. Tra il 1835 e il 1837 venne ancora una volta ricostruita in uno stile che ricordava le chiese barocche di Rastrelli. I suoi autori furono Antonio Corazzi e Andrzej Gołuński. Durante la ricostruzione gran parte delle decorazioni interne furono distrutte e sostituite con affreschi ortodossi e con una grande iconostasi. Inoltre furono aggiunte alle torri campanarie delle cupole a cipolla ed una grande cupola al centro del tetto. Allo stesso tempo, gli edifici circostanti al monastero degli scolopi e al palazzo Humański furono ricostruiti in stile russo.