place

Ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana

Architetture di Pergine ValsuganaOspedali psichiatriciPagine con mappeVoci con codice LCCNVoci con codice VIAF
Voci con codice WorldCat IdentitiesVoci non biografiche con codici di controllo di autorità

L'ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana è stato una struttura ospedaliera destinata alla degenza di malati mentali del Trentino-Alto Adige, rimasto attivo dalla fine del XIX e per tutto il XX secolo.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana
Via San Pietro, Comunità Alta Valsugana e Bersntol

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Numero di telefono Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Ospedale psichiatrico di Pergine ValsuganaContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 46.06195 ° E 11.24531 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Istituto di istruzione "Marie Curie"

Via San Pietro 4
38057 Comunità Alta Valsugana e Bersntol
Trentino-Alto Adige, Italia
mapAprire su Google Maps

Numero di telefono

call+390461511397

Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Chiesa di Sant'Elisabetta (Pergine Valsugana)
Chiesa di Sant'Elisabetta (Pergine Valsugana)

La chiesa di Sant'Elisabetta è una chiesa sussidiaria a Pergine Valsugana che risale al XVII secolo. La chiesa venne edificata nel 1648 sul sito occupato in precedenza da un'abitazione civile. Per volere del governo della Baviera, nel 1808, la chiesa venne chiusa al culto sino al 1852, quando venne nuovamente riaperta. La presenza austriaca permise che nell'edificio vi si svolgessero funzioni religiose anche se non versava in buone condizioni e, pochi anni prima della fine del secolo, venne nuovamente chiusa e poi i locali furono impiegati per altri scopi. Dopo il primo conflitto mondiale, nel 1926, venne restaurata e riaperta nuovamente al culto con una consacrazione celebrata da don Giacomo Regensburger, ma cadde presto e nuovamente nell'abbandono, e tale situazione venne registrata già nel 1932. Nel 1970 la cupola della sala crollò, e durante il crollo fu danneggiata anche la parete a occidente. Si intervenne con urgenza e la cupola venne ripristinata, ma la chiesa non venne riaperta. Un ultimo ciclo di restauri si è registrato tra gli anni 1995 e 1996. Ha comportato la revisione del tetto e degli intonaci oltre alla tinteggiatura. I lavori che sarebbero necessari alla riapertura non si sono ancora conclusi. Pergine Valsugana Arcidiocesi di Trento Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Sant'Elisabetta Chiesa di Sant'Elisabetta - Pergine Valsugana, su BeWeB - Beni Ecclesiastici in web. URL consultato il 30 novembre 2019.

Comunità Alta Valsugana e Bersntol
Comunità Alta Valsugana e Bersntol

La Comunità Alta Valsugana e Bersntol (in mòcheno: Tolgamoa'shòft Hoa Valzegu' ont Bersntol) è una comunità di valle della Provincia autonoma di Trento di 55 537 abitanti con capoluogo Pergine Valsugana. Si trova nella parte centro-orientale della provincia e comprende 15 comuni prima facenti parte del Comprensorio Alta Valsugana. Il suo numero identificativo è il 4. La comunità si estende su una superficie di 360 km², e confina a nord con la Comunità territoriale della Val di Fiemme (1) e con la Comunità della Valle di Cembra (5), ad est con la Comunità Valsugana e Tesino (3) e con la Provincia di Vicenza, a sud con la Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri (12) e ad ovest con la Comunità della Vallagarina (10) e con il territorio della Val d'Adige (15). La geografia della comunità è dominata dalla presenza del Lago di Levico e del Lago di Caldonazzo, dai quali nasce il fiume Brenta. L'altro importante corso d'acqua è il Fersina, torrente che domina la morfologia della Valle dei Mocheni, attraversa il comune di Pergine Valsugana ed infine si getta nell'Adige presso Trento. Oltre alle due vallate principali, il territorio della comunità è composto anche da altre aree distinte: l'Altopiano di Piné, nel quale si sono sviluppati i comuni di Baselga di Piné e Bedollo, e l'Altopiano della Vigolana, altopiano ai piedi del monte omonimo e governato dal comune omonimo. Nella Valsugana occidentale viene parlato il dialetto trentino propriamente detto, quello tipico del Trentino centrale, ma già si sentono alcune influenze provenienti dalla lingua veneta,cosa invece comune nel resto della vallata. Nella Valle dei Mòcheni viene invece parlata una lingua di origine germanica, il mòcheno: esso viene parlato da circa 1 600 persone, residenti principalmente nei comuni di Fierozzo, Frassilongo e Palù del Fersina (in misura minore a Sant'Orsola). Questa è una delle tre minoranze linguistiche regolamentate e protette dalla provincia di Trento (le altre sono il cimbro e il ladino). All'interno degli organi amministrativi della comunità di valle è prevista per legge la presenza di rappresentanti di origine mòchena. Territorio dalla forte vocazione turistica, i principali luoghi d'interesse sono rappresentati dai numerosi laghi presenti: i principali sono quelli di Levico, Caldonazzo e Serraia. Lungo le sponde di questi laghi sono state istituite numerose aree naturali protette, come ad esempio il Biotopo Canneti di San Cristoforo. Altra attrazione turistica è rappresentata dal fenomeno del termalismo, sfruttato dalle storiche stazioni termali di Levico Terme e Vetriolo. Nell'area sono presenti anche numerose testimonianze di epoca medioevale, come Castel Pergine e Castel Selva. Interessato come tutto il territorio provinciale dagli avvenimenti della prima guerra mondiale, sulle montagne della zona sono presenti numerose fortificazioni difensive austriache, quali il Complesso fortificato di Civezzano, Forte Tenna, Forte Vezzena e Forte Verle. Trovandosi ad essere una cerniera di passaggio tra il Veneto e Trento, il territorio comunitario è attraversato da diverse infrastrutture viarie, sia stradali che ferroviarie. Per quanto riguarda il trasporto su gomma l'arteria principale è la Strada statale 47 della Valsugana, che nel tratto che costeggia il Lago di Caldonazzo presenta delle problematiche dovute alla riduzione da 4 a 2 corsie. La Valle dei Mocheni, invece, è raggiungibile da Pergine Valsugana percorrendo la SP 8 o la SP 135. Il trasporto su rotaia è effettuato sulla Ferrovia Trento-Venezia, che vede sul territorio la presenza di 5 stazioni ferroviarie; tutto il tratto di competenza rientra nel progetto di metropolitana leggera di superficie. Parallela alle due infrastrutture citate scorre la Ciclopista della Valsugana, che parte da Pergine Valsugana e prosegue in direzione est. Presidente: Pierino Caresia Consiglio di Comunità: Presidente e 22 componenti Comitato esecutivo: Presidente e 5 componenti Inizio mandato: 11 luglio 2015 Comunità di valle Valsugana Valle dei Mocheni Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Comunità Alta Valsugana e Bersntol Sito ufficiale, su comunita.altavalsugana.tn.it. Sezione del sito provinciale sulle CdV, su comunitavalle.provincia.tn.it.