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Torre della Castagna

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Torre della castagna 21
Torre della castagna 21

La torre della Castagna, detta anche Bocca di ferro è una delle antiche torri del centro storico di Firenze, tra le meglio conservate, situata in piazza San Martino all'angolo con via Dante Alighieri.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Torre della Castagna (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Torre della Castagna
Via Dante Alighieri, Firenze Quartiere 1

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 43.770869 ° E 11.257053 °
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Indirizzo

Via Dante Alighieri 2 R
50122 Firenze, Quartiere 1
Toscana, Italia
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Torre della castagna 21
Torre della castagna 21
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Luoghi vicini

Torre dei Donati
Torre dei Donati

La torre dei Donati è una delle antiche torri del centro storico di Firenze, situata in via del Corso ai numeri 31-33 rosso. Questa torre ha la classica pianta quadrangolare inserita nella cortina degli edifici lungo la strada. Si distingue per il filaretto in pietra a vista e per alcuni elementi tipici delle case-torri come le buche pontaie, dove anticamente si inserivano le travi in legno che costituivano le impalcature. Sulla torre è posta una lapide dantesca che ricorda la fine di Corso Donati. Nelle vicinanze esistono altre torri della potente famiglia Donati, come le cosiddette torri di Corso Donati, ma nella stessa zona sono anche presenti le torri dei Cerchi, la famiglia rivale dei Donati. Fu proprio l'invidia per chi avesse la torre più alta ad accendere la rivalità tra le due famiglie che sfociò nelle sanguinose lotte tra guelfi bianchi e neri, cantate da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Proprio alla famiglia Alighieri appartennero alcune case che si trovano sul cortile su cui prospetta il retro della torre dei Donati. Per dividere fisicamente le case dei Cerchi da quelle dei Donati, quando le lotte tra le fazioni si fecero più aspre arrivando a minacciare di sfondare le mura nella notte per assalire i vicini tanto odiati, il comune decise il taglio di un vicolo-cuscinetto, il cosiddetto vicolo dello scandalo, che ancora oggi si apre pochi edifici a destra della Torre dei Donati. Il suo sinuoso serpeggiare in strettissimi passaggi spesso coperti da archi e volte può dare un'idea di come fosse contorta l'urbanistica medievale nella cerchia antica di Firenze.

Via della Condotta
Via della Condotta

Via della Condotta è una strada urbana di Firenze, da piazza San Firenze a via Calzaiuoli, vicina a piazza della Signoria. Anticamente il suo nome era via del Garbo e poi via degli Antellesi (i Garbo e gli Antellesi erano ricche famiglie di mercanti). Il nome attuale deriva da una magistratura che pare vi si insediò, gli "Ufficiali della Condotta", incaricati di arruolare le milizie assoldate dalla Repubblica fiorentina, anche se, in realtà, questo ufficio era in piazza della Signoria, accanto al Tribunale della Mercanzia. La via è una delle più autenticamente medievali della città, con torri, palazzi e palagi risalenti a quell'epoca, spesso scevri da manomissioni più recenti. In questa via è esistente ancora un capitello dell'antica loggia dei Buonaguisi che dettero il nome al canto, già Canto dei Fiascai (con via delle Farine). Altri "canti" (incroci) sono il canto della Condotta e il canto dei Cartolai (dei professionisti cioè della carta e del libro, che avevano le proprie botteghe densamente concentrate nel distretto dell'isolato attorno alla Badia Fiorentina). Tra i torchiatori più importanti in questa strada vi furono quelli di Lorenzo Torrentino e di Giorgio Marescotti. All'angolo con via delle Farine si trova il Palazzo delle Farine ed altre architetture di rilievo sono la Torre dei Sacchetti, la Torre degli Alepri, palazzo Giugni e il palazzo dei Cerchi. Proprio davanti al palazzo dei Cerchi si possono vedere alcune case con lo stemma carthusia della Certosa del Galluzzo, anticamente possedute dai certosini. Al numero 8 una targa ricorda la sede del Comitato toscano di liberazione nazionale che nell'agosto del 1944 diramò da questa casa l'ordine di rivolta contro l'occupazione tedesca. In via della Condotta è presente il consolato dell'El Salvador.