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Museo di storia della medicina

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Museo di Storia della Medicina
Museo di Storia della Medicina

Il Museo di storia della medicina dell'Università La Sapienza di Roma, fondato da Adalberto Pazzini nel 1938, è situato in viale dell'Università a Roma e rientra tra i musei del Polo museale La Sapienza. Il museo conserva una ricca collezioni di oggetti, in gran parte originali, che permettono di ricostruire l'evoluzione del sapere e delle pratiche mediche dalla preistoria alla rivoluzione genomica.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Museo di storia della medicina (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Museo di storia della medicina
Viale dell'Università, Roma Nomentano

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Viale dell'Università 36
00161 Roma, Nomentano
Lazio, Italia
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Museo di Storia della Medicina
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Luoghi vicini

Città universitaria di Roma
Città universitaria di Roma

La città universitaria di Roma è un campus universitario di Roma, nel quartiere Tiburtino (zona urbanistica "Università"), sede principale dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". È stata realizzata durante gli anni trenta, nel pieno del ventennio fascista, da una serie di architetti razionalisti sotto la supervisione del più tradizionale architetto Marcello Piacentini, il quale era responsabile della pianta e del Palazzo del rettorato e aveva il diritto di effettuare modifiche agli altri progetti. L'opera, fortemente voluta da Mussolini affinché anche la capitale d'Italia avesse il suo centro universitario e considerata fin lì «la più vasta opera edilizia promossa dal Regime Fascista», s'inquadrava nell'opera di restauro che coinvolse la città fino a tutto il secondo dopoguerra. La città venne inaugurata il 31 marzo 1935 alla presenza del re Vittorio Emanuele III. L'entrata principale è situata in piazzale Aldo Moro, (già piazzale delle Scienze), al civico 5, dove ha sede anche il limitrofo Consiglio Nazionale delle Ricerche. Un grande portale permette di accedere all'interno della città, costituita da una serie di palazzi ed edifici ideati per la fruizione di studenti e docenti. Le altre entrate sono poste su tutti i lati del muro che divide l'interno della sede universitaria dal resto della città. Verso nord si trova l'ospedale policlinico "Umberto I", parte integrante delle strutture universitarie e gestito direttamente dall'Ateneo; vi hanno sede le facoltà mediche e chirurgiche principali. Dall'ingresso principale, la prospettiva è sviluppata in modo tale da far emergere la figura della statua della Minerva, uno dei simboli della Sapienza e opera di Arturo Martini, realizzata in bronzo e posta in cima a un piedistallo che si trova all'interno di una vasca d'acqua. La statua è posta di fronte al Palazzo del rettorato, opera di Marcello Piacentini. Un viale porta dall'ingresso principale al piazzale della Minerva, sul quale si affacciano i palazzi di Ortopedia e Chimica, sulla destra, e i palazzi di Igiene e Fisica, a sinistra. Nell'edificio principale hanno sede gli uffici del rettorato, la Biblioteca Alessandrina e l'Aula Magna. Alla destra del rettorato si trova il Palazzo di Lettere, sede principale della Facoltà di Lettere e Filosofia, mentre a sinistra il Palazzo di Giurisprudenza, dove hanno sede le Facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Statistiche. All'estrema destra del rettorato, sempre su piazzale della Minerva, l'edificio di Matematica realizzato da Giò Ponti nel 1934, mentre all'estrema sinistra si trova il dipartimento di Scienze della Terra, sede delle facoltà di Scienze Geologiche e Scienze Naturali. All'interno della città si trovano anche un asilo nido, diversi bar, uffici bancari e postali, moltissime biblioteche e musei aperti al pubblico. Notevole è la grande Cappella universitaria della Divina Sapienza, affidata ai padri gesuiti.

Policlinico (metropolitana di Roma)
Policlinico (metropolitana di Roma)

Policlinico è una stazione di profondità della linea B della metropolitana di Roma realizzata a foro cieco. Si trova nel quartiere Nomentano in corrispondenza di piazza Sassari, alla confluenza tra viale Regina Margherita e viale Regina Elena, e prende il nome dal vicino policlinico Umberto I. La fermata fu inaugurata l'8 dicembre 1990 col prolungamento della linea B da Termini a Rebibbia. Il 29 novembre 2020, poco più di un mese dopo rispetto all'adiacente Castro Pretorio, è stata chiusa per permettere la sostituzione trentennale degli impianti di traslazione e la realizzazione di minori lavori infrastrutturali per eliminare le infiltrazioni d'acqua e adeguare la stazione alle norme antincendio. La stazione è stata riaperta il 24 dicembre 2021. La stazione dispone di: Biglietteria automatica Servizi igienici Policlinico costituisce un nodo di scambio con le linee tranviarie 3 e 19 nonché con numerose autolinee urbane. Fermata tram (Policlinico, linee 3 e 19) Fermata autobus ATAC Policlinico Umberto I Ospedale odontoiatrico "George Eastman" Città universitaria (Università degli Studi di Roma "La Sapienza") Cimitero del Verano Marcello Cruciani, Linea B fino a Rebibbia, in "I Treni Oggi" n. 112 (febbraio 1991), pp. 12–15. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Policlinico Wikinotizie contiene l'articolo Roma: chiusure in arrivo per la metropolitana, 4 ottobre 2020 Wikinotizie contiene l'articolo Roma: proseguono i lavori a Policlinico e Castro Pretorio, 3 marzo 2021 Wikinotizie contiene l'articolo Roma: dal 24 dicembre riapre la fermata Policlinico, 23 dicembre 2021