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Stazione di Santa Panagia

Senza fonti - gennaio 2022Senza fonti - stazioni d'ItaliaStazioni ferroviarie di Siracusa
Tonnara di Santa Panagia
Tonnara di Santa Panagia

La stazione di Santa Panagia era una fermata ferroviaria dell'originario tracciato costiero siracusano della linea Messina-Siracusa posta in corrispondenza del porticciolo del borgo di Santa Panagia, a Siracusa.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Stazione di Santa Panagia (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Stazione di Santa Panagia
Pista Ciclabile Rossana Maiorca, Siracusa

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Coordinate geografiche (GPS)

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N 37.105851 ° E 15.27731 °
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Pista Ciclabile Rossana Maiorca

Pista Ciclabile Rossana Maiorca
Siracusa
Sicilia, Italia
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Tonnara di Santa Panagia
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Luoghi vicini

Siracusa (città antica)
Siracusa (città antica)

L'antica Siracusa (originariamente chiamata Συράκουσαι, traslitterato in Syrakousai in epoca greca, Syracusae in epoca romana, Saraqūsa in epoca araba) fu fondata nel 734 a.C. da coloni greci di Corinto nell'isola di Ortigia e fondarono colonie all'interno della Sicilia. Il territorio venne antropizzato millenni prima dell'arrivo dei Greci. In esso vennero infatti rinvenute importanti e vaste aree archeologiche mostranti nell'insieme l'afflusso di diverse antiche civiltà qui concentratesi. Nella sua lunga storia, Syrakousai — nome derivato dall'antico toponimo siculo Syraka — rappresentò uno dei più importanti centri del Mediterraneo, nonché annoverata tra le principali poleis dell'Antica Grecia. Rivestì quindi un ruolo fondamentale nel campo della letteratura, scienza e filosofia del mondo antico. Il fulcro del suo potere venne rappresentato dalla Sicilia, dove fu la capitale di un'indipendente entità statale siceliota, estesa sulla parte orientale e centrale dell'Isola, trasformatasi in regno ellenistico nel 304 a.C. con Agatocle. La sua influenza si estese ben oltre i suoi confini territoriali della Sicilia, arrivando a primeggiare con Atene e resistendo per molti secoli alle offensive di Cartagine. Cadde infine, a partire dal 212 a.C., sotto il duraturo dominio di Roma. Integrata nell'assetto della Repubblica romana, in qualità di capitale della provincia Sicilia. Nel VI secolo entrò a far parte dell'Impero romano d'Oriente. Nel VII secolo Siracusa venne designata capitale dell'intero Impero dei bizantini; situazione che culminò poco dopo più di un quinquennio con l'assassinio dell'imperatore Costante II e il ritorno del potere a Costantinopoli. Superato un primo assedio degli Arabi nel IX secolo, la città cadde in maniera cruenta e definitiva durante il secondo assedio arabo, nella primavera dell'878. Tale conquista segnò la fine dell'egemonia siracusana sulla Sicilia, e a diventare capitale dell'Isola, a partire dell'Emirato di Sicilia assurse Palermo. Nelle epoche che seguirono, la città rivestì ugualmente un importante ruolo nella storia di Sicilia.