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Stazione di Cornuda

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Stazione ferroviaria di Cornuda (2018)
Stazione ferroviaria di Cornuda (2018)

La stazione di Cornuda è una stazione ferroviaria a servizio dell’alto trevigiano. Si trova al km 27+331 sulla linea Calalzo-Padova. È molto utilizzata dagli abitanti di Cornuda, poiché ubicata nel centro nel paese. Grazie alla vicinanza delle strade SS348 "Feltrina" e della SP84 e dotata di ampio parcheggio, è utilizzata anche dagli abitanti della zona collinare dell’asolano e del nord-ovest del Montello, del Valdobbiadenese e dei paesi del Quartier del Piave.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Stazione di Cornuda (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Stazione di Cornuda
Piazza Martiri della Libertà,

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Collegamenti esterni Luoghi vicini
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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.833842 ° E 12.012716 °
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Indirizzo

Cornuda

Piazza Martiri della Libertà
31041
Veneto, Italia
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Stazione ferroviaria di Cornuda (2018)
Stazione ferroviaria di Cornuda (2018)
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Luoghi vicini

Brentella di Pederobba

La Brentella di Pederobba è un canale artificiale del Veneto centrale. Devia 30 m³/secondo di acqua del Piave all'altezza di Fener di Setteville. Scorre parallelamente al Piave e, poco dopo Crocetta del Montello, si dirama nei canali detti di Caerano e del Bosco. Il primo, che è il principale, attraversa gli abitati di Caerano di San Marco e Montebelluna e, poco prima di Trevignano, si divide in canali minori; l'altro lambisce il versante sud del Montello e sfocia nel canale della Vittoria di Ponente. Fu realizzata grazie ad una concessione della Repubblica di Venezia del 22 marzo 1436 scaturita da una richiesta avanzata l'anno prima dai rappresentanti della città di Treviso avevano richiesto al Senato la costruzione del canale pel bene generale di tutto il territorio nostro trevisano, poiché la campagna vi è aridissima e perciò sterile. Il canale fu notevolmente ampliato e potenziato da Giovanni Giocondo e in effetti diede al territorio enormi vantaggi (si noti, per esempio, che la popolazione locale triplicò nel giro di nemmeno tre secoli, un incremento enorme per allora). Oltre che a favorire l'agricoltura, la Brentella faceva funzionare numerosissimi opifici, e agli inizi del Novecento i territori limitrofi divennero una delle principali zone industriali della provincia, ruolo che svolge ancor oggi grazie ad alcune centrali elettriche dell'ENEL. La gestione del canale è affidata al consorzio di bonifica Piave che nel 2009 ha assorbito il consorzio di bonifica Pedemontano Brentella di Pederobba.