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Chiesa di Santa Maria della Catena (Napoli)

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La chiesa di Santa Maria della Catena (più precisamente Santa Maria delle Grazie a Catena o Madonna della Catena) si erge nel centro storico di Napoli, in via Santa Lucia. Il tempio venne fondato nel 1576 dagli abitanti del quartiere, che decisero di dedicarlo alla Madonna della Catena, il cui culto era stato importato a Napoli dalla Sicilia. La costruzione della chiesa fu avviata dopo che, nel 1565, la zona fu cinta da mura protettive sul mare, rendendo agli abitanti la vita più sicura e trasformando la zona in luogo di svago signorile.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Chiesa di Santa Maria della Catena (Napoli) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Chiesa di Santa Maria della Catena (Napoli)
Via Pallonetto a Santa Lucia, Napoli Municipalità 1

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Indirizzo

Chiesa di Santa Maria della Catena

Via Pallonetto a Santa Lucia
80132 Napoli, Municipalità 1
Campania, Italia
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Palazzo del convento dell'Egiziaca a Pizzofalcone
Palazzo del convento dell'Egiziaca a Pizzofalcone

Il palazzo del convento dell'Egiziaca a Pizzofalcone è un palazzo monumentale di Napoli, situato in via Egiziaca a Pizzofalcone, sull'omonima collina, nel quartiere San Ferdinando. Si ha traccia di documenti di compravendita del palazzo già nel maggio 1580. Il convento di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone ebbe origine nella prima metà del '600, grazie a cinque suore di Sant'Agostino di nobile famiglia: Teresa Tocco, Maria Francesca Lombardo, Eustachia Caracciolo, Eugenia Mattadara e Dorotea Severino. Queste cinque sorelle lasciarono il monastero di Santa Maria Egiziaca Maggiore (Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella) per trasferirsi sulla collina di Pizzofalcone per fondarvi un nuovo convento più rispondente alle regole di vita in clausura . Nel 1639 le suore agostiniane occuparono un palazzo con giardino in via Egiziaca a Pizzofalcone. Il palazzo edificato nel secolo precedente da Don Luigi de Toledo e lo trasformarono in convento con annessa una piccola chiesa. Il nome di via Egiziaca a Pizzofalcone deriva proprio dall'insediamento delle suore agostiniane, devote di Santa Maria Egiziaca, su questa strada. Nel 1648 il complesso fu ampliato grazie alle elargizioni del viceré Don Giovanni d'Austria. La piccola chiesa contigua al convento venne rifondata. I lavori di quella che diventerà la Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone furono affidati all'architetto Cosimo Fanzago. Per vari problemi l'opera fu terminata solo nel 1716 sotto la direzione dell'architetto Arcangelo Guglielmelli. Le monache agostiniane vissero in clausura nel complesso di Pizzofalcone fino a quando l'ordine fu soppresso, nel 1808. Oggi il palazzo è adibito ad uso residenziale.