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Monte Grifone

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Monte Grifone da Brancaccio
Monte Grifone da Brancaccio

Il monte Grifone fa parte della catena dei monti di Palermo. Sul promontorio è presente quello che si ritiene essere il cipresso più antico d'Europa, a cui si attribuiscono circa 500 anni di vita. L'albero è rinominato "cipresso di San Benedetto" poiché, secondo la leggenda, sarebbe nato dal bastone di San Benedetto Manasseri conficcato nel suolo. Monte Grifone è così chiamato poiché, fino agli inizi del XX secolo, tra le rupi della cima nidificava una colonia di grifoni. Le ultime colonie di avvoltoio grifone si estingueranno in Sicilia negli anni Sessanta del Novecento, a causa dei bocconi avvelenati usati dai cacciatori contro le volpi. Il monte è situato a sud-est rispetto alla Conca d'Oro e alla città di Palermo. Il versante verso la città è nettamente scosceso e la montagna così si eleva panoramicamente sulla pianura a nord. Sulla pendice nord-est presenta un pendio ripido, in cui sono presenti anche parecchie creste rocciose. Una possente e calcarea parete del monte, dove è presente una cava, denominata "pizzo Sferrovecchio", si innalza all'ingresso della Autostrada Palermo-Catania adiacente si estende la zona industriale Brancaccio. Alle sue pendici, in direzione del mare, si estende quello che resta del Parco della Favara. Ai piedi del monte si trovano le località palermitane di Ciaculli qui una fascia verde di terrazzamenti coltivati cinge il calcareo monte, Croceverde-Giardina e Santa Maria di Gesù, dove l'omonimo cimitero è sito all'ombra di un costone roccioso. Altra frazione palermitana dominata dalle pareti del monte è Belmonte Chiavelli, località rurale a grave rischio idrogeologico. La cima più alta è posta a 832 m s.l.m.. La cima secondaria del monte Grifone, pizzo Sferrovecchio, è alta circa 300 m s.l.m.. Palermo Monti di Palermo Conca d'Oro Serbatoi di San Ciro Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Grifone

Estratto dall'articolo di Wikipedia Monte Grifone (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 38.066112 ° E 13.392309 °
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Indirizzo

Belmonte Mezzagno


90031
Sicilia, Italia
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Monte Grifone da Brancaccio
Monte Grifone da Brancaccio
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Luoghi vicini

Ciaculli
Ciaculli

Ciaculli (Ciacuddi in palermitano) è una località del Comune di Palermo che conserva le caratteristiche della tipica borgata di campagna. Si trova alle porte della città e conta circa 9 550 abitanti. Rientra nella II Circoscrizione ed insieme alla frazione di Croceverde-Giardina forma la nona Unità di primo livello di Palermo. Vicino si trova Santa Maria di Gesù, altra borgata di origine contadina. Ciaculli è collocata a sud-est di Palermo, separata a nord dall'Autostrada A19 e dalla zona industriale Brancaccio, è confinante a est con la piccola borgata di Croceverde-Giardina. A sud viene toccata dalle falde del Monte Grifone e a sud-est confina con Gibilrossa, località del comune di Misilmeri. Non distante in direzione nord-est l'area agricola della borgata confina con il territorio comunale della cittadina di Villabate. Ciaculli è composta prevalentemente da edilizia residenziale e rurale, ed è una delle aree di verde agricolo dell'Area metropolitana di Palermo, immersa nella Conca d'oro. È costituita da una via principale omonima, che si ramifica poi in un bivio da cui nasce la S.P. 37 che arrampicandosi sul Monte Grifone, con un tragitto tortuoso e panoramico, collega Palermo al limitrofo comune di Belmonte Mezzagno. Ciaculli conserva esempi di edilizia contadina e tra le sue contrade non sono pochi i vecchi casali o bagli di grandi proprietari terrieri del 700 e dell'800. Molti sono anche i vecchi magazzini risalenti alla fine Ottocento, usati come depositi per gli strumenti da campagna, questi magazzini o Malaseni così chiamati in siciliano possiedono un caratteristico tetto ricoperto di tegole. Negli anni ottanta molti agrumeti furono distrutti per fare spazio all'edilizia popolare, con la conseguente crescita della popolazione della borgata. Nella parte alta (quella sud-est) della frazione rimangono ancora intatte le vecchie abitazioni degli originari residenti, ed i giardini coltivati rigorosamente ad agrumi adiacenti alle case. Nella borgata si trovano nella grotta calcarea di San Ciro, resti di mammiferi risalenti al Quaternario; perlopiù si tratta di Elephas falconeri siciliani o Elefante nano, rinvenuti e trasportati nei musei.

Croceverde
Croceverde

Croceverde (nota anche come Croceverde-Giardina o Giardini, proprio per via dei curati giardini e degli agrumeti in cui l'area è immersa) è una piccola frazione o borgata rurale di Palermo. Sorge nell'angolo meridionale della pianura Conca d'oro, nel 2014 contava circa 1 500 abitanti. Dista pochi chilometri dal tessuto urbano di Palermo, ed è confinante con due località limitrofe: a nord-ovest Ciaculli, confinante per mezzo dell'omonima strada, ed a sud-est Gibilrossa, frazione di Misilmeri, nota per le imprese garibaldine. La borgata dista poco dal comune di Villabate. Croceverde-Giardina è conosciuta per le sue villette residenziali, immerse tra agrumeti. Tra gli edifici più conosciuti c'è la villa del boss mafioso Michele Greco, nato tra i giardini di questa borgata nel 1924. La posizione in cui è situata Croceverde offre una vista completa della città di Palermo. Noti sono i terreni denominati Favarella che si estendono fino a Ciaculli, dove Michele Greco era solito invitare amici per la caccia e per la raccolta di agrumi. Nei terreni sono presenti grotte sotterranee usate per la latitanza del boss. Il territorio presenta un clima ed un habitat naturale ideale per la coltivazione del famoso Mandarino tardivo di Ciaculli, che infatti qui si coltiva ai piedi del Monte Grifone, in terreni tanto ripidi (fino al 50% di pendenza) da ritenere opportuna una coltivazione a terrazzamenti. Oltre alla coltivazione degli agrumi, vi sono altre varietà di albero da frutto come il nespolo che qui trova un clima ideale. Presenti inoltre terreni coltivati ad ortaggi. Negli ultimi anni si è verificato un progressivo incremento dell'abusivismo edilizio, poiché già da anni il comune, nel tentativo di regolamentare e impedire una edificazione selvaggia, ha contrassegnato l'area come terreno di tipo: verde agricolo e non edificabile. Croceverde è collegata con il centro di Palermo dalla linea 212 dell'AMAT. A Croceverde, precisamente in Corso dei Mille 1672, si trova la scuola primaria intitolata a Ilaria Alpi, cui afferiscono gli studenti del quartiere. Essa appartiene all'ICS Padre Pino Puglisi.