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Ferrania Film Museum

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Ferrania Film Museum collage sale interne 1
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Il Ferrania Film Museum è un museo di cultura industriale e territoriale che ha sede nel Palazzo Scarampi di Cairo Montenotte, in provincia di Savona. È stato inaugurato nel 2018 ed è dedicato all’azienda FILM/Ferrania/3M, un tempo produttrice di materiale fotosensibile, situata nell’omonima cittadina. Il museo mostra e racconta le dinamiche socioculturali e territoriali della vita industriale di una fabbrica come la Ferrania, che ebbe rilevanza mondiale nella storia della cinematografia, fotografia e ricerca chimica durante il XX secolo. La Cooperativa Sociale Lanza del Vasto, che ne possiede attualmente la gestione, si occupa di organizzare eventi culturali, mostre e proiezioni dedicate allo stabilimento, narrando la storia di quella che per decenni è stata una delle più importanti aziende a livello nazionale, unica produttrice italiana di materiale fotosensibile per l'industria fotografica e radiografica, che trasformò il nome del piccolo borgo della Val Bormida in un marchio di eccellenza tecnologica mondiale.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Ferrania Film Museum (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Ferrania Film Museum
Via Ospedale Luigi Baccino,

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N 44.397848450874 ° E 8.2752950131145 °
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Indirizzo

Palazzo Scarampi

Via Ospedale Luigi Baccino 28
17014
Liguria, Italia
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Ferrania Film Museum collage sale interne 1
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Luoghi vicini

Cairo Montenotte
Cairo Montenotte

Cairo Montenotte ( Cóiri nella variante ligure locale: [ˈkɒi̯ɹɪ]; Càiro o Câiru in ligure) è un comune italiano di 12 645 abitanti della provincia di Savona in Liguria. Ebbe semplicemente il nome di Cairo fino al 1863, quando venne aggiunto il titolo “Montenotte”, in onore della Battaglia napoleonica, che avvenne nell’omonima frazione comunale (chiamata Montneucc localmente). Fin dall’epoca romana è un importante punto di collegamento tra il Piemonte e i porti della Liguria. La sua fortuna è dovuta in gran parte alla via Emilia Scauri, e successivamente della Magistra Langorum. Fu un'importante località delle Langhe durante l’epoca medievale, e moderna. Dal XIX ebbe un grande sviluppo dell’industria, facendo parte del Triangolo industriale. Oggi è centro principale della val Bormida attorno al quale gravita una popolazione di circa 30 000 persone. È inoltre il terzo comune della provincia per numero di abitanti, inferiore solo a Savona e Albenga e superiore a Varazze di pochissimi abitanti, nonché il più popolato della Liguria tra quelli senza sbocco al mare. Il territorio comunale è il secondo maggiore della provincia savonese dopo Sassello e il quinto in Liguria. Il territorio afferente a Cairo Montenotte ha fatto sì che, nel 2007, si iniziasse un percorso di lavoro congiunto dei comuni della valle mediante la stesura del cosiddetto Piano strategico della città delle Bormide, uno strumento mediante il quale poter più efficacemente porre il territorio all'interno del contesto socioeconomico ligure. Cairo Montenotte è anche conosciuta per essere il luogo di nascita del patriota e scrittore italiano Giuseppe Cesare Abba.

Stazione di Cairo Montenotte
Stazione di Cairo Montenotte

La stazione di Cairo Montenotte è una stazione ferroviaria posta lungo la linea Alessandria-San Giuseppe di Cairo, al servizio dell'omonimo comune. Pur essendo situata al centro della città, non è la stazione principale del Comune, in quanto sia per numero di passeggeri sia per numero di relazioni nonché per il rilevante traffico merci, questo ruolo spetta alla vicina stazione di San Giuseppe di Cairo ubicata nell'omonima frazione. Si tratta di una stazione in superficie passante che dispone di due binari, collegati tra loro da due attraversamenti a raso. L'unico binario di corsa utilizzato regolarmente è l'1 mentre il 2 è utilizzato solo occasionalmente, per precedenze e sosta treni/mezzi da lavoro. La stazione è dotata di una pensilina che funge da sala d'attesa sul primo binario, sono attivi gli annunci sonori per arrivi e partenza treni mentre non sono presenti né le biglietterie automatiche né quella a sportello. I servizi igienici della stazione sono stati completamente ristrutturati nel 2016, in concomitanza con il restyling di due edifici dismessi, annessi alla stazione e facenti parte dell'ex scalo merci, che il Comune ha destinato a sede della locale sezione dell'Associazione Nazionale Alpini e a una delle quattro stazioni di erogazione di acqua filtrata proveniente dall’acquedotto comunale e distribuita a bassa temperatura. Il 18 settembre 2016 è stata ufficialmente inaugurata la sede dell'Associazione Alpini e, contestualmente, il piazzale sorto nell'area dell'ex scalo merci è stato intitolato allo statista Aldo Moro. È inclusa da RFI tra le stazione di categoria bronze. A ottobre 2015, RFI ha emanato un bando per la cessione in affitto o in comodato d'uso a enti o associazioni dei locali della stazione non più utilizzati, assieme a quelli di altre sette fermate della Val Bormida, ma senza alcun interessamento da parte delle realtà locali.