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Museo Dahesh

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Il Museo Dahesh (Dahesh Museum of Art) è l'unico museo negli Stati Uniti dedicato alla collezione e all'esposizione dell'arte accademica europea del XIX e XX secolo. La collezione, situata a Manhattan, New York, ha avuto origine dallo scrittore, umanista e filosofo libanese Salim Moussa Achi (1909-1984), il cui pseudonimo era Dr. Dahesh. Il nucleo del patrimonio del museo è costituito dalla collezione di Dahesh di oltre 2.000 dipinti accademici, che comprende molti notevoli dipinti orientalisti. Il regolare spazio espositivo del Museo ha chiuso nel 2008, lasciando la collezione temporaneamente disponibile solo online e in mostre itineranti. All'inizio del 2012, il Museo ha riaperto un ufficio e un negozio di articoli da regalo nel quartiere di Hudson Square a Manhattan, vicino a SoHo. I lavori di ristrutturazione sono iniziati nel 2015 nella nuova sede permanente al 178 East 64th Street. Secondo il sito web del museo, l'apertura era prevista per l'inverno 2019-2020.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Museo Dahesh (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Museo Dahesh
Dominick Street, New York

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Coordinate geografiche (GPS)

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N 40.725 ° E -74.004806 °
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Indirizzo

Dahesh Museum of Art Gift Shop and Offices

Dominick Street 145
10013 New York
New York, Stati Uniti d'America
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Sito web
daheshmuseum.org

linkVisita il sito web

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Luoghi vicini

Amato Opera
Amato Opera

L'Amato Opera è stata una compagnia d'opera situata nel quartiere East Village del distretto di Manhattan a New York. Fondata da Anthony Amato e sua moglie Sally Bell nel 1948, in essa venivano rappresentate opere teatrali su piccola scala, con un'orchestra ridotta a pochi elementi, tanto da essere considerato il più piccolo teatro di opera al mondo. Lo spettacolo inaugurale dell'Amato Opera fu la rappresentazione de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nell'auditorium della chiesa della Madonna di Pompei nel Greenwich Village, a cui fece seguito una settimana dopo una doppia esecuzione di Cavalleria rusticana e Pagliacci. Inizialmente gli artisti venivano pagati in natura (principalmente con polpette cucinate da Amato); solo negli anni seguenti ricevettero un compenso di 10 dollari ad esibizione. Dopo aver cambiato sede numerose volte, la compagnia si stabilì definitivamente al 319 di Bowery Street nel 1963. L'ultimo spettacolo, che sancì la chiusura della compagnia (la cui sede a Bowery Street fu venduta nel dicembre del 2008 per 3,7 milioni di dollari), fu la rappresentazione de Le nozze di Figaro, tenutasi il 31 maggio 2009. L'Amato Opera ha lanciato numerosi cantanti di successo, tra cui George Shirley, Neil Shicoff e Mignon Dunn, ed ha ricevuto onorificenze e premi da parte dei sindaci di New York Abraham Beame, Ed Koch e Rudy Giuliani. Grazie ad essa i coniugi Amato vennero inseriti nella Peoples' Hall of Fame e premiati dall'American Cultural Roundtable e dall'Italian Heritage and Cultural Committee, a riconoscenza del loro contributo per la vita artistica di New York. Nel 2001 la PBS realizzò il documentario Amato: A Love Affair with Opera. Nel 2010 Anthony Amato pubblicò un libro dedicato alla compagnia, intitolato The Smallest Grand Opera in the World.