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Grand-Salle du Palais de la Cité

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Grand'Salle du Palais de la Cité à Paris
Grand'Salle du Palais de la Cité à Paris

La Grand-Salle era uno dei luoghi più importanti del Palais de la Cité quando era sede dei reali francesi sotto i Capetingi e i primi Valois. Fu costruita da Filippo IV il Bello quando ricostruì il palazzo alla fine del suo regno. La sua costruzione fu uno degli assi principali della ricostruzione del palazzo. Dotata di una forte dimensione simbolica per la presenza delle statue dei re e imponente per le sue straordinarie dimensioni per l'epoca, fu luogo delle solenni manifestazioni della monarchia e rimase luogo emblematico del potere molto tempo dopo che i re avevano lasciato l'Île de la Cité. In seguito all'incendio del 1618 che la distrusse, si diede il via a una nuova costruzione, che divenne la Salle des Pas Perdus del Palazzo di Giustizia di Parigi.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Grand-Salle du Palais de la Cité (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Grand-Salle du Palais de la Cité
Boulevard du Palais, Parigi Paris 1er Arrondissement (Parigi)

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 48.855166 ° E 2.34543 °
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Indirizzo

Palais de Justice de Paris (Conciergerie)

Boulevard du Palais
75001 Parigi, Paris 1er Arrondissement (Parigi)
Isola di Francia, Francia
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Grand'Salle du Palais de la Cité à Paris
Grand'Salle du Palais de la Cité à Paris
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Luoghi vicini

Sainte-Chapelle
Sainte-Chapelle

La Sainte-Chapelle, detta anche Sainte-Chapelle du Palais, situata a Parigi, nell'Île de la Cité, è uno dei più importanti monumenti dell'architettura gotica. Venne costruita per volere di Luigi IX come cappella palatina del medievale palazzo dei re di Francia al fine di custodirvi la Corona di spine, un frammento della Vera Croce e diverse altre reliquie della Passione che il sovrano aveva acquisito a partire dal 1239. Nella cappella erano presenti gli archivi reali, i Trésor des Chartes. Nell'autunno del 1241 sarebbero cominciati i primi lavori, seppur la data iniziale della costruzione è ancora ignota, gli storici la catalogano non più tardi del 1244, e conclusa tra la fine del 1248 e i primi mesi del 1249. È la prima di una serie di Saintes chapelles erette in Francia tra il XIII e il XVI secolo. Concepita come un vasto reliquiario quasi interamente vetrato, la Sainte-Chapelle parigina si distingue per l'eleganza e l'arditezza della propria architettura, che si manifesta attraverso una notevole altezza e la prevalenza delle vetrate sulla muratura al livello delle finestre della cappella superiore. Sebbene edificata speditamente, in meno di sette anni, la cappella non ha mai mostrato difetti di costruzione né gli elementi decorativi sono stati trascurati. Per quest'ultimo aspetto si è fatto particolare ricorso alla scultura, alla pittura e all'arte vetraria. È per le grandi vetrate istoriate che, ancora oggi, la Sainte-Chapelle si fa ammirare nonostante abbia perso la sua funzione originaria dopo essere stata spogliata delle sue reliquie durante la Rivoluzione francese. Insieme alla Conciergerie, la Sainte-Chapelle costituisce una delle vestigia del Palais de la Cité, antica residenza dei sovrani di Francia dal X al XIV secolo, che si estendeva sul luogo in cui è attualmente sito il Palazzo di giustizia. La cappella è gestita dal Centre des monuments nationaux, che l'ha acquisita a titolo di donazione attraverso un arrêté del 2 aprile 2008. Servito dalla stazione della metropolitana Cité, il monumento ha accolto nel 2011 più di 900000 visitatori, risultando il terzo più visitato fra quelli gestiti dal Centre des monuments nationaux dopo Mont Saint-Michel e l'Arc de Triomphe.