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Chiesa di San Mauro (Baselga di Piné)

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Chiesa di San Mauro, Baselga di Piné 01
Chiesa di San Mauro, Baselga di Piné 01

La chiesa di San Mauro è una chiesa cattolica situata a San Mauro, frazione del comune trentino di Baselga di Piné; è sussidiaria della nuova parrocchiale di Santa Maria Assunta di Baselga e fa parte dell'arcidiocesi di Trento. Originaria pieve dell'altopiano di Piné, è uno degli edifici di culto più antichi della zona.

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Chiesa di San Mauro (Baselga di Piné)
San Mauro, Comunità Alta Valsugana e Bersntol

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Latitudine Longitudine
N 46.124639 ° E 11.221583 °
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Indirizzo

chiesa di San Mauro

San Mauro
38042 Comunità Alta Valsugana e Bersntol
Trentino-Alto Adige, Italia
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Chiesa di San Mauro, Baselga di Piné 01
Chiesa di San Mauro, Baselga di Piné 01
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Luoghi vicini

Chiesa di Santa Maria Assunta (Baselga di Piné)
Chiesa di Santa Maria Assunta (Baselga di Piné)

La chiesa di Santa Maria Assunta, chiamata anche brevemente chiesa dell'Assunzione, è un luogo di culto a Baselga di Piné, in Trentino. Appartiene all'ex-decanato di Civezzano e Piné dell'arcidiocesi di Trento e risale al XII secolo. Il primo riferimento documentale sicuro all'antica pieve di Baselga intitolata all'Assunta (o a Santa Maria) è del 1220. Il primo edificio in stile romanico venne quasi certamente demolito per erigere, durante il XV secolo, la nuova chiesa gotica e, nel secolo successivo, gli interni vennero decorati ad affresco, in particolare la parte presbiteriale. Nel XVI secolo l'edificio venne ampliato all'interno e il sagrato venne pavimentato con ciottoli. La solenne consacrazione venne officiata nel 1546 e pochi anni dopo altri lavori interessarono la chiesa con opere di protezione contro le infiltrazioni di acqua nella zona absidale ed un nuovo ampliamento della sala. Nel 1673 vi fu l'intitolazione specifica all'Assunzione, mentre prima era indicata solo Santa Maria. All'inizio del XVIII secolo si sistemò la copertura presbiteriale, e prima della metà del secolo tutta la struttura venne restaurata. Si consolidarono le parti murarie, fu riparato il portale principale, e si operò un nuovo ampliamento con la costruzione di due nuove cappelle. La facciata fu rinnovata, venne rialzata ed ebbe tre nuove nicchie. Nel 1840 l'antico camposanto che stava attorno alla chiesa venne dismesso e il nuovo venne costruito in zona più periferica. Dopo il primo conflitto mondiale, quando ormai era stata edificata la nuova parrocchiale di Baselga di Piné e questa antica pieve era stata per un certo periodo quasi dimenticata, si decise di intervenire per preservarla dal degrado e in parte venne ridimensionata nella sua struttura, venendo a perdere alcune cappelle laterali e parte della navata. Inoltre la facciata eretta due secoli prima venne abbattuta. Il portale originale venne salvato e l'aspetto che assunse fu più coerente col periodo della sua costruzione, anche grazie alle decorazioni a graffito che vi vennero apposte. La chiesa a lungo non ospitò più celebrazioni liturgiche e, nel 1943, venne anche utilizzata per scopi militari. Il ciclo di restauri iniziato nel 1975 ed ultimato nel 1991 portò alla situazione recente. Venne realizzata la protezione contro le infiltrazioni di umidità, fu rifatta tutta l'intonacatura, la copertura fu resa più sicura con nuove lastre in porfido inoltre furono rivisti pavimentazione e impianti. La chiesa venne aggiornata secondo le indicazioni liturgiche ed è stato così possibile il suo riutilizzo per le funzioni di culto. Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, SBN IT\ICCU\TSA\1415530. Chiesa di Santa Maria Assunta nuova (Baselga di Piné) Baselga di Piné Chiese della Comunità Alta Valsugana e Bersntol Regione ecclesiastica Triveneto Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria Assunta Chiesa di Santa Maria Assunta, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.

Chiesa di Santa Maria Assunta nuova (Baselga di Piné)
Chiesa di Santa Maria Assunta nuova (Baselga di Piné)

La chiesa di Santa Maria Assunta, anche chiamata di Santa Maria Assunta nuova per distinguerla dalla chiesa più antica, è la parrocchiale di Baselga di Piné, in Trentino. Appartiene all'ex-decanato di Civezzano e Piné dell'arcidiocesi di Trento e risale al XX secolo. I primi progetti per la costruzione di un nuovo luogo di culto in sostituzione della duecentesca pieve dell'Assunta cominciarono ad essere eleborati sin dal 1840, e vennero estesi, tra gli altri, dal geometra Visintainer, dall'ingegnere Gentili e dall'ingegnere Geppert. Sino al 1903 tuttavia non vennero iniziati i lavori, e il cantiere fu aperto solo in quell'anno, su un nuovo progetto preparato dall'architetto Natale Tommasi che pochi anni prima aveva già progettato, a Pola, la chiesa della Madonna del Mare. La benedizione della prima pietra avvenne il 18 ottobre 1903 poi, dopo lo scavo per le fondamenta, sino al 1905, i lavori furono rapidi con la sistemazione di molte strutture dell'edificio. I lavori esterni furono ultimati nel 1906 e l'anno successivo fu posata la pavimentazione della sala e la chiesa venne benedetta ed aperta alle funzioni religiose. Gli arredi interni furono sistemati tra il 1908 e il 1912 ma intanto, nel 1910, l'arcivescovo di Trento Celestino Endrici celebrò la sua solenne consacrazione. Dopo la fine del primo conflitto mondiale, quando il territorio era ormai entrato a far parte del Regno d'Italia, tra il 1920 ed il 1934, la chiesa fu arricchita di nuove vetrate artistiche preparate dalla ditta Parisi di Trento e in cantoria fu costruito l'organo. Nel 1940 il pittore Duilio Corompai decorò il catino absidale principale e le due absidi laterali con suoi affreschi. Il grande portale che si trova sul prospetto principale fu posto tra il 1944 e il 1946, progettato dall'architetto Marco Martinuzzi e realizzato dalla ditta Redi di Trento. Vennero anche arricchite di mosaici le lunette poste sopra i tre ingressi, realizzate dalla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Gli ultimi cicli di restauro conservativo si sono realizzati tra il 1997 e il 1999 poi, entro il 2006, si sono effettuati lavori all'esterno dell'edificio. La chiesa si trova all'estremità del centro storico e presenta orientamento verso est. Il prospetto principale è a salienti ed è caratterizzato da un monumentale protiro con colonne abbinate che protegge l'accesso principale architravato e la lunetta decorata a mosaici soprastante. La parte superiore della facciata è decorata con un motivo a trifora cieca e sopra di questa il grande frontone triangolare. La torre campanaria è posta sulla destra dell'edificio, leggermente discosta, ha pianta circolare. La cella campanaria si presenta suddivisa in quattro parti curvilinee ognuna delle quali si apre con una finestra a bifora con pilastro centrale più ampio, tale da farla sembrare simile a due monofore. La chiesa all'interno è suddivisa in tre navate. La principale, centrale, ha maggiore ampiezza. La cantoria si trova nella prima campata della navata centrale e dal 1925 vi si trova l'organo a canne della ditta Mascioni di Cuvio. L'edificio al suo esterno è decorato con tre lunette rifinite a mosaico. Nelle zone absidali interne sono presenti dipinti a tempera opera realizzata negli anni quaranta da Duilio Corompai. Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, SBN IT\ICCU\TSA\1415530. Chiesa di Santa Maria Assunta (Baselga di Piné) Chiesa della Madonna del Mare (Pola) Baselga di Piné Chiese della Comunità Alta Valsugana e Bersntol Regione ecclesiastica Triveneto Duilio Corompai Scuola Mosaicisti del Friuli Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria Assunta Chiesa di Santa Maria Assunta , su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 10 gennaio 2021.