place

Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone

Basiliche di NapoliChiese dedicate a santa Maria degli AngeliVoci con codice GNDVoci con codice VIAFVoci non biografiche con codici di controllo di autorità
Napoli, Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
Napoli, Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone

La basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone è una delle chiese basilicali di Napoli; è ubicata sulla collina di Pizzofalcone, nel centro storico della città, nel quartiere San Ferdinando.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
Piazza Santa Maria degli Angeli, Napoli San Ferdinando

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Collegamenti esterni Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Basilica di Santa Maria degli Angeli a PizzofalconeContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 40.835326 ° E 14.244594 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone

Piazza Santa Maria degli Angeli
80132 Napoli, San Ferdinando
Campania, Italia
mapAprire su Google Maps

linkWikiData (Q719093)
linkOpenStreetMap (183334570)

Napoli, Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
Napoli, Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Palazzo Chaves del Monte
Palazzo Chaves del Monte

Il Palazzo Chaves del Monte è un edificio d'interesse storico e architettonico di Napoli, ubicato in vico Santo Spirito di Palazzo, nei pressi della celebre Piazza del Plebiscito. Questo palazzo venne certamente costruito nella seconda metà del XVI secolo, fase caratterizzata da una grande espansione della città verso ovest. Attraverso la relazione censuaria sulle proprietà della collina di Pizzofalcone redatta da Antonio Galluccio nel 1689 sappiamo che il palazzo venne acquistato nel 1619 dal grande pittore ispano-napoletano Jusepe de Ribera. Nel corso del '700 divenne la dimora dei Chaves del Monte, i quali commissionarono lavori d'ingrandimento all'architetto Luca Vecchione. Vi parteciparono anche vari capomastri e artigiani, tra cui Baldassare Sperindeo che si occupò dei balconi in piperno e Nicola Caporotunno, pittore ornamentista, che realizzò delle decorazioni negli interni. Nel catasto francese del 1815 risultava ancora di proprietà dei Chaves; e dunque possiamo immaginare che iniziò a trasformarsi in condominio nel periodo successivo all'Unità d'Italia. Il palazzo presenta sul vico Santo Spirito una sobria facciata di tre piani. Alla base si apre un possente portale in piperno, materiale che caratterizza anche le cornici di tutte le finestre e i tre balconi del piano nobile. Superato l'androne, si giunge al cortile, alla cui destra vi è l'antica scala che conduce agli appartamenti. Allo stato attuale l'edificio è adibito ad abitazioni private in un buono stato conservativo.