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Villa Cicogna Mozzoni

BisuschioPagine con mappeSenza fonti - settembre 2009Senza fonti - ville d'ItaliaVille della provincia di Varese
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Villa Cicogna Mozzoni Facciata villa
Villa Cicogna Mozzoni Facciata villa

Villa Cicogna Mozzoni è un complesso monumentale eretto a Bisuschio tra il XV secolo e il XVI secolo. La villa è stata definita come una delle più celebri "dimore di delizie" del Varesotto e dell'alta Lombardia.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Villa Cicogna Mozzoni (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Villa Cicogna Mozzoni
Viale Cicogna, Comunità Montana del Piambello

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.87602 ° E 8.87037 °
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Indirizzo

Viale Cicogna
21051 Comunità Montana del Piambello
Lombardia, Italia
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Villa Cicogna Mozzoni Facciata villa
Villa Cicogna Mozzoni Facciata villa
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Luoghi vicini

Brenno Useria
Brenno Useria

Brenno Useria (spesso abbreviata in Brenno, nome ufficiale fino al 1863, Brènn in dialetto varesotto) è una frazione del comune di Arcisate, in provincia di Varese. Prima del gennaio 1929 era però un comune autonomo della provincia di Varese, e prima del 1927 della provincia di Como. Useria è anche il nome di una collina all'interno del territorio della frazione, alta 555 metri, sulla quale sorge il “Santuario dell'Useria”, dedicato alla Madonna, una delle tre chiese consacrate di Brenno, la cui festa si celebra il Lunedì dell'Angelo. Il santuario fu riedificato nel secolo XVII su un precedente edificio. In cima all'Useria vi è anche una grande croce posta nei primi anni del Novecento chiamata "Crocione". Le altre due chiese di Brenno sono la chiesa parrocchiale di S.Maria Immacolata e la chiesetta di S.Antonio abate accanto alla parrocchiale dove si celebrano le messe feriali. Il paese conquistò una certa fama nei primi anni del Novecento quando da una cava (ormai esaurita), chiamata Predera, veniva estratta la cosiddetta "pietra bianca di Brenno", una pietra piuttosto morbida di colore bianco con pochissime impurità o irregolarità, caratteristiche che la resero ideale per la scultura, tanto che veniva paragonata al marmo di Carrara. Gli scalpellini di Brenno si ritagliarono un piccolo angolo di celebrità nella storia e molti emigrarono negli USA. Ora in memoria di quell'epoca rimangono nel paese esempi come targhe commemorative, il monumento ai caduti e le statue nella chiesa.