Il Kurfürstendamm (pronuncia:ˌkuːɐ̯fʏʁstn̩ˈdam; colloquialmente noto come Ku'damm) è un viale di Berlino.
Lungo 3,5 km, collega Breitscheidplatz a Rathenauplatz, attraversando il municipio (Bezirk) di Charlottenburg-Wilmersdorf. Oggi strada commerciale lussuosa, il Kurfürstendamm ha vissuto, tra il 1900 e l'avvento del Terzo Reich, un periodo di tale splendore da conservare un forte valore simbolico nell'immaginario popolare.
Sul Kurfürstendamm si concentravano caffè di lusso e locali popolari, gallerie d'arte e balere, teatri seri e sale di varietà; cinema, giostre, circhi equestri ed altre, stravaganti, attrazioni. Inoltre su di esso si trovavano quei caffè letterari che furono il principale luogo di incontro delle avanguardie intellettuali e artistiche berlinesi durante il primo trentennio del XX secolo.
Dopo la seconda guerra mondiale, nei quarant'anni in cui la città fu divisa in Berlino Est e Berlino Ovest, il Kurfürstendamm tornò ad avere un certo splendore, pur perdendo il suo ruolo culturale. Fu la principale via dei divertimenti e dei bei negozi della metà occidentale. Grazie alla sua fama esso ebbe, in quegli anni, anche un ruolo simbolico di grande importanza. La Germania Federale era, in un certo senso, uno stato privo di capitale, poiché le sue istituzioni politiche risiedevano a Bonn. In quel periodo, il Kurfürstendamm fu il luogo che rappresentò l'intero paese. La visita al Kurfürstendamm era una tappa obbligata per i capi di Stato stranieri. Le manifestazioni di protesta dei più importanti movimenti di opposizione lo prediligevano come scenario per i loro cortei.