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Ippodromo Le Bettole

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Ingresso Ippodromo Le Bettole Varese
Ingresso Ippodromo Le Bettole Varese

Le Bettole è l'ippodromo della città di Varese, edificato nella zona di Biumo Inferiore. Costruito nel 1911 dalla "Società Ippica Varesina" al fine di sostituire il previgente impianto ubicato a Masnago, per un certo periodo è stato anche teatro di corse di trotto; la sua destinazione prevalente, e quindi definitiva, sono diventate le gare di galoppo. Dopo vari rifacimenti, l'impianto presenta due piste: una di 1 300 m con fondo erboso, utilizzata per lo più in estate, e una con fondo sabbioso, utilizzata in inverno. Per quanto riguarda l'accoglienza ai visitatori, la struttura dispone di due tribune totalmente coperte dalla capacità totale di 3 000 posti a sedere. La proprietà è della società per azioni "Varesina Incremento Corse Cavalli", del cui direttivo fece parte Giovanni Borghi, mentre il figlio Guido ne è l'attuale presidente. In occasione dei campionati mondiali di ciclismo su strada del 1951 e del 2008 l'ippodromo (previa posa di una pavimentazione posticcia sopra parte della pista erbosa e l'aggiunta di ulteriori tribune amovibili) accolse la zona d'arrivo e partenza di tutte le relative competizioni; nel secondo caso, per la durata delle manifestazioni iridate, la denominazione fu temporaneamente mutata in Mapei Cycling Stadium. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ippodromo Le Bettole Sito ufficiale

Estratto dall'articolo di Wikipedia Ippodromo Le Bettole (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Ippodromo Le Bettole
Västra Hamngatan, Göteborg Nordstaden (Centrum)

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Coordinate geografiche (GPS)

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N 45.832 ° E 8.828 °
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Indirizzo

Vasabron

Västra Hamngatan
411 17 Göteborg, Nordstaden (Centrum)
Sverige
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Ingresso Ippodromo Le Bettole Varese
Ingresso Ippodromo Le Bettole Varese
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Luoghi vicini

Villa Torelli Mylius
Villa Torelli Mylius

Villa Torelli Mylius, comunemente nota solo come Villa Mylius, è una villa della città di Varese. Di proprietà del comune, l'ampio parco della villa è utilizzato come giardino pubblico. La costruzione dell'edificio risale al XVIII secolo. Nelle mappe catastali degli anni venti e trenta del Settecento la maggior parte del terreno sul quale sorge la villa apparteneva ai Padri Gesuiti di Varese, mentre il resto era ripartito fra le monache romite ambrosiane ed altri privati. Il terreno circostante, che in seguito sarebbe divenuto il parco della villa, era all'epoca una zona erbosa coltivata a vigneti e gelsi. Nel 1773 papa Clemente XIV soppresse la Compagnia di Gesù, i beni dei religiosi furono dunque espropriati e i loro terreni andarono al notabile Francesco Torelli, che nel 1808 commissionò una serie di interventi architettonici: gli edifici originali furono ampliati e il piano terra trasformato in una filanda. Nel 1905 Enea Torelli vendette la proprietà all'industriale del tessile Carlo Giorgio Mylius (titolare dell'azienda fondata dai fratelli Frederich ed Enrico Mylius). Fu il nuovo proprietario a rimodernare ad abbellire definitivamente l'edificio, trasformandolo in una villa di delizia. La trasformazione, commissionata ad Achille Majnoni d'Intignano, fu intrapresa a partire dal 1908. Alla morte di Carlo Giorgio Mylius la proprietà andò agli eredi, che la vendettero nel 1946 all'industriale Achille Cattaneo, il quale vi apportò ulteriori modifiche architettoniche, dando alla villa il suo aspetto finale. Nel dicembre del 2007 la Fondazione Cattaneo ha donato villa e parco al comune di Varese, che da allora l'ha trasformato in un parco pubblico intitolato ad Achille Cattaneo, come espressamente imposto all'atto della donazione. Situato ai piedi del Colle dei Miogni, il parco si estende su una superficie di 78.000 mq, di cui 64.750 mq verdi, e l'odierno giardino paesaggistico romantico è una ristrutturazione voluta da Mylius nei primi anni del 1900 su progetto del paesaggista milanese Marchese: vasti prati punteggiati di conifere esotiche e latifoglie mediterranee o ornamentali. Sulla sommità della collina alle spalle della villa è stata realizzata una piscina ad albero, risalente alla metà del 1900, in sostituzione dell'esistente, opera del paesaggista Pietro Porcinai. Il progetto della piscina risale al 1952 e quasi corrisponde al progetto attuale, che considera anche la piscina circolare interna in erba e il trampolino come un "pezzo unico", disegnato da Porcinai per la villa. Il progetto terminò il 30 maggio 1955, interessando l'assetto complessivo dell'area montuosa. A sud del parco, intorno agli anni '80, furono aggiunti campi sportivi e altri servizi che possiamo trovare ancora oggi. Il parco della villa ospita un nutrito gruppo di specie arboree, con alcuni esemplari che raggiungono dimensioni monumentali. Di seguito l'elenco delle specie più significative. Abete rosso Acero palmato Alloro Carpino bianco Castagno Cedro dell'Himalaya Cedro del Libano Cipresso di Lawson Cedro rosso del Giappone Faggio Farnia Mirto crespo Leccio Magnolia sempreverde Mirabolano porporino Pino domestico Pino silvestre Pino strobo Pioppo cipressino Pioppo euroamericano Platano ibrido Quercia da sughero Tasso Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968, pp. 332-333. Paolo Cottini, I Giardini della Città Giardino, Edizione Lativa, 2004. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa Torelli Mylius