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Piazzolla di Nola

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Italy provincial location map 2016
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La frazione di Piazzolla dista 8,5 chilometri dal centro di Nola, ad un'altitudine di 61m. È una frazione di campagna ricca di località e di case sparse insistenti sulle cosiddette masserie vesuviane, in parte divise con i comuni di Saviano, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Ottaviano. Il patrono è san Francesco d'Assisi. Il patrono della località Cinquevie è Maria Ss. del Rosario.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Piazzolla di Nola (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Piazzolla di Nola
Central Square, Londres Hampstead Garden Suburb (London Borough of Barnet)

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 40.885555555556 ° E 14.511944444444 °
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Indirizzo

Saint Jude-on-the-Hill

Central Square
NW11 7AH Londres, Hampstead Garden Suburb (London Borough of Barnet)
Angleterre, Royaume-Uni
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Sito web
stjudeonthehill.com

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Italy provincial location map 2016
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Luoghi vicini

Stazione di Ottaviano (RFI)
Stazione di Ottaviano (RFI)

La stazione di Ottaviano si trova a circa un chilometro dalla città di Ottaviano, sulla ferrovia Torre Annunziata-Cancello. Ottaviano viene inaugurata insieme alla ferrovia Torre Annunziata-Cancello il 1º maggio 1885, riscontrando subito un buon movimento passeggeri e merci. Con il passare degli anni, visto il boom del trasporto su gomma e la concorrenza della Circumvesuviana (la città infatti ha un'altra stazione sulla ferrovia Napoli – Sarno proprio della Circumvesuviana), fanno sì che il movimento passeggeri risulti nullo, così come quello merci. All'inizio degli anni ottanta si provvede alla chiusura dello scalo merci, mentre negli anni novanta il fabbricato viaggiatori viene chiuso. Nel 2006, con la soppressione del traffico sulla linea, nessun treno effettua più fermata a Ottaviano. Il materiale ferroviario della stazione di Ottaviano è oggi ancora visibile anche se in uno stato di completo abbandono: il fabbricato viaggiatori, su due livelli e dalla tipica colorazione rossa, è completamente vandalizzato e già chiuso da oltre un decennio. Il fascio binari è composto da due binari per il servizio passeggeri più uno per i merci, tutti passanti: con l'impresenziamento della stazione il numero di binari attivi divenne uno. Inoltre è presente uno scalo merci, ma inutilizzato da molto tempo, dove ancora si trovano diversi carri abbandonati. Il movimento passeggeri della stazione negli ultimi anni è stato alquanto scarso se non nullo, composto da pochissimi pendolari per le città vicine. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Ottaviano

Stazione di Ottaviano (Circumvesuviana)
Stazione di Ottaviano (Circumvesuviana)

La stazione di Ottaviano è una stazione della ferrovia Circumvesuviana, sita nell'omonimo comune. Si trova sulla ferrovia Napoli-Ottaviano-Sarno. La stazione ha un'importanza storica rilevante poiché fu il primo capolinea della allora unica linea ferroviaria appartenente alla Circumvesuviana. Solo in seguito infatti vi fu il prolungamento prima a San Giuseppe e poi a Sarno. La stazione di Ottaviano è tra le più grandi della Circumvesuviana: l'area occupata dallo scalo ospita quattro binari passanti e due tronchini; il binario 1 accoglie i treni proveniente da Sarno in direzione di Napoli, il binario 2 accoglie i treni provenienti da Napoli e diretti a Sarno, il binario 3 accoglie i treni provenienti da Napoli che terminano la corsa proprio in questa stazione, il binario "4" è attualmente inutilizzato. I due binari tronchini sono utilizzati per la sosta dei mezzi da lavoro. La stazione è dotata di due banchine: la prima, contigua allo stabile che ospita la biglietteria, serve il binario 1, mentre la seconda serve i binari 2 e 3. La stazione è dotata, oltre che di biglietteria, anche di una sala d'attesa e di un sottopasso che collega le due banchine. Come tutte le stazioni della Circumvesuviana, manca di scalo merci. Non vi sono fonti che rilevino cifre precise circa i flussi del movimento passeggeri che si attesterebbe su livelli discreti soprattutto nelle ore di punta grazie ad un cospicuo numero di pendolari; a ciò si aggiunge la presenza di tre importanti istituti di istruzione superiore che attirano ragazzi dai paesi vicini. La stazione dispone di: Biglietteria Sottopassaggio Servizi igienici Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Ottaviano

Castello mediceo
Castello mediceo

Il Palazzo Mediceo è una struttura storica edificata in età longobarda a Ottaviano, comune della provincia di Napoli, e successivamente appartenuta a un ramo della famiglia fiorentina dei Medici. Fondato probabilmente in età longobarda prima dell'anno 1000, il castello mediceo è menzionato per la prima volta in documenti ufficiali relativi alla fuga di papa Gregorio VII, il quale vi abitò mentre scappava dall'imperatore Enrico IV. Il castello fu poi ereditato dalla figlia di Giuseppe, Maria de' Medici, la quale sposò il duca di Miranda, diventando principessa di Miranda. Da allora il castello restò sempre in possesso di eredi femminili fino ad entrare in possesso della famiglia principesca dei Lancellotti di Lauro. Nel 1980, Donna Maria Capece Minutolo, vedova Lancellotti, vendette il palazzo per soli 270 milioni di lire ad una società che faceva capo al boss della camorra Raffaele Cutolo, i cui genitori avevano lavorato come guardiani per i principi Lancellotti. Nel 1991 il castello fu confiscato in base alla legge Rognoni-La Torre. Dopo quattro anni, l'8 settembre 1995, venne affidato al Comune di Ottaviano. Il palazzo ospitò nel corso della sua storia altri abitanti-feudatari illustri. Tra questi ci sono stati (nel XIII secolo) Tommaso d'Aquino, nonno del famoso santo e dottore della Chiesa, Gurrello Origlia (1408) e poi successivamente ai suoi figli Raimondo, Pietro e Giovanni fino al 1419, Fabrizio Maramaldo (dal 1532 al 1551), Cesare I Gonzaga ed il figlio Ferrante, prìncipi di Molfetta (dal 1551 al 1567), fino al suo passaggio alla famiglia dei Medici. Nel maggio del 1567, Bernardetto de' Medici, esponente del ramo cadetto dei Medici di Ottajano, acquistò il Castello con il feudo circostante, pagandolo 50 000 ducati dai Gonzaga di Molfetta. È proprio in questo periodo che il palazzo acquistò il suo aspetto rinascimentale. Lo stabile rimase di proprietà dei Medici di Ottajano fino al 1894, anno della morte dell'ultimo discendente maschio del ramo primogenito, Giuseppe de' Medici Ottajano (*1843 †1894). Essendo anche noto come il palazzo mediceo di Ottaviano, va distinto dall'omonimo edificio gentilizio presente in via Chiaia a Napoli. Medici Tavole genealogiche della famiglia Medici Raffaele Cutolo Galleria fotografica del comune di Ottaviano contenente, fra gli altri, immagini del castello, su comune.ottaviano.na.it. URL consultato il 10 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2013).

Chiesa di San Leonardo (Ottaviano)
Chiesa di San Leonardo (Ottaviano)

La Chiesa di San Leonardo è una Chiesa Parrocchiale situata nel Comune di San Giuseppe Vesuviano (Italia). Fu fondata nel 1560 con il titolo di san Leonardo e sant'Ambrogio. Viene nominata per la prima volta il 29 Settembre 1561, nella Visita Pastorale del vescovo di Nola mons. Antonio Scarampi. Primo cappellano fu don Criscillo D'Ambrosio, a cui si attribuisce anche la fondazione dell'edificio. Venne distrutta quasi interamente dopo l'eruzione del Vesuvio nel 1906 e poi ricostruita. Con bolla del 6 giugno 1954, il vescovo di Nola mons. Adolfo Binni la eleva a Parrocchia con il titolo di san Leonardo di Noblac, Abate; Primo parroco fu nominato don Francesco Aniello Ambrosio. La Chiesa di San Leonardo ha subito nel corso degli anni diverse ristrutturazioni, tra cui l'ultima più recente conclusasi nel 2007. La Chiesa di San Leonardo presenta una navata unica. Fa parte della dotazione parrocchiale una tela attribuita ad Angelo Mozzillo raffigurante la Madonna con Bambino tra san Leonardo di Noblac e san Remigio di Reims, oggi custodita presso il museo diocesano. Caratteristica di questa Parrocchia è che, pur essendo la Chiesa di San Leonardo sita nel territorio comunale di San Giuseppe Vesuviano, la comunità dei suoi parrocchiani è formata da fedeli cittadini che fanno parte sia del comune di Ottaviano (in modo prevalente) sia del comune di San Giuseppe Vesuviano. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Leonardo