place

Cimitero di Saint-Paul-des-Champs

Cimiteri di ParigiPagine con mappe
Église, cimetière St Paul et prison St Eloi sur plan de Turgot
Église, cimetière St Paul et prison St Eloi sur plan de Turgot

Il cimitero di Saint-Paul-des-Champs (cimitero di San Paolo dei Campi; in francese: cimetière de Saint-Paul-des-Champs) è stato un cimitero parrocchiale parigino, sorto intorno al VII secolo, il quale inaugurò la prima sepoltura con sant'Aurea di Parigi e delle sue seguaci postume. Divenne un cimitero pubblico contemporaneamente ai cimiteri di Saint-Marcel e di Saint-Pierre-Saint-Paul, realizzati ancor prima di quello degli Innocenti; il Saint-Paul-des-Champs fu il secondo più grande cimitero esistito in Parigi, nonché uno dei più anziani. Come buona parte dei cimiteri dell'epoca, anche questo era costituito da fosse comuni, taluna di 9 m² e profonda 5 m per quelle invernali, mentre quelle estive erano poco più di 3 metri e ciascuna era in grado di ospitare fino a 1500 cadaveri.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Cimitero di Saint-Paul-des-Champs (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Cimitero di Saint-Paul-des-Champs
Rue Neuve Saint-Pierre, Parigi Paris 4e Arrondissement (Parigi)

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: Cimitero di Saint-Paul-des-ChampsContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 48.853889 ° E 2.363056 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Rue Neuve Saint-Pierre 14
75004 Parigi, Paris 4e Arrondissement (Parigi)
Isola di Francia, Francia
mapAprire su Google Maps

Église, cimetière St Paul et prison St Eloi sur plan de Turgot
Église, cimetière St Paul et prison St Eloi sur plan de Turgot
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Palazzo Saint-Pol
Palazzo Saint-Pol

Il palazzo Saint-Pol è stata una residenza reale francese, nel periodo di Carlo V e di suo figlio Carlo VI. L'antica residenza del palais de la Cité fu attiva dal X al XIV secolo. In seguito alla Grande Jacquerie del 22 febbraio 1358 guidata da Étienne Marcel, nel corso della quale i borghesi di Parigi in armi invasero la reggia, Carlo V decise di abbandonarla per trasferirsi sulla rive droite nell'hôtel Saint Pol, Al palais de la Cité mantenne Parlamento, Camera dei conti e Cancelleria, nominandovi un concierge, un portinaio, mentre nell'hôtel trasferì la Corte e il Consiglio. Il nuovo palazzo fu creato vicino al borgo Saint-Paul (attualmente IV arrondissement), davanti alla Senna, esternamente e non lontano dalla cinta muraria di Filippo Augusto. Questa situazione permetteva sia di fuggire attraverso il fiume, in caso di rivolte in città, sia di ripiegare all'interno di Parigi, in caso di necessità. Questa scelta fu consolidata dalla costruzione di un'ulteriore cerchia muraria. Attualmente non vi è alcuna vestigia di tale palazzo, a causa di varie lottizzazioni eseguite da Carlo VII, Francesco I ed Enrico II. Le uniche memorie sono le tre strade costruite nel contesto dello smembramento dell'hôtel nel XVI secolo: rue Charles V, rue des Lions-Saint-Paul e rue Beautreillis. Il perimetro è grossomodo segnato dalle vie rue Saint-Antoine a nord, rue du Petit-Musc a est, quai des Célestins a sud e rue Sain-Paul a ovest.

Place des Vosges
Place des Vosges

Place des Vosges (/plas de voʒ/) situata nel quartiere Marais, è la più antica piazza di Parigi. Caterina de' Medici, dopo la morte del marito Enrico II, fece demolire nel 1563 l'antico Hôtel des Tournelles, palazzo reale dal 1388, e realizzare come sua nuova residenza il Palazzo delle Tuileries, lasciando uno spazio libero in questo sito, che dal 1604 fu occupato da una fabbrica di tessuti in seta e da abitazioni per operai. Pochi decenni dopo, però, Enrico IV di Francia decise di realizzare l'attuale piazza, la prima piazza reale di Parigi, facendovi costruire edifici identici sui quattro lati, uno dei primi esempi di pianificazione urbanistica razionale in Francia. La piazza fu inaugurata nel 1612 in occasione dello spettacolo equestre indetto per festeggiare le nozze di Luigi XIII di Francia con Anna d'Austria. Su ciascuno dei quattro lati, lunghi 140 metri, si affacciano nove caseggiati che formano una parete continua, con quattro finestre ciascuno, tre piani e un ampio solaio. Al piano terra si aprono dei porticati e nel mezzo della piazza è presente un giardino, una square, che prende il nome dal monumento equestre a Luigi XIII che si trova al suo interno. Ogni casa presenta fasce verticali e cornici di conci in pietra calcarea bianca alternate a fasce di mattoni, che creano una raffinata tricromia con l'ardesia blu dei tetti. I padiglioni destinati al re e alla regina, abitati solo in circostanze occasionali, furono disposti al centro dei lati orizzontali a nord e a sud, e sono rialzati e leggermente sporgenti verso il centro, mentre sotto ad essi passano le strade che portano all'esterno. La piazza offriva così l'immagine dell'Assolutismo razionale, con le differenze tra i singoli abitanti livellate in favore dell'uniformità esteriore. La piazza divenne luogo privilegiato dall'aristocrazia e mantenne il nome di Place Royale fino alla Rivoluzione francese, quando dal 1799 prese il nome del primo dipartimento che pagò le tasse al nuovo stato repubblicano (i Vosgi appunto). Un palazzo che si affaccia su Place des Vosges è il teatro del delitto che fa da sfondo al romanzo L'ombra cinese di Georges Simenon, con protagonista il Commissario Maigret. Altro palazzo importante è l'Hôtel Arnaud, ove visse Victor Hugo, fino a prima dell'esilio. Oggi il suo appartamento ospita un museo a lui dedicato. In un altro appartamento visse a lungo Sergio Belloni (1925-2005), detto le peintre de Paris.