San Marino (Carpi)

La chiesa di San Biagio è la parrocchiale di San Marino, frazione di Carpi in provincia di Modena. Appartiene alla zona pastorale 4 della diocesi di Carpi e risale al XVI secolo.

Il santuario della Madonna dei Ponticelli, talvolta indicato come santuario di Santa Maria Consolatrice degli afflitti, è un luogo di culto di San Marino, frazione del comune di Carpi. Appartiene alla zona pastorale 4 della diocesi di Carpi e risale al XV secolo.

La Francesa è un'oasi di protezione della fauna selvatica situata all'interno della zona di protezione speciale Valle di Gruppo, nei pressi della località di Fossoli, frazione di Carpi, in provincia di Modena.

La chiesa di Sant'Agata Vergine e Martire è la parrocchiale nel quartiere di Cibeno di Carpi. Risale al XVI secolo.

Il campo di Fossoli nacque nel 1942 come campo di prigionia a Fossoli, frazione di Carpi in provincia di Modena. Dopo che il 14 novembre 1943 la Repubblica Sociale Italiana approvò il Manifesto di Verona in cui il settimo dei 18 punti programmatici classificava «[...] gli appartenenti alla razza ebraica in generale come stranieri e, durante la guerra, nemici» dal 5 dicembre 1943 il campo, conosciuto da allora anche come Fossoli di Carpi, fu utilizzato prima dalla RSI e alcuni mesi dopo direttamente dalle SS come principale campo di concentramento e transito (in lingua tedesca: Polizei- und Durchgangslager) per la deportazione in Germania di ebrei e oppositori politici, principalmente verso Auschwitz. Dopo la guerra, il campo fu utilizzato per internare prigionieri del regime fascista.

Cibeno Pile (o Cibeno) è un quartiere situato nella periferia Nord-est del comune di Carpi in provincia di Modena, a 1,5 chilometri dalla frazione di San Marino.

Fossoli (Fòsel in dialetto locale) è una frazione di circa 4 416 abitanti di Carpi, in provincia di Modena. È situato a circa 26 km dal capoluogo provinciale. Nell'area di Fossoli sono presenti insediamenti abitativi a bassa e media densità, una vasta zona industriale e alcuni esercizi commerciali, localizzati soprattutto lungo la via principale intitolata a Ivano Martinelli. Sono presenti inoltre un ufficio postale e le scuole elementari "Leopoldo Gasparotto". Fuori dal centro abitato, a nord-est, è situata l'oasi naturalistica La Francesa, gestita dal WWF.

La stazione di Carpi è una stazione ferroviaria posta sulla linea Mantova-Modena, a servizio della città di Carpi.

L'auditorium San Rocco è parte di una struttura che comprende anche un istituto musicale ed appartiene al complesso conventuale della ex chiesa di Santa Maria delle Grazie (poi chiesa di San Rocco) in via San Rocco a Carpi. Risale alla fine del XV secolo.

La basilica cattedrale di Santa Maria Assunta è il duomo di Carpi e cattedrale della diocesi omonima. Ottenne la dignità di basilica minore nel 1979, in occasione del bicentenario dell'istituzione della diocesi.La cattedrale si affaccia su piazza dei Martiri.

Il Museo Monumento al Deportato di Carpi è un museo storico sulla deportazione e sui campi di concentramento nazisti inaugurato nel 1973. Progettato dallo studio BBPR (Belgioioso, Banfi, Peressutti e Rogers), in collaborazione con Giuseppe Lanzani e Renato Guttuso, è situato al piano terra del Palazzo dei Pio, nel centro storico della città.

La chiesa di Santa Maria in Castello, nota anche come La Sagra, è la chiesa più antica della città di Carpi (Modena), essendo stata eretta nel 752. Si affaccia su piazzale Re Astolfo. Si tratta di una pieve romanica consacrata nel 1184, costruita su una precedente fondazione longobarda. É detta "in Castello" per essere contigua al Castello dei Pio. La facciata rinascimentale venne progettata da Baldassarre Peruzzi e realizzata nel 1515, insieme all'abbattimento di alcune campate della navata, che hanno diminuito l'originaria lunghezza dell'edificio, e alla realizzazione di una copertura con volta a botte, eliminata tra il 1886 e il 1887 per opera dell'ingegnere Achille Sammarini. Notevole l'imponente torre campanaria, alta 49.50 metri.